Roma 2021- la nostra trasparenza
Autore : Redazione
Le regole che si è data la nostra associazione per la campagna elettorale
Come ad ogni appuntamento elettorale, Carteinregola segue delle regole messe a punto nel tempo, soprattutto nel caso, come è successo in queste elezioni, che numerosi cittadini attivi nostri soci si candidino in liste più o meno diverse (*). Regole che riguardano anche la propaganda elettorale che i candidati ci chiedono di pubblicare sui nostri social e i rapporti con i candidati che invitano Carteinregola a partecipare alle loro iniziative elettorali o che ci chiedono di incontrare i nostri soci.
Alcune regole le abbiamo fissate nel nostro Statuto e nel nostro Regolamento: il primo prevede l’autosospensione dei soci che si candidano per tutta la durata della campagna elettorale e, in caso di elezione, fino alla fine del mandato (1); il secondo che Carteinregola non possa partecipare a iniziative elettorali che non siano allargate a candidati di diversi schieramenti (2) fermo restando che a titolo personale o con la propria associazione/comitato ciascun socio è libero di regolarsi diversamente.
Ma anche se come Carteinregola non partecipiamo a manifestazioni elettorali, possiamo invece accettare l’invito a confronti con partiti e movimenti su temi di cui si occupa Carteinregola, purchè non siano pubblici, cioè siano riservati ai soci e ai membri dei comitati della Rete di Carteinregola; abbiamo anche escluso di partecipare a riunioni di autopresentazione di singoli candidati (soprattutto perché non avremmo la possibilità di accettare gli innumerevoli inviti, finendo con il non essere imparziali nostro malgrado).
Per quanto riguarda i nostri social, nei gruppi FB che gestiamo non pubblichiamo propaganda elettorale, neanche quella dei nostri soci candidati. Pubblichiamo invece informazioni che rilanciamo da testate giornalistiche o che noi stessi predisponiamo, per promuovere un voto ampio e consapevole.
Ai candidati Sindaco e ai capi lista comunali invieremo alcune domande “che nessuno fa ai candidati” su temi di cui da sempre ci occupiamo; a tutti gli altri candidati proponiamo di mettere in pratica i punti della nostra Carta della Candidata e del Candidato trasparente 2021 (più semplice che in passato), con le informazioni che ogni elettore dovrebbe trovare facilmente prima di recarsi alle urne. Basta inserire in uno spazio web (sito/blog/pagina FB) le informazioni indicate nei nostri punti – che vanno oltre il semplice Curriculum e casellario giudiziario prescritto dalle norme (3) – come le eventuali esperienze politiche passate, le previsioni di fattibilità dei propri punti programmatici, il proprio budget elettorale, contatti attivi ecc.
Noi – naturalmente senza garantire la veridicità dei dati – inseriremo il link al sito/blog/pagina FB collegandolo al nome della candidata/o nelle pagine del nostro sito dove saranno pubblicati man mano gli elenchi dei candidati/e.
Infine, ricordiamo che come Carteinregola abbiamo voluto sottolineare i valori della Costituzione Italiana come fondamento della nostra associazione, a partire dall’antifascismo (4), che, ci rendiamo conto, in questi tempi purtroppo non sempre è sottinteso e condiviso da tutti i cittadini. Per questo, al di là di ogni trasparenza, chiediamo a tutti i candidati Sindaco di porre la massima attenzione affinchè siano candidati donne e uomini che si riconoscono nella nostra Carta e nei suoi valori democratici.
CARTEINREGOLA
16 SETTEMBRE 2021
Vai a Roma 2021 Diario elettorale
Vai a Roma 2021 le schede dei Candidati Sindaco con i link alle liste che li sostengono in Campidoglio
vai a Roma 2021: i candidati Presidenti dei Municipi
Vai a Backstage elezioni Roma 2021 – il ciclo di webinar tematici
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
NOTE
(*) i candidati che provengono dall’Associazione Carteinregola sono indicati nelle rispettive liste comunali e municipali (in progress) che abbiamo pubblicato nel nostro sito, in collegamento con le schede dei Candidati Sindaco
(1) Il nostro statuto all’Art. 7 prevede che (…) si perda la qualità di associato in caso di “Elezione in istituzione pubblica” e che “In caso di candidatura l’adesione è sospesa fino all’esito della consultazione elettorale e, in caso di elezione, fino alla fine del mandato“
(2) Il Regolamento di Carteinregola prevede che:
Carteinregola non aderisce né partecipa a nessuna manifestazione indetta da partiti – o movimenti espressione di una specifica parte politica – nè invita a proprie iniziative rappresentanti di partiti o movimenti di un solo schieramento politico. In caso di inviti ad intervenire in confronti pubblici su temi di interesse di Carteinregola organizzati da partiti e movimenti, il Direttivo farà una valutazione di volta in volta, ferma restando la garanzia della massima libertà di espressione e di critica. Ciò non è valido durante la campagna elettorale, in cui l’Associazione Carteinegola si astiene dal partecipare a iniziative che non siano allargate a più candidati di diversi schieramenti.
Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonche’ in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici. (18G00170) (GU Serie Generale n.13 del 16-01-2019) note: Entrata in vigore del provvedimento: 31/01/2019 ad eccezione delle disposizioni di cui al comma 1, lettere d), e) e f) che entrano in vigore il 1° gennaio 2020.
15. In apposita sezione, denominata «Elezioni trasparenti», del
sito internet dell’ente cui si riferisce la consultazione elettorale,
ovvero del Ministero dell’interno in caso di elezioni del Parlamento
nazionale o dei membri del Parlamento europeo spettanti all’Italia,
entro il settimo giorno antecedente la data della consultazione
elettorale, per ciascuna lista o candidato ad essa collegato nonche’
per ciascun partito o movimento politico che presentino candidati
alle elezioni di cui al comma 14 sono pubblicati in maniera
facilmente accessibile il curriculum vitae e il certificato penale
dei candidati rilasciato dal casellario giudiziale non oltre novanta
giorni prima della data fissata per l’elezione, gia’ pubblicati nel
sito internet del partito o movimento politico ovvero della lista o
del candidato con essa collegato di cui al comma 11, primo periodo,
previamente comunicati agli enti di cui al presente periodo. La
pubblicazione deve consentire all’elettore di accedere alle
informazioni ivi riportate attraverso la ricerca per circoscrizione,
collegio, partito e per cognome e nome del singolo candidato. Con
decreto del Ministro dell’interno, da emanare entro novanta giorni
dalla data di entrata in vigore della presente legge, sono definite
le modalita’ tecniche di acquisizione dei dati su apposita
piattaforma informatica.
(4) «È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista. In deroga all’articolo 48, sono stabilite con legge, per non oltre un quinquennio dalla entrata in vigore della Costituzione, limitazioni temporanee al diritto di voto e alla eleggibilità per i capi responsabili del regime fascista.»XII disposizione transitoria e finale della Costituzione italiana
La XII disposizione transitoria e finale della Costituzione Italiana vieta la riorganizzazione del Partito Nazionale Fascista. Pur essendo inserita tra le disposizioni transitorie e finali, ha carattere permanente e valore giuridico pari a quello delle altre norme della Costituzione.
La LEGGE SCELBA (20 giugno 1952) stabilisce inoltre all’articolo 1: “si ha riorganizzazione del disciolto partito fascista quando una associazione o un movimento persegue finalità antidemocratiche proprie del partito fascista, esaltando, minacciando o usando la violenza quale metodo di lotta politico o propugnando la soppressione delle libertà garantite dalla Costituzione o denigrando la democrazia, le sue istituzioni e i valori della Resistenza o svolgendo propaganda razzista, ovvero rivolge la sua attività alla esaltazione di esponenti, principii, fatti e metodi propri del predetto partito o compie manifestazioni esteriori di carattere fascista”.
APOLOGIA DEL FASCISMO: “Chiunque, fuori del caso preveduto dall’art. 1, pubblicamente esalta esponenti, principii, fatti o metodi del fascismo oppure le finalita’ antidemocratiche proprie del partito fascista e’ punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a lire 500.000. La pena è aumentata se il fatto e’ commesso col mezzo della stampa o con altro mezzo di diffusione o di propaganda”. (Legge Scelba art.4)