Ma soprattutto ci chiediamo come mai quella non sia stato ancora approvato il Regolamento del Verde e del Paesaggio Urbano, portato avanti con determinazione dall’allora assessora Pinuccia Montanari insieme a molte associazioni cittadine, tra le quali Carteinregola, e approvato in Giunta nel gennaio 2019, poi “sospeso” dopo le dimissioni della Montanari e ripreso dalla neo assessora Fiorini, con un’ulteriore sessione con le associazioni, che però a oggi non si sa che fine abbia fatto.
Ancora una volta chiediamo a questa Amministrazione di abbandonare la propaganda per la propria parte politica e di avere il coraggio di fare quei passi, da tempo promessi, che riguardano l’interesse della città e dei cittadini.
CoRAGGIo.
(1) (dal sito del Comune di Roma 23 settembre 2020)
Al via accordo quadro per cura verde orizzontale
È stato aggiudicato ed è operativo l’Accordo quadro triennale da 48 milioni di euro per la manutenzione del verde orizzontale. Si tratta di un piano di interventi che prevede sfalcio dell’erba, bonifica vegetazionale e potatura dei cespugli nei municipi di Roma.
Le ditte specializzate lavoreranno contemporaneamente negli 8 lotti in cui è suddiviso l’appalto. Gli interventi partiranno dalla prossima settimana: dal Parco di Monte Ciocci all’area verde di via degli Alberini, dal Parco Olevano Romano al Parco Sinisgalli, dall’area verde di via Saffi al Parco Melvin Jones.
“Oggi è una giornata storica, tracciamo un solco netto rispetto al passato investendo 48 milioni di euro, 16 per ogni anno. Numeri record, che non hanno precedenti, per raggiungere un obiettivo ambizioso: fare un vero e proprio salto di qualità nel decoro e nella tutela ambientale. Dopo Mafia Capitale abbiamo dovuto riorganizzare e rimettere in piedi un settore dilaniato ma cruciale. Abbiamo acquistato nuovi mezzi, investito nel restyling di parchi e ville e assunto personale. Ora mettiamo in campo risorse straordinarie per un progetto a lungo termine che mira finalmente a dare continuità e regolarità alla manutenzione dell’immenso patrimonio verde cittadino”, dichiara la Sindaca di Roma Virginia Raggi.
La procedura adottata fa parte della strategia di rilancio del Servizio Giardini basata su un piano di gestione innovativo che valorizza le professionalità interne prevedendo che tecnici e operatori dipartimentali intervengano prevalentemente nella manutenzione nelle ville storiche e sul verde di pregio. Le ditte esterne, invece, su indicazione della Direzione del Verde, si occuperanno della manutenzione dei grandi parchi urbani, dei giardini di quartiere e della parte del verde di arredo stradale di competenza.
“Con questa programmazione triennale siamo convinti di poter imprimere una svolta decisiva nella gestione del verde nella capitale. Si tratta di un traguardo importante, raggiunto scegliendo la strada della legalità e della trasparenza. A breve vedremo i frutti di questo lavoro che riguarderà tutta la città. Dai grandi parchi urbani al verde stradale fino ai giardini di quartiere, le ditte opereranno su circa 1.500 aree in carico al Dipartimento Tutela Ambientale. Parallelamente rilanciamo il Servizio Giardini valorizzandone le professionalità e potenziandolo con nuove assunzioni: 71 nuovi giardinieri già in servizio e 70 che firmeranno nei prossimi mesi. Restituiamo nuova forza e dignità a un servizio strategico e vitale per la città e la sua resilienza dopo anni di depauperamento delle preziose risorse umane interne e di incaute esternalizzazioni”, spiega Laura Fiorini, assessora alle Politiche del Verde di Roma Capitale.
“Per la prima volta nella storia del Servizio Giardini c’è una visione ampia e di lungo termine sulla manutenzione del verde. Inauguriamo una nuova modalità di gestione che segna un profondo spartiacque con il passato con un piano d’azione che consente interventi in costanza per tre anni, individua precise competenze operative e diverse modalità di cura a seconda della tipologia di verde. Dopo decenni di interventi spot, finalmente si punta sulla manutenzione per garantire sicurezza, pulizia e decoro di tutte le aree verdi, dal centro alla periferia. Vogliamo dare una svolta nella gestione del verde di Roma e nella tutela della biodiversità di cui la città è ricchissima”, sottolinea Daniele Diaco, presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale.
Ecco l’elenco delle aree verdi da cui partiranno gli interventi:
Municipio I: via delle Terme di Caracalla (verde di arredo stradale), area verde via Gomenizza.
Municipio II: aree verdi Villaggio Olimpico, Corso Trieste (verde di arredo stradale).
Municipio III: Parco via Niccodemi, area verde via della Bufalotta.
Municipio IV: Parco ex Consorzio Castiglione, area verde via degli Alberini.
Municipio V: Parco Olevano Romano, Parco Domenico Taverna.
Municipio VI: Parco Sinisgalli, Parco via Sisenna.
Municipio VII: Parco Piscine di Torre Spaccata, aree verdi via Giulioli.
Municipio VIII: via Cristoforo Colombo (verde di arredo stradale, nel tratto tra Circonvallazione Ostiense e via Laurentina), aree verdi piazza dei Navigatori.
Municipio IX: Parco Laurentino – Acqua Acetosa Ostiense, Parco Don Pasquino Borghi.
Municipio XI: aree verdi via Isacco Newton, area verde via Mazzacurati.
Municipio XII: Parco Bosco di Massimina, area verde di via Saffi.
Municipio XIII: Parco di via Cornelia, Parco Melvin Jones.
Municipio XIV: Parco della Lucchina, Parco di Monte Ciocci.
Municipio XV: Parco Barbarano Romano, area verde via Flaminia (zona Cimitero Flaminio).
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