Progetto CArMe – Centro Archeologico Monumentale di Roma – cronologia
Autore : Redazione
PREMESSA
”Ripresa e attuazione del piano del grande parco dei Fori Appia, pensato da Antonio Cederna, che dal Campidoglio colleghi il Parco dell’Appia antica, unendo un vasto triangolo paesaggistico-archeologico che dal centro storico, passando per l’Appia Antica, arrivi ai Castelli Romani. Un grande parco archeologico che comprende l’intera area dei Fori, tra il Campidoglio e il Colosseo e si protende verso la campagna romana, lungo il tracciato della via Appia“. Dal programma elettorale del Sindaco Gualtieri – agosto 2021
Nel 1982 Cederna scriveva “Il destino di Via dei Fori appare segnato. la sfida è cambiare Roma con l’archeologia. E’ ormai certo che la strada sarà gradualmente eliminata: ciò che un anno fa sembrava una generosa utopia comincia a prendere i lineamenti della realtà“.
Nel marzo 2022 il Sindaco Gualtieri ha affidato a Walter Tocci, già assessore e vicesindaco dell’era Rutelli, il compito di elaborare un progetto di Riqualificazione dell’Area Archeologica dei Fori Imperiali. Nei mesi successivi Tocci elabora il progetto CArMe (Centro Archeologico Monumentale di Roma), in collaborazione con la Sovrintendenza Capitolina e in costante collegamento con gli organi statali della tutela, il Parco del Colosseo e la Soprintendenza Speciale. Dopo l’insediamento del Ministro della Cultura Sangiuliano è istituito un tavolo tecnico per seguire gli sviluppi del progetto e, prima nel DPCM del dicembre 2022, poi nel DPCM dell’8 giugno 2023, sono approvati dal Governo numerosi interventi di CArMe, gli unici tasselli del progetto – come vedremo del solo “Programma operativo”- portati a conoscenza della cittadinanza prima di ottobre 2023.
Questo programma è intitolato al “Centro Archeologico Monumentale di Roma”, secondo l’espressione utilizzata dal vigente Piano Regolatore Generale (PRG). Con essa si indica il complesso sistema urbano caratterizzato non solo dai Fori, ma da tutti i monumenti e i siti archeologici compresi nella vasta area delimitata da piazza Venezia, Colle Oppio, piazzale Numa Pompilio e piazza Bocca della Verità.
La definizione può essere ben riassunta dal suadente acronimo CArMe. Nell’età arcaica il carme era un componimento poetico che in alcuni casi accompagnava i riti propiziatori per le imprese più ardite. Si spera che il nome possa essere di buon auspicio anche per la riuscita del programma.
La proposta elaborata in questo Rapporto si articola in due distinti momenti pianificatori.
Il Piano Strategico è lo strumento che regola la trasformazione di lungo periodo dell’area archeologica in profonda relazione con il sistema urbano. I suoi contenuti sono proposti nel testo seguente al fine di avviare un ampio dibattito destinato a coinvolgere gli esperti delle varie discipline scientifiche, le istituzioni, le università, le accademie internazionali, le associazioni culturali, la cittadinanza attiva e l’intera opinione pubblica.
Il Programma Operativo, invece, individua le opere realizzabili in una limitata fase temporale al fine di ottenere risultati efficaci e parziali, ma in grado di mettere alla prova gli obiettivi della strategia generale. Il Primo Programma Operativo, riassunto in Appendice, coglie l’occasione dei finanziamenti disponibili per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (da ora PNRR) e per il Giubileo, ma va oltre le scadenze di questi programmi nazionali, utilizzando anche le risorse ordinarie del bilancio comunale.
Esso prevede di realizzare le opere nel triennio 2025-7 con l’intento di migliorare la qualità urbana e monumentale e, nel contempo, di rivelare ai cittadini la logica della trasformazione successiva. Tali opere costituiscono le invarianti del Piano Strategico, e non solo non ne pregiudicano le scelte pianificatorie, ma ne rendono credibile l’attuazione, alimentando la fiducia sulla possibilità di progettare il futuro del Centro Archeologico Monumentale
Sarà il Piano Strategico a definire i contenuti e i tempi dei successivi Programmi Operativi, per i quali sono già previsti alcuni finanziamenti nel progetto per l’Expo
LE POLEMICHE E I DIKTAT
Nel luglio 2023 il progetto CArMe è stato oggetto di numerosi articoli molto critici di un quotidiano romano, a cui è seguito il 2 agosto 2023 un incontro tra il Ministro della Cultura Sangiuliano e il Sindaco di Roma Capitale, nel quale, da quanto riportato dalla stampa, il Ministro avrebbe posto stringenti condizioni sul mantenimento dello “status quo”di Via dei Fori Imperiali, a partire dalle dimensioni della carreggiata e dei marciapiedi.
Condizioni non necessarie, visto che le richieste del Ministro si riferivano al Piano operativo del Progetto CArMe, quello che, non solo nel recente bando del concorso internazionale, ma già negli interventi per il Giubileo 2025 approvati dal Governo nel DPCM dell’8 giugno scorso, conteneva ampi riferimenti alla “reversibilità” degli allestimenti(con l’esclusione di alcuni percorsi su passerelle sull’area archeologica).
Il punto cruciale, su cui si sono da sempre arenati i progetti, è la prevista sostituzione del tratto tra Piazza Venezia e Largo Ricci, un’anacronistica autostrada che spezza la continuità dei Fori di Traiano, di Augusto, di Nerva e il Tempio della Pace con un nuovo spazio pubblico, contenuta nel Piano strategico. La ferma contrarietà amodificare l’attuale assetto di via dei Fori Imperiali è motivata dalla parata militare del 2 giugno – ribadito nel testo del concorso 8 volte – ma è legata anche alle radici storiche e ideologiche in cui affonda la costruzione della strada.
Il10 ottobre 2023 le associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli e Carteinregola, con Roma Ricerca Roma e Tutti per Roma Roma per tutti hanno organizzato un incontro all’INASA, per chiedereche vengano rimessi in discussione i vincoli posti sulla intangibilità dell’attuale assetto di Via dei Fori Imperiali e che il dibattito sul destino dell’Area archeologica centrale e sul Piano strategico sia condiviso con i cittadini – del centro storico come dei Municipi.(In calce i materiali e la cronologia)
15 dicembre 2022 il Governo approva il DPCM dossier degli interventi indifferibili per il Giubileo 2025 proposti dal Sindaco Gualtieri commissario straordinario per il Giubileo 2025, tra i quali alcuni interventi del progetto CArMe, altri sono contenuti nel progetto “Caput Mundi” del PNRR (vedi Giubileo della Speranza 2025 – Cronologia materiali) DPCM_20221215_GIUBILEO_ALLEGATI
il 12 luglio 2023, con il “L’oltraggio ai Fori – E il cuore di Roma diventa un Luna Park conil catenaccio : “Bagni chimici baretti, gazebo: il Piano operativo del Comune degrada l’area archeologica con installazioni che la snaturano“, un quotidiano romano inaugura una serie di articoli molto critici del progetto CArMe – sconosciuto alla cittadinanza – con interventi di alcuni illustri intellettuali.
il 2 agosto 2023, da quanto riportato dai giornali, si svolge un incontro tra il Ministro Sangiuliano e il Sindaco Gualtieri; così il Messaggero il 9 agosto: “I Fori Imperiali sono salvi. Nei giorni scorsi, dopo la campagna del Messaggero, è andato in scena un vertice fra il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, per rivedere il più che discusso progetto di rifacimento di via dei Fori Imperiali inserito fra le opere del Giubileo e del Pnrr. Insieme a Sindaco e Ministro anche i vertici delle Belle Arti: Alfonsina Russo, direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; Donatella Porro, soprintendente di Roma; Claudio Parisi Presicce, sovraintendente comunale. Alla fine, è stata raggiunta un’intesa. Nel bando di concorso per la progettazione scompariranno gli elementi progettuali più controversi: nessun restringimento della carreggiata di via dei Fori Imperiali; niente Archeotram; nessun allestimento di opere d’arte contemporanee; nessun riferimento alla realizzazione di nuove piazze lungo la strada, riqualificazione dell’arteria, compresi i marciapiedi, con la ripiantumazione dei pini che, nel corso degli anni, sono stati abbattuti per fine vita o rischio crolli o che sono proprio caduti”.(nell’immagine i titoli della testata romana il 9 agosto 2023 dopo l’incontro del Sindaco con il Ministro)
13 agosto 2023 le associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli, Italia Nostra Roma e Carteinregola scrivono al Sindaco di Roma Roberto Gualtieri chiedendo le ragioni delle scelte recentemente maturate in accordo col Governo nazionale e di poter visionare il progetto “Carme” e il progetto modificato, per esaminarne in dettaglio i contenuti e per poter quindi eventualmente condividere le ragioni del Suo ripensamento vedi Progetto per il Centro Archeologico Monumentale di Roma, la lettera aperta delle associazioni al Sindaco
1 ottobre 2023 il consigliere capitolino di Roma Futura Giovanni Caudo organizza un evento ” I Fori nel cassetto” tra Largo Ricci via dei Fori Imperiali in difesa del progetto CArMe “Via dei Fori non è una strada, è un paesaggio urbano unico e integrato in tutte le sue stratificazioni. Il diktat del ministro Gennaro Sangiuliano sull’intoccabilità anche dei suoi marciapiedi è qualcosa che nega la stessa storicizzazione complessa che si è determinata con il tempo in quell’area e che ne costituisce il motivo di interesse riconosciuto in tutto il mondo“.
6 ottobre 2023 si tiene una Conferenza stampa in Campidoglio iper presentare il Bando del concorso internazionale di architetturaper la realizzazione dellaNuova Passeggiata Archeologica, alla presenza del Sindaco Roberto Gualtieri, dell’Assessore alla Cultura Miguel Gotor, del Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Presicce, e di Walter Tocci, delegato del Sindaco al Piano di Riqualificazione dell’area dei Fori Imperiali. Il concorso riguarda gli interventi del “Programma Operativo” era già inserito nella scheda n. del DPCM approvato dal Governo l’ 8 giugno con gli interventi essenziali e indifferibili per il Giubileo 2025 (vedi sito di Roma Capitale, 6 ottobre 2023Nuova Passeggiata Archeologica, pubblicato il bando di progettazione – vedi Presentato il concorso per l’Area Archeologica Centrale)
10 ottobre 2023 alle ore 16:00 presso l’ Istituto Nazionale di Archeologia e Storia dell’arte si tiene l’incontroROMA: L’AREA ARCHEOLOGICA CENTRALE PER IL FUTURO DELLA CITTÀPer ripercorrere le fasi principali del tema e avviare un confronto sui programmi dell’amministrazione capitolina, affinché scelte tanto importanti per il futuro di Roma possano coinvolgere l’intera città. Intervengono (in ordine): Rita Paris, Vezio De Lucia, Anna Maria Bianchi Paolo Gelsomini, Mirella Di Giovine, Barbara Pizzo, Alessandra Valentinelli Emma Amiconi, Claudio CipolliniModera: Roberto Scognamillo. A cura delle associazioni Ranuccio Bianchi Bandinelli e Carteinregola in collaborazione con Roma Ricerca Roma e Tutti per Roma Roma per tutti. Partecipa Walter Tocci che fa un lungo intervento presentando il progetto CArMe (Vedi Roma: l’Area Archeologica Centrale per il futuro della città con i materiali e i link agli interventi)
[continua]
14 ottobre 2023
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
[i] Intervento n. 23 Centro Archeologico Monumentale – ambito via dei Fori Imperiali: pedonalizzazionee riqualificazione via dei Fori Imperiali*
Descrizione
Oggetto della presente procedura è la riqualificazione dell’ambito di via dei Fori Imperiali per l’incremento della fruizione pedonale, dei servizi e dell’accessibilità alle aree archeologiche e monumentali attraverso la definizione di elementi di arredo urbano.
L’obiettivo dell’assetto per la futura nuova area dei fori imperiali nella sua interezza è quello di una integrazione spaziale, funzionale e monumentale del livello contemporaneo con quello archeologico, per la realizzazione di una nuova scena di spazio pubblico e per la trasformazione degli antichi fori in piazze contemporanee, non musealizzate e aperte alla vita cittadina.
In questa dimensione, la definizione del nuovo disegno della quota contemporanea assume un ruolo fondamentale attraverso il quale si crea una sequenza di spazi pubblici, con assetto funzionale aperto che beneficia di nuove relazioni con le aree archeologiche e con i quartieri limitrofi, per un sistema di relazioni fatto di pedonalità, fruibilità e trasversalità.
L’intervento mira anche, attraverso l’allestimento di attrezzature per la fruizione dell’area, ad un restyling del paesaggio di via dei Fori Imperiali e delle aree contigue con la realizzazione di un’immagine urbana unitaria e identitaria.
In relazione a questo obiettivo, le azioni progettuali devono:
– sperimentare la possibilità di realizzare nuove discese per accedere e fruire di itinerari urbani aperti al pubblico e di piazze pubbliche ubicate sulla quota archeologica;
– promuovere un nuovo assetto dello spazio pubblico che favorisca la relazione panoramica degli affacci verso la quota archeologica;
– consentire lo svolgimento di manifestazioni culturali nel campo degli spettacoli di vario genere. Nello specifico l’intervento si articola nei seguenti due lotti:
Lotto 1(A) – Sistemazioni superficiali del tratto di via dei Fori Imperiali compreso tra l’incrocio con via Labicana e la fermata della metro linea B Colosseo e comprensivo della scarpata sotto Via Nicola Salvi;
Lotto 2 – Allestimenti reversibili su via dei Fori Imperiali.
Nel Lotto 1(A) è previsto il rifacimento della pavimentazione stradale e dei marciapiedi con rettifica/eliminazione degli attuali cordoli spartitraffico nonché interventi di riqualificazione dell’area a verde compresa tra via Nicola Salvi e via dei Fori Imperiali.
Nel Lotto 2 è prevista indicativamente la realizzazione di:
– attrezzature di arredo come pensiline e/o velari;
– arredo per lo svolgimento di eventi;
– arredo per sedute, balaustre, dissuasori, segnalazione;
– sistema di illuminazione in grado di garantire un nuovo rapporto di fruibilità e sicurezza anche nelle ore notturne (strada e area archeologica).
[ii] Intervento n.29 Centro Archeologico Monumentale – ambito via dei Fori Imperiali: concorso internazionale di progettazione per la riqualificazionee valorizzazione dell’area di via dei Fori Imperiali*
L’intervento prevede un finanziamento di 300.000,00 € dal Bilancio Roma Capitale
Descrizione
Concorso di progettazione internazionale, ad un grado, ai sensi del Capo IV (art. 152 e seguenti) del D. Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 e ss.mm.ii., per l’elaborazione del Progetto di Fattibilità Tecnico-Economica relativo a:
“Centro Archeologico Monumentale – Ambito Fori Imperiali: riqualificazione e valorizzazione dell’area di Via dei Fori Imperiali”.
Il Concorso riguarda la progettazione PFTE relativa ai seguenti interventi attuativi del programma Giubilare di competenza della Sovrintendenza Capitolina:
“Pedonalizzazione e riqualificazione di Via dei Fori Imperiali – € 10.500.000,00
“Ampliamento e riqualificazione Centro Servizi in Via del Tempio della Pace” – € 1.830.000,00;
“Valorizzazione dell’immagine urbana dell’Anello Archeologico” – € 1.586.000,00;
“ Collegamento trasversale Via Bonella” – € 1.100.000,00;
“Collegamento trasversale Campo Carleo – S. Urbano”- € 2.743.000,00