La lettera delle associazioni per una città vivibile
Autore : Redazione
Pubblichiamo la lettera al Sindaco e all’Assessora alle attività produttive promossa da un gruppo di associazioni del I, II, III e XV Municipio e sottoscritta anche da Carteinregola, con la quale esprime la propria contrarietà alla ipotizzata trasformazione della situazione derogatoria delle occupazioni di suolo pubblico da parte delle attività di somministrazione in una condizione permanente e strutturale. Soprattutto perchè nella situazione di emergenza pedane e tavolini sono proliferati spesso oltre quanto consentito dalle stesse deroghe, e spesso a discapito persino della sicurezza stradale, senza che sia stata svolta dall’amministrazione la necessaria verifica a monte e a valle delle richiestepresentate per l’autorizzazione all’ampliamento
LA LETTERA DELLE ASSOCIAZIONI PER UNA CITTA’ VIVIBILE
Al Sindaco di Roma Capitale Roberto Gualtieri
All’Assessora alle Attività produttive di Roma Capitale Monica Lucarelli
e p.c.
Alla Presidente del Municipio Roma 1 Lorenza Bonaccorsi
Alla Presidente del Municipio Roma 2 Francesca Del Bello
Al Presidente del Municipio Roma Paolo Marchionne
Al Presidente del Municipio Roma 15 Daniele Torquati
Roma, 19 novembre 2021
OGGETTO: Lettera delle associazioni civiche sulla ipotesi proroga OSP esercizi somministrazione
Illustre Sindaco, illustre Assessora,
desideriamo rivolgerci alle SS.VV. per aiutare a definire, attraverso la conoscenza diretta della esperienza finora maturata dai cittadini, l’orientamento della Giunta circa l’opportunità di prorogare le deroghe concernenti le OSP per la ristorazione e i bar, nell’ambito dell’ipotizzata proroga dello stato di emergenza a fine anno.
Riteniamo utile in premessa ricordare che, dall’epoca dell’adozione da parte della giunta Raggi dei provvedimenti in deroga alle ordinarie norme che presiedono ai dehors, la situazione sanitaria ed economica è per fortuna molto cambiata in meglio, sia per l’economia che per la salute dei cittadini, e che nuovi rischi di contagio potrebbero ora proprio venire dal proliferare anche irregolare di dehors quasi totalmente chiusi da vetrate e manti di plastica che li rendono di fatto luoghi simili a quelli interni, ma per i quali non è richiesto il green pass.
In un ambiente saturo e ad elevata concentrazione di attività di ristorazione, quale è quello della Città Storica, parte del Patrimonio Unesco, accanto alle preoccupazioni per la pandemia i residenti hanno vissuto una condizione di insopportabile e ingiustificata compressione di loro importanti diritti costituzionali: quello alla salute, alla vivibilità e sostenibilità ambientale, alla mobilità personale, alla sicurezza di cose e persone.
Tale ambiente, già gravato dal fenomeno crescente della movida, è stato caratterizzato infatti da assembramenti incontrollati e imprevedibili, da livelli di rumorosità ambientale a tutte le ore della notte, da elevatissima sporcizia, da elevatissimo abusivismo commerciale. Tutti fenomeni ormai tristemente noti alla comunità nazionale e internazionale. Tutto ciò a fronte di crescenti interessi economici, che, come le SS.VV. ben sanno, sono consentiti dalla Costituzione nella misura in cui siano compatibili con l’interesse pubblico.
Leggiamo da alcuni giorni sulla stampa che si ipotizza una prosecuzione delle deroghe in tema di OSP anche per il prossimo anno. Leggiamo pure che gli esercenti chiedono ora non solo di rinnovare le deroghe, ma anche di mandarle a regime, alla fine dello stato di emergenza.
In proposito, informiamo le SS.VV. che siamo nettamente,fermamente contrari alla trasformazione della situazione derogatoria in una condizione permanente e strutturale.
Vogliamo inoltre ricordare che attualmente, per consentire l’allargamento in deroga delle OSP, sono sospese solo le norme della Soprintendenza e del Catalogo degli arredi. Le norme del Codice della Strada sono rimaste in vigore.
La realtà effettuale però segnala una loro diffusissima ‘sospensione di fatto’.
Questo comportamento scorretto da parte di molti ristoratori è stato purtroppo favorito dalla mancanza di controlli amministrativi e ispettivi da parte dell’Amministrazione e delle Forze dell’Ordine.
Come risulta anche da interventi pubblici di Amministratori locali, le richieste presentate per l’autorizzazione all’ampliamento in deroga non sono state mai verificate, né ex-ante dai Municipi, per mancanza di risorse, né ex-post dai Vigili Urbani, probabilmente per lo stesso motivo.
Ciò è all’origine di una situazione di fortissimo abusivismo nelle aree interessate e della conseguente inaccettabile violazione del diritto alla residenzialità e alla vivibilità dei residenti e non solo.
Siamo quindi fortemente contrari anche alla prosecuzione temporanea dell’attuale ‘stato di fatto’ delle OSPsenza un ritorno immediato e prioritario alle condizioni di legalità che rappresentano per noi un postulato imprescindibile.
E’ ora di provvedere con urgenza, finalmente, ad attrezzare forme di controllo del territorio efficienti ed efficaci.
Alla fine dello Stato di Emergenza si dovrà, per definizione, tornare al Quadro delle norme precedentemente in vigore in materia.
Qualora successivamente si ravvisasse la necessità di rivedere tali norme e riesaminare il contesto dei problemi del Commercio nella Città Storica, chiediamo che i Rappresentanti dei Cittadini siano parte costituente delle Sedi di confronto.
Ringraziamo per l’attenzione e inviamo cordiali saluti ed auguri di buon lavoro per la nostra bella Città.
Italia Nostra Roma
Associazione Carteinregola
Cittadinanzattiva Lazio
Comitato Rione Monti
Comitato Parco delle Finanze Castro Pretorio
Comitato Vivere Trastevere
Associazione Progetto Celio
Comitato Emergenza Trastevere
Associazione Residenti Campo Marzio
Comitato Salute Ambiente Eur
Comitato Abitare Ponte Milvio
Comitato Ambiente e Legalità Ponte Milvio
Comitato per il Decoro Urbano
Comitato Campo dei Fiori e dintorni
Associazione Residenti Trieste-Somalia
Viva San Lorenzo
Comitato Anti movida Piazza Bologna
Comitato Campo de’ Fiori e dintorni
Comitato Città Giardino
Comitato per il Progetto Urbano San Lorenzo e la Salvaguardia del Territorio
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com