Parco Piccolomini: grandissima vittoria dei comitati per la difesa dell’area vincolata
Autore : Redazione
L’Assemblea pubblica promossa dal Comitato Parco Piccolomini il 12 aprile 2024 (Foto Thaya Passarelli)
L’Assessore Veloccia con un comunicato annuncia cheè stato bocciato dalla conferenza dei servizi il progetto che prevedeva la realizzazione, a pochi passi da San Pietro, nel Parco di proprietà della ASP regionale Fondazione Nicolò Piccolomini, di un “Vertiporto“, una stazione per l’atterraggio e il decollo di aeromobili VTOL a decollo verticale, sorta di droni giganti per il trasporto di passeggerie anche di merci.Un risultato raggiunto anche grazie alla prolungata campagna informativa del Comitato Parco Piccolomini, a cui hanno collaborato Carteinregola e altre associazioni come ARCI e Italia Nostra, oltre a varie realtà e movimenti del territorio.
Apprendiamo da un Comunicato Stampa dell’Assessorato all’Urbanistica di Roma Capitale che la Conferenza dei Servizi Istruttoria per la valutazione del progetto presentato dalla società Urban V “Parco dimostrativo della mobilità sostenibile” – il Vertiporto – convocata dal Dipartimento Urbanistica di Roma Capitale nel mese di febbraio 2024, si è chiusa ieri – 17 aprile 2024 – con un parere negativo e lo stop alla realizzazione della stazione per gli aeromobili a Parco Piccolomini (1).
La bocciatura da parte degli enti che hanno partecipato alla Conferenza dei Servizi è un grandissimo risultato, grazie anche all’impegno e all’infaticabile determinazione del Comitato Parco Piccolomini e della portavoce Barbara Manara, ma anche di Carteinregola, delle Associazioni e delle reltà del XIII Municipio che si sono battute per anni per difendere l’area verde da progetti come un circolo da golf con annessa club house e piscina o un “Social Club”. Ancora una volta l’attenzione e l’impegno dei cittadini hanno permesso di raggiungere un obiettivo fondamentale, a dimostrazione che non bisogna mai arrendersi e mai dare nulla per scontato, molto spesso è sufficiente far valere i vincoli paesaggistici e ambientali.
Carteinregola aveva potuto visionare (2) tutti i pareri e le relazioni degli Enti e delle Istituzioni che si sono espressi in Conferenza dei Servizi, oltre al progetto protocollato dalla Società proponente Urban V, e aveva già riscontrato come Regione Lazio, Città Metropolitana, Soprintendenza Speciale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio avessero con chiarezza sottolineato e rimarcato l’inconciliabilità – Regione Lazio finanche l’inammissibilità – del progetto con la normativa di tutela vigente sull’area.
Resta un interrogativo sui motivi che hanno spinto il Dipartimento Urbanistica a indire una Conferenza dei Servizi istruttoria per valutare preliminarmente il progetto richiesto dal proponente in base a una Delibera che riguarda usi temporanei di spazi e immobili degradati o dismessi, e che quindi nulla aveva a che fare con un’area verde soggetta a numerosi vincoli e destinata a servizi pubblici.
E ora?
Parco Piccolomini deve diventare “monumento naturale”: dopo 50 anni di lotte e battaglie per la tutela e l’interesse pubblico del Parco, deve chiudersi una volta per tutte la possibilità che qualcuno possa pensare, di nuovo, che l’area possa diventare oggetto di operazioni improntate all’interesse privato in deroga a tutti i vincoli esistenti. A breve inizierà la raccolta firme da parte del Comitato Parco Piccolomini, che Carteinregola si impegna a sostenere, monitorando inoltre gli impegni che sono stati assunti pubblicamente dai rappresentanti politici di Regione, Comune e Municipio per l’istituzione del monumento naturale.
E’ essenziale garantire al Parco uno status di protezione e salvaguardia che ne permetta però anche l’uso pubblico. L’auspicio di tutti è quindi una gestione dell’area che possa salvaguardarne oggi e domani le caratteristiche tutelate di un paesaggio naturale e naturale di continuità, che costituisce uno dei pochi resti di campagna romana inclusa nella città, oasi naturalistica ricca di fauna e di avifauna.
2. Accolta dal Dip. Urbanistica con Nota Prot. QI/2024/0079920 del 17/04/2024 la domanda di accesso civico generalizzato presentata da Carteinregola in data 13 marzo 2024.