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Pubblichiamo  un articolo dal sito dell’Osservatorio Stadio della Roma, che ha scritto alla Commissione capitolina trasparenza chiedendo un’audizione, che speriamo venga concessa tempestivamente, per ascoltare le  domande che i cittadini pongono da tempo e che sono a oggi senza risposta.

(da Osservatorio Stadio della Roma 16 luglio 2020) L’Osservatorio ha rinnovato la richiesta di audizione (con PEC: prot. N. RQ/2020/0010551 del 18/06/2020 e N. RQ/2020/0006139 del 06/04/2020) affinché la Commissione sia sensibilizzata, tra l’altro, sul ruolo e finalità per le quali è stato istituito in quanto rappresentante del punto di vista e dei legittimi interessi dei residenti sul territorio coinvolto nel “Progetto Stadio”.

L’Osservatorio Stadio della Roma è un organismo istituito con Atto formale, attualmente in essere, Prot. n. QI 129377 del 31 luglio 2015, a firma dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana di Roma Capitale e dei Presidenti dei Municipi IX e XI (v. nota istitutiva), le cui finalità sono di:

  • Valutare l’interesse generale dal punto di vista dei residenti nei quartieri più direttamente coinvolti
  • Esaminare e proporre modifiche al progetto valorizzando gli aspetti positivi e mitigandone quelli negativi
  • Informare e coinvolgere cittadini, associazioni e comitati del territorio in tutte le fasi previste dall’attuazione dell’intervento.

Inoltre, secondo l’Atto Istitutivo, l’Osservatorio

potrà segnalare, al coordinatore del gruppo di lavoro tecnico/interassessoriale di Roma Capitale, la necessità di correggere le singole soluzioni predisposte al fine di accrescere e assicurare l’interesse generale dell’intervento

“…. opera a partire dalla data della sua istituzione e fino a tutto il periodo della cantierizzazione.”

L’Osservatorio chiede se, ad avviso della Commissione, eventualmente supportata da consulenza giuridico-legale dell’Avvocatura Capitolina, tra la documentazione oggetto dell’analisi effettuata dal gruppo di lavoro che ha elaborato la due diligence, recentemente presentata ai Consiglieri Capitolini di maggioranza, si sarebbe dovuto prendere in esame anche tale Atto.

In questi quattro anni, pur avendo avuto incontri e rassicurazioni dagli Assessori, nonostante le ripetute richieste, non è stato reso possibile, come previsto nell’atto istitutivo, il confronto e l’interlocuzione coi tecnici dei Dipartimenti Capitolini. L’Osservatorio non è, inoltre, a conoscenza se la documentazione prodotta ed inviata all’Amministrazione sia mai stata esaminata dai tecnici.

Si ritiene che la Commissione debba adoperarsi, nei modi ritenuti più opportuni, per realizzare le finalità istitutive dell’Osservatorio, garantendo ad esso che sia formalizzato il confronto stabile con le Strutture Tecniche Dipartimentali interessate.

Si precisa che quanto elaborato dall’Osservatorio fa riferimento alla documentazione pubblicata sul sito di Roma Capitale ad aprile 2018, la stessa resa disponibile a chiusura della seconda Conferenza di Servizi (dicembre 2017) e che nel corso delle “trattative” tra Proponente e Strutture Tecniche Dipartimentali non è stata data la possibilità di consultare alcun documento tecnico né tantomeno di verificare o correggere singole soluzioni proposte tra le tante presenti nelle prescrizioni, osservazioni, raccomandazioni ed indicazioni previste nella Determinazione N. G18433 del 22/12/2017.

 

16 luglio 2020

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com