Con questa quarta analisi continua la serie degli approfondimenti offerti dall’Istituto Cattaneo in vista delle elezioni amministrative del 2021. Si tratta di analisi che ripercorrono la storia elettorale delle grandi città chiamate al voto in ottobre e l’evoluzione della loro “geografia politica” interna grazie ad un nuovo articolato set di dati recentemente creato dai ricercatori dell’Istituto. Scarica e leggi l’analisi cliccando qui. Le mappe relative all’analisi sulla città di Roma sono scaricabili cliccando qui.
Roma
La città dove, agli albori della seconda repubblica, la destra post-missina è stata sdoganata, dando vita al bipolarismo, ed in cui il centrosinistra ha poi vinto in cinque elezioni su sette. Mentre la sinistra si è progressivamente rafforzata nelle zone di classe media e alti livelli di istruzione del centro, dopo il 2014, ha perso la periferia Est, sua tradizionale base “popolare”. Le elezioni di ottobre ci diranno in che misura il partito di Giorgia Meloni ripristinerà il primato di AN, in che misura si ripeterà il fenomeno già visto di un blocco di elettori fluttuanti tra PD e M5S che si muovono all’unisono decretando il risultato finale, in che misura la geografia politica della città che risultava nel 2019 nettamente divisa tra “il centro in maggioranza di sinistra” e “le periferie a maggioranza di destra” verrà alterata.
(…) i dati di tutte le elezioni comunali, regionali, per la Camera dei deputati e per il Parlamento europeo sono stati ricodificati in modo da potere ricostruire l’andamento nel tempo – dal 1993 ad oggi – dei consensi attribuiti ai principali partiti (o a gruppi di partiti minori), al mutare delle denominazioni o al netto dei processi di scissione/fusione.
I dati sono stati anche “geolocalizzati”. Sono stati cioè riaggregati – partendo dai risultati registrati in ogni sezione elettorale – al livello della unità urbanistica più piccola disponibile in modo da consentire una analisi territoriale intra-comunale del voto per ciascuna di queste elezioni. È così possibile esaminare non solo l’evoluzione nel corso del tempo del voto ma anche verificare come il voto si sia distribuito e si distribuirà nelle diverse zone della città, variamente connotate in base ad indicatori demografici, di benessere economico, valore del patrimonio immobiliare, livelli di istruzione (…)
A CURA DI LAVINIA DE SANTIS FEDERICO TOMASSI SALVATORE VASSALLO*
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
(*)Alla raccolta, ricodifica, rappresentazione dei dati su cui si basa questa analisi ha collaborato un gruppo di lavoro coordinato da Salvatore Vassallo composto da: Antonio Carbone, Alessandra Greco, Nadir Manna, Matteo Guidotti, Daniele Rampin. Tutte le mappe contenute in questo rapporto hanno come fonte Elaborazioni dell’Istituto Cattaneo. Chi vuole esaminarle nel dettaglio o ripubblicarle le può scaricare ad alta definizione da www.cattaneo.org/mappe. L’allineamento delle sezioni elettorali con le zone urbanistiche di Roma è frutto di un lavoro svolto da Federico Tomassi, la costruzione dei file cartografici (shapefile) delle stesse zone è frutto di un lavoro svolto da Keti Lelo nell’ambito del progetto Mappa Roma (www.mapparoma.info/roma).