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Il video di L’Italia non si taglia – Autonomia Differenziata, cosa succede alla SANITA’

L’Italia non si taglia – Autonomia Differenziata: cosa succede alla sanità

a cura di Carteinregola e ANPI San Lorenzo

con Marina Boscaino, Donatella Albini, Rubens CuriaAnna Maria Giammarioli, Loretta Mussi, Edoardo Turi, coordina Anna Maria Bianchi.

Continua la nostra serie di incontri per far conoscere un tema di cui non si parla, l‘Autonomia regionale Differenziata, oggetto di una legge quadro che sta per approdare al voto del Parlamento, con conseguenze  che rischiano di mettere in pericolo la nostra stessa unità nazionale e il fondamento costituzionale dell’uguaglianza dei cittadini.

Una questione complessa, che abbiamo scelto di raccontare attraverso le ricadute che può avere sulla vita dei cittadini: abbiamo cominciato da cosa succederebbe alla scuola*, con il passaggio alle regioni delle competenze che oggi sono esclusiva dello stato, e continuiamo parlando di cosa succederebbe alla Sanità, una materia che già oggi è in buona parte gestita dalle regioni, con notevoli disomogeneità tra i territori.

La pandemia ha dimostrato i disastrosi effetti delle politiche sanitarie di alcune regioni nel nord che hanno promosso la sanità privata (regolata dal profitto) a scapito della sanità pubblica (regolata dall’interesse pubblico), ma già prima era evidente la differenza dei servizi sanitari tra nord e sud, tra centri urbani e aree interne.

Cosa succederà se con l’Autonomia differenziata la gestione della sanità passerà totalmente e definitivamente alle Regioni che ne fanno richiesta, con la possibilità di legiferare sulla tutela della salute e sui molti ambiti collegati, con servizi ai cittadini che saranno di fatto proporzionali al gettito fiscale delle regioni stesse?*

ne parliamo con

Marina Boscaino,  portavoce nazionale Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti

Donatella Albini, Consigliera comunale di  Brescia  con  delega  alle Politiche della Sanità

Rubens Curia,  portavoce regionale della Calabria della  “Comunità Competente” autore di “Per una riforma della sanità in Calabria” e “Per una sanità partecipata” Ed. Città del sole

Anna Maria Giammarioli, Sezione ANPI “Ugo Forno – Ferdinando De Leoni”– ISS Istituto superiore di sanità

scarica la presentazione dell’intervento di Anna Maria Giammarioli

Loretta Mussi, Medico di sanità pubblica

Edoardo Turi, medico, Direttore di Distretto ASL 

coordina Anna Maria Bianchi, Presidente di Carteinregola

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

Vai a Autonomia regionale differenziata- Domande & Risposte

Vai a Autonomia regionale differenziata- Cronologia e materiali

Vedi anche

Il video del Webinar: L’Italia non si taglia – Autonomia Differenziata, cosa succede alla scuola 31 gennaio 2022

vai al VIDEO del webinar del 25 ottobre 2020 : Autonomia regionale differenziata, la fine dell’uguaglianza e della solidarietà nazionale? con Gianfranco Viesti (autore del libro Verso la secessione dei ricchi – Autonomie Regionali e Unità Nazionale),   Vincenzo Smaldore di openpolis (autore delle inchieste  Il calcolo disuguale) Giancarlo Storto (curatore del libro Territorio senza governo – tra Stato e regioni: a 50 anni dall’istituzione delle regioni), Anna Falcone, avvocata e attivista, sen. Gregorio De Falco (Gruppo misto), Marina Boscaino portavoce nazionale Comitati per il ritiro di ogni autonomia differenziata, l’unità della Repubblica, l’uguaglianza dei diritti.

Vai a Il video di Carteinregola Libri: Territorio senza governo – tra Stato e regioni: a 50 anni dall’istituzione delle regioni a cura di Giancarlo Storto, Ed. DeriveApprodi, incontro con gli autori in diretta Intervengono: Giancarlo Storto,Carlo Cellamare, Alessandro Del Piaz,Mauro Baioni,Vezio De Lucia, Roberto De Marco, Antonella Meniconi, Massimo Villone,  Anna Maria Bianchi, coordina Francesco Erbani 19 maggio 2021 Continua#

NOTE

(*) Accordo preliminare di Regione Lombardia del 28 febbraio 2018 (firmano il Presidente Roberto Maroni e il sottosegretario per gli Affari Regionali e le Autonomie Gianclaudio Bressa):

• determinazione del numero dei posti dei corsi di formazione per i Medici di Medicina Generale e di accesso alle scuole di specializzazione nonché di inserimento dei medici specializzandi all’interno delle strutture del Servizio Sanitario Regionale

•maggiore autonomia nell’espletamento delle funzioni attinenti al sistema tariffario, di rimborso, di remunerazione e di compartecipazione dei cittadini alla spesa sanitaria

•programmazione di interventi sul patrimonio edilizio e tecnologico del Servizio Sanitario Regionale

•decisioni in merito alla equivalenza terapeutica (AIFA)

•maggiore autonomia legislativa, amministrativa ed organizzativa in materia di istituzione e gestione di fondi sanitari integrativi

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