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Minimo Sindacale (modifiche al Piano Regolatore senza dibattito con la città)

Le modifiche alle Norme tecniche del Piano Regolatore entrano nel vivo della discussione, con tre giorni di Assemblea Capitolina, martedì 26 novembre dalle 14 alle 19, mercoledì 27 novembre dalle 10 alle 15 e giovedì 28 novembre dalle 10 alle 15. Carteinregola sarà in Aula Giulio Cesare (A questo link il sito con l’assemblea in diretta). Abbiamo scritto alla Presidente Celli, alle Consigliere e ai Consiglieri chiedendo trasparenza e chiarezza sull’interesse pubblico delle modifiche non giustificate da adeguamenti normativi.

Da tempo Carteinregola chiede, anche in forma ufficiale(1), senza peraltro aver avuto mai risposta, che la cittadinanza sia informata – e messa in condizione di comprenderle – delle modifiche che si vogliono apportare alle Norme Tecniche di Attuazione del Piano Regolatore, soprattutto di quelle che non sono un mero adeguamento normativo ma sono scelte che possono avere ricadute consistenti sulla città, sul patrimonio collettivo e sulla qualità della vita dei cittadini . Ciò non è avvenuto, e le uniche occasioni di conoscenza e di confronto sono state le audizioni svolte dalla Commissione Urbanistica, nonostante la legge della Regione Lazio 19/2022 (2) preveda che prima dell’adozione in Assemblea Capitolina, si svolga  una “consultazione degli enti pubblici e delle organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, economico-professionali e sindacali interessate, garantendo, comunque, idonei processi di partecipazione e informazione dei cittadini”.

A questo punto diventa fondamentale che la Proposta, e soprattutto le ulteriori modifiche concordate all’interno della maggioranza e gli emendamenti presentati da tutti i gruppi , siano discussi in modo trasparente e comprensibile almeno nel corso del dibattito in Aula.

Chiediamo quindi l’impegno di tutte le forze politiche, a partire da quelle di maggioranza, quando si discuterà in Aula la Proposta, nei prossimi giorni, a procedere man mano alla illustrazione del contenuto e delle motivazioni degli emendamenti posti in votazione, quantomeno delle modifiche che riguardano i temi più controversi, di cui ci aspettiamo che venga motivato il pubblico interesse .

Come Carteinregola chiediamo in particolare che vengano spiegati gli interventi sugli articoli su cui abbiamo da tempo sollevato critiche, come quelli che riguardano il reticolo idrografico (Art.71) (3) o l’ampliamento della superficie delle attività commerciali e della possibilità di accorpamenti tra edifici di diverse unità immobiliari nei tessuti più antichi della città (Art. 26- Art. 27) (4), o la riduzione (fino all’80%) della dotazione di parcheggi per gli impianti sportivi privati che si trovano a una distanza inferiore a 500 mt – ma ci risulta che l’asticella sia già stata spostata a 1000 mt – da fermate del trasporto pubblico su ferro (Art.87) (5). E riteniamo indispensabile che l’Assemblea Capitolina renda comprensibili le motivazioni e le posizioni sulle tante modifiche oggetto di obiezioni avanzate da associazioni e comitati.

Se questo non avverrà, sarà l’ulteriore conferma della linea di questo Sindaco e di questa Amministrazione, che prometteva in campagna elettorale un coinvolgimento e un confronto costante con la città e che invece sembra aver preferito una campagna elettorale permanente con comunicazioni social a senso unico.

Associazione Carteinregola

25 novembre 2024

Per osservazioni e precisazioni : laboratoriocarteinregola@gmail.com

vedi anche “La città a rischio” – Comunicato sulle proposte di modifica alle NTA del vigente PRG delle associazioni “Roma Ricerca Roma” e “Ranuccio Bianchi Bandinelli del 25 novembre 2025

vedi anche

Modifiche al Piano Regolatore, le osservazioni di Carteinregola27 Dicembre 2023 Continua#

Modifiche al PRG, abbiamo scritto a assessori e capigruppo capitolini per chiedere informazione sui nuovi emendamenti -28 Agosto 2024Continua#

NOTE

(1) Modifiche al PRG: no all’approvazione senza informazione e partecipazione -2 Aprile 2024Continua#

Modifiche al PRG, abbiamo scritto a assessori e capigruppo capitolini per chiedere informazione sui nuovi emendamenti -28 Agosto 2024Continua#

(2) i] legge Regione Lazio 19/2022 23 novembre 2022
comma 62.  Le varianti di cui al comma 61 sono adottate dall’Assemblea capitolina, previa consultazione degli enti pubblici e delle organizzazioni sociali, culturali, ambientaliste, economico-professionali e sindacali interessate, garantendo, comunque, idonei processi di partecipazione e informazione dei cittadini. Le varianti adottate sono depositate presso la segreteria comunale in libera visione al pubblico, dandone avviso nei modi stabiliti da Roma Capitale. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso di deposito, chiunque può presentare osservazioni. Nei successivi sessanta giorni l’Assemblea capitolina si esprime sulle osservazioni presentate e approva le varianti apportando le modifiche conseguenti al recepimento delle osservazioni ritenute accoglibili. Le varianti approvate sono pubblicate sull’albo pretorio di Roma Capitale, dandone notizia sul relativo sito istituzionale, e acquistano efficacia il giorno successivo a quello della loro pubblicazione.

(3) Modifiche al PRG per fiumi e fossi di Roma: una scelta sbagliata, dannosa e pericolosa 21 novembre 2024

(4) VEDI Modifiche al PRG che aprono le porte ai centri commerciali nei tessuti medievali e rinascimentali 22 settembre 2024

Vedi anche Non approvate quella modifica al Piano regolatore! (proliferazione fast food e centri commerciali nel centro storico) 14 novembre 2024

(5) vedi Osservazioni modifiche PRG: 9. Il verde privato attrezzato non è solo verde

All’ Art.87  Verde privato attrezzato le modifiche introdotte intendono “ridefinire” il  criterio assunto “ai fini della dotazione dei parcheggi pubblici”, introducendo “la  possibilità di ridurne (fino all’80%) la dotazione per  gli impianti che si trovano ad una distanza inferiore a 500 mt, (> IN UN EMENDAMENTO DI CUI SIAMO A CONOSCENZA 1000 MT] da fermate del trasporto pubblico su ferro” (“ad esito di uno studio delle modalità di accesso dei diversi utenti”). Facendo presente che la definizione da PRG di “verde privato attrezzato” comprende aree  sì “destinate al mantenimento e/o alla messa a dimora di alberature”, ma anche “accompagnate dalla realizzazione di attrezzature sportive e di servizi connessi (servizi igienici, spogliatoi, magazzini) e complementari (bar, ristoro, mini-shop; servizi culturali, didattici e ricreativi; foresterie, alloggio custode)”, riteniamo che, data la perdurante  carenza di un sistema di mobilità della Capitale con una rete adeguata di trasporto pubblico, soprattutto su ferro, sia del tutto prematuro ipotizzare un drastico ridimensionamento degli standard per i parcheggi al servizio di attività private, soprattutto se, come accade già per altri interventi, fossero  gli stessi privati titolari di dette attrezzature a eseguire gli studi preliminari prescritti.