“Manifesto dei cittadini e Associazionismo per il Giubileo”
Autore : Redazione
Ventiquattro associazioni e realtà cittadine hanno elaborato un “Manifesto dei cittadini e Associazionismo per il Giubileo” perchè questo evento, ormai imminente, diventi un’occasione di crescita per la città, di sviluppo dei territori, di ricostruzione dei legami sociali, di allargamento degli spazi culturali, in centro ma soprattutto nei quartieri e nelle periferie. Ma non si tratta della solita dichiarazione d’intenti o sollecitazione all’amministrazione destinata a lasciare il tempo che trova. Le associazioni hanno avanzato delle richieste specifiche, ma si propongono anche come soggetti attivi che lavorano sui territorie che sui territori si impegano per aprire e valorizzare spazi pubblici e comuni. La richiesta di una “cabina di regia insieme ai cittadini” è affiancata a quella della totale trasparenza, soprattutto per quegli interventi pubblici urgenti che rischiano di diventare ancora una volta l’ennesimo capitolo dell’aggiramento delle regole. Pianificazione degli interventi, tempi, indirizzi e soprattutto criteri di selezione e assegnazioni dei lavori indispensabili ai soggetti privati, devono essere portati alla conoscenza dei cittadini perchè possano verificare la trasparenza e la correttezza delle scelte. E la partecipazione responsabile dei cittadini è l’unica garanzia contro questo cinismo dilagante che sembra placarsi solo nell’ennesimo sfogo sul degrado, l’inefficienza, i rifiuti sui marciapiedi, le buche stradali. date le condizioni della città, il Giubileo straordinario può essere un disastro. Ma il Giubileo della Misericordia può essere invece l’occasione per un riscatto e una chiamata alla responsabilità verso una città che prima di tutto è nostra. In questo senso laici e religiosi possono condividere una nuova prospettiva, ripartendo dalla voglia di cambiare e soprattutto di “restare umani”. Tutti insieme.
“Manifesto dei cittadini e Associazionismo per il Giubileo”
“CI PRENDIAMO CURA DELLA NOSTRA CITTÀ”
Ventiquattro associazioni, mondi e realtà diverse che giorno dopo giorno, danno risposte alle necessità, ai bisogni, al disagio sociale e ad una migliore qualità del vivere dei nostri concittadini e che condividono l’urgenza di “metterci la faccia” per dare concrete risposte a questa crisi etica e morale che ha investito Roma, la nostra Roma.
C’è bisogno di amore e pulizia. Ben vengano tanti altri cittadini ramazzatori portatori di una rinata voglia di partecipazione e senso civico. Questo percorso lo faremo, quotidianamente come siamo abituati, insieme.
La presenza di milioni di pellegrini e visitatori inciderà sulla qualità e quantità dei servizi pubblici – trasporti, sanità e rifiuti tanto per citarne alcuni – che sono già in grande sofferenza. Queste presenze – se non gestite in uno spirito di condivisione con i residenti romani – rischiano di entrare in rotta di collisione con una Comunità cittadina esasperata e incattivita.
Roma, da sempre, città dell’ospitalità e dell’accoglienza – non può permetterselo e non merita questo.
Dobbiamo uscire da una situazione difensiva, subalterna e di rassegnazione: è tempo di ricostruire – dopo gli anni dell’abbandono della città e della corruzione mafiosa – un tessuto partecipativo e l’immagine della Capitale d’Italia .
Un’occasione che non ci può scivolare addosso. La nuova stagione etica e morale si coniuga edificando mattone su mattone, un duraturo “Patto di Comunità”.
Su questo presenteremo proposte e progetti fattibili inseriti una visione di città da trasformare e rivendicheremo una partecipazione diretta del mondo dell’associazionismo e delle decine di migliaia di cittadini che in parte rappresentiamo.
È necessario un serio e partecipato piano per Roma e i romani metropolitani che incontrano il Giubileo e hanno necessità di sostantivi come consapevolezza, responsabilizzazione, programmazione, collaborazione tra tutti i soggetti in campo, amore e identità con la nostra città.
Anche da questa cooperazione, visti i tempi stretti che abbiamo davanti, dipenderà la riuscita di questo anno giubilare.
Nessuno dovrà restare chiuso nel suo giardino pensando al proprio piccolo o grande interesse o nell’attesa del miracolo dell’evento mondiale che tutto risolve.
Noi ci siamo. Come ogni giorno, e non solo per i grandi appuntamenti. Noi ci siamo!
A fianco del disagio, dell’emarginazione, con le nostre proposte culturali, contro la corruzione e il degrado, a difesa dei cittadini-utenti, degli ultimi, dei più deboli, di chi afferma la tutela dei diritti, di chi ama la propria città e non accetta il degrado culturale e l’abbandono: Noi ci siamo!
Roma, 29 luglio 2015
ACLI, ARCI, AGCI, ASSOUTENTI, TRASPORTI LAZIO, AZIONE CIVILE, CARTEINREGOLA, CENTRO ASTALLI, CESV, CILAP, CITTADINANZA ATTIVA, CALMA, COMUNITÀ VII MUNICIPIO, CILD, CORVIALE DOMANI, CASA DIRITTI SOCIALI, FORUM TERZO SETTORE LAZIO, FEDIM, FISH, MODEM, RYDER, UNIAT, UISP, UPTER, ZERO WASTE LAZIO
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