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La scheda del Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra (arrivano le grandi navi)

Nel DPCM approvato dal Governo l’8 giugno scorso, che contiene la rivisitazione degli interventi “essenziali ed indifferibili” per il Giubileo 2025, approvati con DPCM 15 dicembre 2022, e l’inserimento degli ulteriori interventi essenziali, alla scheda 146 dell’allegato 1-2, si trova un nuovo porto turistico- crocieristico (cioè per le grandi navi) a Fiumicino: l’ennesimo porto che fa concorrenza agli altri e distrugge la costa laziale. Amministrazione proponente il Comune di Fiumicino, fino allo scorso maggio guidata dal Sindaco di centrosinistra Esterino Montino, già vicepresidente e assessore all’urbanistica della Giunta Marrazzo, ora dal nuovo Sindaco Mario Baccini di centrodestra che ha vinto le ultime elezioni.

Ma il progetto, apprendiamo dalla scheda che riportiamo in calce, viene da lontano. Un progetto di una una società poi fallita che è stata poi acquisita da Royal Caribbean che ha introdotto la funzione crocieristica e aggiornato “gli standard di sostenibilità ambientale, architettonici e di fruibilità pubblica“. Lo studio di fattibilità è stato oggetto di una Conferenza Preliminare di Servizi indetta dalla Regione Lazio completata nel febbraio 2019 con un documento in cui la Regione Lazio sottolineava “la rilevanza strategica dell’intervento in termini di sviluppo sostenibile e competitivo del settore turistico e di innovazione dell’offerta turistica regionale” ed esprimeva “vivo apprezzamento per l’interesse mostrato dai promotori dell’iniziativa che consentirà di cogliere le potenzialità di sviluppo del litorale laziale, e nel caso specifico di facilitare altresì l’accesso all’entroterra e alla città di Roma attraverso la via marittima”. Nel dicembre 2019 si è conclusa la procedura di Scoping VIA sulla variante di progetto, con raccomandazioni prescrittive preliminari, a inizio 2022 la Fiumicino Waterfront ha acquisito la concessione e nell’ottobre 2022 ha prodotto il Master Plan 2022. Fiumicino Waterfront. Secondo la scheda la Variante al Progetto Definitivo avrebbe dovuto essere sottoposta alle procedure di VIA e alla Conferenza dei Servizi entro i primi mesi del 2023, ma evidentemente il testo non è stato aggiornato. Il cronoprogramma prevede due fasi: una prima fase, da completare entro il dicembre 2024, con “tutte le opere funzionali alle esigenze del giubileo 2025, ovvero le opere marittime (diga foranea, banchine, colmate) e le opere relative alla funzione crocieristica (accosto, terminal, logistica, cold ironing) e all’infrastrutturazione (verde pubblico, viabilità, allacci)” e una seconda fase, che si dovrebbe concludere tra giugno e dicembre 2026, per il “completamento della marina per il diporto e per i mega-yacht (pontili, servizi), la messa in esercizio del cantiere nautico e la realizzazione dell’edificio servizi e dell’hotel/aparthotel“.

Grazie al Giubileo 2025 andrà a dama un’infrastruttura portuale privata a pochi chilometri dal porto pubblico di Civitavecchia, con un’ ulteriore drammatica trasformazione della costa laziale. Chissà se Papa Francesco del Laudato sì ne è al corrente. (AMBM)

Pubblichiamo la scheda del DPCM e il comunicato dei tavoli del Porto

vedi anche : In nome del Giubileo tutto è possibile: un nuovo terminal crocieristico a Fiumicino di Pietro Spirito 18 giugno 2023

INTERVENTO N. 146 Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra

(il grassetto è di Carteinregola)

Amministrazione proponente: Comune di Fiumicino
Ambito di intervento: Accoglienza e partecipazione – Accoglienza per i pellegrini e i visitatori

CUP: F11I22000320007

Costo dell’intervento

  • Importo totale: 439.600.000,00 €
  • Risorse Giubileo 0,00 €
  • Altre fonti di finanziamento: 439.600.000,00 €

Soggetto attuatore Comune di Fiumicino (Rm)

Tipologia di intervento Essenziale

Percentuale alla Società Giubileo 2025 0,00 €

Descrizione

Il Royal Caribbean Group, secondo gruppo crocieristico a livello mondiale, con base a Miami, ha identificato nel Porto della Concordia di Fiumicino – Isola Sacra l’opportunità di introdurre una funzione crocieristica nell’ambito dell’esistente Concessione novantennale come variante al progetto già approvato, mantenendo prevalente la funzione di Yacht Marina.

Il Gruppo Royal Caribbean, ha quindi costituito la Fiumicino Waterfront S.r.l., una società di diritto italiano ad hoc partecipata al 100% da RCG, che sotto il profilo giuridico rappresenta il soggetto esecutore che, acquisita la concessione demaniale, realizzerà il Porto turistico di Fiumicino – Isola Sacra.

Questa scelta fa seguito ad uno studio di fattibilità che ha esaminato tutti i necessari profili e che ha permesso di consolidare la visione del gruppo, in un’ottica di lungo termine, sulle potenzialità di questa specifica area.

Il Progetto originale della Iniziative Portuali Porto Romano, pur approvato e avviato, non aveva avuto seguito per il fallimento del concessionario e risulta ormai incompatibile con gli attuali sviluppi del mercato. Il Progetto è stato quindi rivisitato in maniera sistematica sotto il profilo della sostenibilità ambientale e di integrazione nel contesto, anche a seguito di approfondite interazioni con le Amministrazioni competenti: il nuovo terminal crociere andrà ad integrare la capacità complessiva del Sistema Portuale Laziale, che ad oggi e ancor di più in considerazione dell’attesa evoluzione dei volumi-passeggeri, sconta un ritardo quali-quantitativo di offerta rispetto ai concorrenti del Mediterraneo occidentale; analogamente, l’ampia offerta di approdi per Mega Yachts risponde ad una domanda che mostra segni di grande vitalità e presenta un alto grado di sinergia e compatibilità con la nuova funzione crocieristica; la marina infine conferma la sua capacita per circa mille imbarcazioni da diporto a fronte di una drastica riduzione delle cubature per residenza e servizi, sostituite da un’estesa infrastruttura verde.

Durante il Giubileo 2025, il Porto e le sue strutture di standard di livello internazionale (es. gli spazi pubblici, l’hotel, il terminal), potranno quindi essere messi a disposizione della Struttura Commissariale e del Tavolo di lavoro per eventi o altre iniziative. Non solo: le navi da crociera sono state spesso usate quali ‘città galleggianti’, utili quando è necessario integrare l’offerta ricettiva.

In questo modo il porto rappresenterà un nuovo e straordinario ingresso, attraverso la via marittima: la terza Porta verso Roma Capitale, il suo entroterra e il Lazio tutto.

L’iniziativa è interamente finanziata con un apporto di oltre 400 milioni di capitali privati e prevede l’esecuzione di opere pubbliche di urbanizzazione, anche esterne all’area in concessione per un valore di circa € 30 milioni e che comprenderanno strade, parcheggi, illuminazione, rete idrica e fognaria, arredi, verde pubblico e percorsi ciclo- pedonali.

Grazie all’introduzione della funzione crocieristica, il progetto genererà un rilevante indotto sull’intera area: sviluppo turistico, rifornimento di prodotti del territorio, coinvolgimento dei diversi attori locali, protezione e promozione del patrimonio culturale e visibilità internazionale. L’analisi degli impatti socio-economici svolta da una primaria società di consulenza finanziaria ha stimato ricadute pari ad un miliardo di euro all’anno in fase operativa, che si aggiungono ad una cifr equivalente in fase di costruzione. La crescita occupazionale su un’ampia e qualificata gamma di professionalità andrà da più di 6.900 posti di lavoro in fase di costruzione a più di 9.100 posti di lavoro in fase operativa.

Royal Caribbean, insieme a Invitalia, ha presentato alla Regione Lazio, lo studio di fattibilità per introdurre la funzione crocieristica e aggiornare l’iniziativa agli standard di sostenibilità ambientale, architettonici e di fruibilità pubblica. Lo studio è stato oggetto di una Conferenza Preliminare di Servizi indetta dalla Regione Lazio completata nel febbraio 2019. Nel documento conclusivo, la Regione Lazio sottolineava “la rilevanza strategica dell’intervento in termini di sviluppo sostenibile e competitivo del settore turistico e di innovazione dell’offerta turistica regionale” ed esprimeva “vivo apprezzamento per l’interesse mostrato dai promotori dell’iniziativa che consentirà di cogliere le potenzialità di sviluppo del litorale laziale, e nel caso specifico di facilitare altresì l’accesso all’entroterra e alla città di Roma attraverso la via marittima”. Per quanto riguarda le problematiche specificatamente ambientali, nel dicembre 2019 si è conclusa la procedura di Scoping VIA sulla variante di progetto, che ha prescritto la procedura di VIA nazionale e ha fornito raccomandazioni prescrittive preliminari in linea con le aspettative del Gruppo.

Acquisita la concessione ad inizio 2022, la Fiumicino Waterfront ha avviato i lavori di messa in sicurezza dell’area e del Vecchio Faro e ad ottobre 2022 ha completato l’aggiornamento dello Studio di Fattibilità 2018 producendo il Master Plan 2022, che ha recepito:

  • indicazioni della Conferenza preliminare dei servizi e raccomandazioni dello Scoping VIA
  • sensibilità espresse dalle amministrazioni e emerse dal dialogo con le comunità locali
  • i risultati di un approfondito e aggiornato studio del mercato e delle specificità del territorio. È stato infine dato l’avvio al percorso di elaborazione della Variante al Progetto Definitivo, che verrà sottoposta alle procedure di VIA e alla Conferenza dei Servizi entro i primi mesi del 2023. Il progetto verrà realizzato secondo due stralci funzionali:
  • la Fase 1 comprende tutte le opere funzionali alle esigenze del giubileo 2025, ovvero le opere marittime (diga foranea, banchine, colmate) e le opere relative alla funzione crocieristica (accosto, terminal, logistica, cold ironing) e all’infrastrutturazione (verde pubblico, viabilità, allacci), per un importo pari al 70% circa del totale dell’investimento (322 milioni di euro) e sarà completato entro dicembre 2024;
  • la Fase 2 riguarda il completamento della marina per il diporto e per i mega-yacht (pontili, servizi), la messa in esercizio del cantiere nautico e la realizzazione dell’edificio servizi e dell’hotel/aparthotel, per un importo di 117 milioni di euro e sarà completato tra giugno e dicembre 2026

scarica la Scheda 146 INTERVENTO N. 146 Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra Amministrazione proponente: Comune di Fiumicino tratta da DPCM_20230608_all1-2_SchedeInterventi_90-184 Giubileo 2025

COMUNICATO TAVOLI DEL PORTO DEL 16 GIUGNO 2023 PORTO CROCIERISTICO NEL DECRETO GIUBILEO

Lo scalo privato per navi da crociera che la Royal Caribbean intende realizzare al Vecchio Faro è stato inserito nel decreto per le opere del Giubileo appena divulgato.

Nel testo del decreto si legge che l’amministrazione proponente è il Comune di Fiumicino.

L’inserimento nelle opere per il Giubileo del porto crocieristico, che ben difficilmente sarà pronto nel 2025 pur se considerata opera “essenziale”, consentirà alla RC di usufruire di procedure facilitate e abbreviate. Dunque l’ennesima forzatura per una grande opera che con il Giubileo non c’entra nulla.

Si apre ora una corsia preferenziale per portare avanti un progetto che invece avrebbe bisogno di un’attenta riflessione ed un approfondito confronto tra favorevoli e contrari.

Come si affrontano i problemi dell’inquinamento e di tutela la salute dei cittadini, della viabilità già critica per l’inadeguatezza delle infrastrutture, dell’erosione costiera che si sta mangiando il litorale, dei bassi fondali, che costringerà a continui dragaggi?

Come preservare la qualità della vita a fronte di un turismo di massa in un territorio fragile come quello di Isola Sacra? Queste sono alcune delle domande che il Comitato Tavoli del Porto pone all’attenzione dei cittadini e dei politici.

Rispetto al totale silenzio della precedente giunta chiediamo ora alla nuova giunta e al Sindaco Baccini di aprirsi al confronto con le associazioni del territorio e nell’aula consiliare, come egli stesso aveva richiesto quando era consigliere di opposizione.

Chiediamo l’apertura di un tavolo di discussione sulla materia coinvolgendo i cittadini su delle scelte che fino ad oggi sono state portate avanti e gestite come semplici interessi privati di una multinazionale straniera su di una zona che invece è patrimonio e identità del territorio di Fiumicino.

I Tavoli del Porto

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocartinregola@gmail.com

18 giugno 2023

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