L’inedito fronte M5S/PD in Campidoglio
Autore : Redazione
Avete letto bene. Mentre continuano i battibecchi, o peggio (vedi la vicenda della Commissione Trasparenza sullo Stadio della Roma (1), tra opposizione e maggioranza, pochi sono al corrente del fatto che, ogni tanto, su alcuni temi che riguardano la difesa dei diritti, in Aula Giulio Cesare il Partito Democratico (e Sinistra per Roma) votano insieme al MoVimento. O viceversa.
L’avevamo raccontato a proposito di una mozione contraria al Decreto Sicurezza di Salvini, il 4 dicembre, prima firmataria la Presidente della Commissione Politiche sociali e della Salute Maria Agnese Catini (M5S), approvata con 28 voti favorevoli (consiglieri del M5S con qualche defezione, del PD, di Sinistra per Roma) e 3 contrari, che impegna la Sindaca e la Giunta “a chiedere al Ministro dell’Interno ed al Governo di aprire un confronto istituzionale con Roma e le Città italiane, al fine di valutare le ricadute concrete di tale Decreto sull’impatto in termini economici, sociali e sulla sicurezza dei territori e di approntare tutti gli atti necessari a mitigarne gli effetti in termini di diritti sia per i cittadini che per le persone accolte” e “ad incrementare le politiche di accoglienza ed inclusione sociale realizzate da Roma Capitale, con particolare attenzione alle fragilità“. Qualche giorno fa è stata votata, con un analogo schieramento allargato, una mozione questa volta presentata dal Pd e votata anche dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle, che impegna la sindaca Virginia Raggi «ad intervenire presso il Ministero degli Interni, il prefetto e il questore» affinché sia predisposto lo sgombero immediato dell’edificio di Via Napoleone illegalmente occupato dall’associazione CasaPound Italia (2). E ancora, il 31 gennaio, il M5S ha votato a favore di una mozione a prima firma dei consiglieri Pd Tempesta, Zannola, Baglio, Piccolo e Pelonzi recante un “Impegno per la Sindaca Raggi affinché esprima la contrarietà dell’Assemblea Capitolina alla approvazione della proposta di legge 735-XVIII Legislatura concernente: ‘”Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità‘”, cioè il cosiddetto Decreto Pillon, che ha provocato molte contestazioni per le conseguenze su quella che è normalmente la parte più debole della coppia, ma anche per la scarsa considerazione dell’interesse dei minori (3).
Queste iniziative condivise, unite all’antifascismo e antirazzismo più volte ribadito dalla Sindaca (4), da esponenti della Giunta e Consiglieri pentastellati, lasciano comunque aperta una speranza in quei cittadini che si augurano che maggioranza e opposizione sappiano costruire un fronte democratico che vada oltre le divisioni partitiche, abbandonando i conflitti strumentali e cercando strade di confronto in nome dell’interesse pubblico e dei valori costituzionali.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
NOTE
(1)Vedi–6 dicembre 2018 Approvata in Campidoglio mozione contro il Decreto Sicurezza
Pubblichiamo il testo di una mozione dell’Assemblea capitolina sul Decreto Sicurezza del Ministro Salvini, prima firmataria la Presidente della Commissione Politiche sociali e della Salute Maria Agnese Catini (M5S), approvata … Continua#
04/12/2018 |
Impegno per la Sindaca affinché intervenga presso gli Organi competenti per richiedere la sospensione in via transitoria, fino a conclusione dell’iter parlamentare, degli effetti dell’applicazione del “Decreto Sicurezza”. scarica moz117-18 decreto sicurezza |
(2)scarica moz4-19 sgom,bero casa pound
vedi L’Espresso 29 gennaio 2019 Roma, passa mozione per lo sgombero di CasaPound L’assemblea capitolina approva un documento che impegna la sindaca Virginia Raggi a predisporre la cacciata dei neofascisti dall’edificio che occupano abusivamente. A votare a favore Pd e Movimento 5 Stelle
(3) 31 gennaio 2019 Impegno per la Sindaca affinché esprima la contrarietà dell’Assemblea Capitolina alla approvazione della proposta di Legge 735-XVIII Legislatura concernente: “Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità” (cd. DDL Pillon). scarica moz5- Pillon 19
Vedi anche askanews 31 gennaio 2019 Roma, ok assemblea capitolina a mozione Pd contro Ddl Pillon M5S approva ma non fa dichiarazione di voto Con 29 favorevoli e 1 contrario l’Assemblea capitolina ha approvato la mozione n. 267/2018 a prima firma dei consiglieri Pd Tempesta, Zannola, Baglio, Piccolo e Pelonzi recante un “Impegno per la Sindaca Raggi affinché esprima la contrarietà dell’Assemblea Capitolina alla approvazione della proposta di legge 735-XVIII Legislatura concernente: ‘”Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità’”, il cosiddetto Ddl Pillon. Il M5S, pur avendo votato in blocco a favore della mozione non ha espresso una dichiarazione di voto.
(4) Dal sito del Senato Atto Senato n. 735 XVIII Legislatura
Norme in materia di affido condiviso, mantenimento diretto e garanzia di bigenitorialità
Titolo breve: Affido minori
Testi disponibili
- Testo DDL 735 ( PDF)
Vedi anche TPI NewsTPI 19 Nov. 2018 Ddl Pillon: cosa prevede il disegno di legge sull’affido condiviso dei figli
Vedi anche Lettera Donna 3 agosto 2018 Il magistrato Fabio Roia fa chiarezza sull’alienazione parentale Da Michelle Hunziker al contratto di governo: quando una cultura sbagliata diffonde (anche in buona fede) pratiche giudiziarie che ledono i diritti dei bambini. https://www.letteradonna.it/it/articoli/conversazioni/2018/08/03/alienazione-parentale-fabio-roia/26323/
6 settembre 2018 Manifesto della razza: Raggi cambierà nome a due strade intitolate a due firmatari
Roma cambierà il nome di due strade intitolate a firmatari del Manifesto della Razza. La Sindaca ha quindi dato seguito all’annuncio del gennaio scorso. Un segnale antirazzista e antifascista –… –Continua#