Nuovo Statuto di Roma Capitale: e la pubblicazione sui due quotidiani?
Autore : Redazione
Aggiornamento 30 gennaio ore 16: a una richiesta del Consigliere De Priamo (FDI) che rilanciava la nostra domanda sulla pubblicazione su due quotidiani del nuovo statuto, il Presidente De Vito ha comunicato che tale passaggio è stato espletato nel novembre 2017 con la pubblicazione su Il Tempo e Il Messaggero. E’tuttavia da approfondire se la tempistica corrisponda a quanto prescritto dallo Statuto vigente, che situa l’obbligatoria pubblicazione nel periodo precedente all’esame della competente Commissione, in contemporanea rispetto alla trasmissione ai Municipi per il parere.
(29 gennaio 2018) Carteinregola aveva già segnalato che la procedura di approvazione del Nuovo statuto di Roma Capitale prevedeva l’obbligo di pubblicazione su almeno due quotidiani prima di andare alla competente commissione capitolina, e anche del ricorso “ad altri idonei strumenti di comunicazione“. Comunicazione alla cittadinanza che risulta sia stata assai scarsa, per non dire inesistente, al di fuori dalle commissioni e dei consigli municipali, nonostante le nostre sollecitazioni, fin dall’audizione in Commissione Riforme il 15 maggio (1).
Sarebbe utile – e doveroso – che il Presidente della Commissione Riforme Istituzionali Sturni riferisse su quali quotidiani e con quali strumenti sia stata effettuata tale fase di informazione alla cittadinanza. Curiosamente nel nuovo Statuto si intende cancellare l’obbligo di pubblicazione dai quotidiani. Tuttavia la modifica, non essendo ancora stata approvata, non può che riferirsi a futuri interventi sullo Statuto, mentre per quelli in esame dovrebbero essere rispettati gli obblighi vigenti. E la domanda è: se la pubblicazione non fosse avvenuta – e nemmeno la comunicazione ai cittadini mentre la pubblicazione sull’albo pretorio è avvenuta nei 10 giorni prescritti – sarebbe da ritenersi ugualmente valida la procedura fin qui seguita?
Articolo 43. Revisione dello Statuto
- L’iniziativa della revisione dello Statuto appartiene a ciascuna Consigliera e a ciascun Consigliere Capitolino, alla Giunta Capitolina, ai Consigli dei Municipi.
- Fermo restando il rispetto della procedura deliberativa prevista dalla normativa vigente, al fine di acquisire pareri e contributi propositivi, prima di essere poste all’esame della competente Commissione Capitolina per l’attivazione del procedimento di revisione statutaria, le proposte di modifica dello Statuto sono trasmesse a ciascun Consiglio del Municipio e sono portate a conoscenza degli appartenenti alla comunità cittadina con l’affissione all’Albo Pretorio per non meno di dieci giorni, con la pubblicazione su almeno due quotidiani [frase tagliata nella nuova versione NDR] e con il ricorso ad altri idonei strumenti di comunicazione; sono trasmesse, altresì, agli osservatori di cui all’articolo 12.
Iniziative di revisione statutaria in corso
(1) vedi il post del 15 maggio 2017 Revisione dello Statuto di Roma Capitale per la democrazia diretta: cominciano le audizioni in Commissione