Orti urbani: l’appello delle associazioni e una proposta di Carteinregola
Autore : Redazione
Immagine dal progetto “Coltiviamo la città, un orto per quartiere”
Pubblichiamo l’appello delle associazioni che chiedono partecipazione e trasparenza per il progetto degli orti urbani, aggiungendo una proposta di Carteinregola, che da 7 anni si batte perchè anche la Capitale d’Italia abbia un Regolamento del Verde Urbano (e degli orti) .
di Paola Loche
Gli orti urbani sono un fenomeno che si sta sviluppando da tempo nelle città, all’interno di una visione più sostenibile degli insediamenti urbani, basata su un diverso rapporto tra cittadini, città e verde. Sempre più associazioni e singoli cittadini chiedono di poter utilizzare aree abbandonate per coltivare i terreni, non solo per l’ uso produttivo, ma per ricostruire le comunità e riqualificare spazi urbani marginali o inutilizzati.
Rilanciamo un appello pubblico alla Sindaca di Roma promosso da Zappata Romana e sottoscritto da decine di associazioni e tantissimi cittadini, a sostegno della proposta “Coltiviamo la città, un orto per quartiere”* che prevede di realizzare almeno cento orti nella città di Roma, che è stato il secondo progetto più votato a Roma nel Bilancio Partecipativo 2019 da attuarsi nel 2020, con un budget di 550 mila euro.
L’appello intende sollecitare la realizzazione del progetto “all’interno di una visione di ampio respiro per il futuro di Roma, coinvolgendo i Municipi, le associazioni e i cittadini seguendo, nella scelta e nell’assegnazione delle aree da coltivare, processi trasparenti” che valorizzino gli orti “come centralità locali, e non solo come luoghi di autoproduzione” e soprattutto “non come mera opera pubblica, senza partecipazione dei cittadini e delle realtà territoriali“. Richieste e preoccupazioni che Carteinregola non può che condividere, così come tutti i punti elencati nell’appello.
Aggiungiamo però un nostro virtuale “punto zero”, come premessa necessaria a tutti gli altri.
Carteinregola, che si batte da anni perchè Roma si doti del Regolamento del Verde e del Paesaggio urbano insieme al Regolamento degli orti urbani, ritiene che la loro adozione sia il presupposto essenziale per una gestione secondo criteri di interesse pubblico. I Regolamenti costituiscono un fondamentale strumento d’indirizzo e di governo per la tutela, la pianificazione, il recupero e valorizzazione del suo patrimonio naturale e paesaggistico.
Per questo pensiamo che il bellissimo progetto di dotare Roma di tanti orti debba essere inserito in un progetto di interventi funzionali all’intero sistema del verde e del paesaggio della città, di cui gli orti sono una componente.
E’ necessario, quindi, ragionare in termini di compatibilità rispetto alla struttura della città e dunque rispetto al ruolo gerarchico degli spazi aperti urbani. Gli orti vanno insediati in aree periurbane poiché rappresentano un uso compatibile e paesaggisticamente coerente con la transizione graduale fra città e campagna. Ed è quindi deteminante predisporre una mappa delle aree da destinare a tale uso, stabilendo criteri chiari di utilizzo e un sistema efficace di controllo.
L’approvazione e l’applicazione del regolamento degli orti urbani e del regolamento sovraordinato del Verde e del Paesaggio Urbano, consentono la definizione degli spazi da utilizzare, l’organizzazione di quegli spazi, l’assegnazione, l’impianto e la parcellizzazione degli orti, la loro progettazione in funzione del contesto orografico e dei caratteri storici e morfologici della struttura insediativa del sito.
L’orto deve rappresentare una delle componenti identitarie del paesaggio della città, e le iniziative dei cittadini e delle associazioni vanno quindi supportate nel pieno rispetto delle norme definite dai Regolamenti, altrimenti il rischio è la mancanza di coerenza negli elementi costitutivi dei nuovi paesaggi orticoli e l’affermarsi di situazioni di degrado.
Chiediamo quindi alla Sindaca di mantenere l’impegno per valorizzare gli spazi verdi della città, anche per la realizzazione degli orti urbani, da portare avanti attraverso la partecipazione dei cittadini. E chiediamo alle associazioni che hanno promosso l’appello di battersi con noi perchè delle regole indispensabili, trasparenti e condivise – il Regolamento del verde è oggetto di un confronto tra istituzioni e molte associazioni di Roma che va avanti da anni – siano finalmente approvate a tutela di un patrimonio di tutti i cittadini, e delle generazioni future.
Paola Loche
12 maggio 2020
Per oservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
*scarica il progetto Bilancio-Roma-Orti-2020
L’APPELLO DI ZAPPATA ROMANA PER “COLTIVIAMO LA CITTA’, UN ORTO PER QUARTIERE”
Gentile Sindaca,
il progetto “Coltiviamo la città, un orto per quartiere” presentato da Zappata Romana, che prevede di realizzare almeno cento orti nella città di Roma, è il secondo progetto più votato a Roma nel Bilancio Partecipativo 2019 da attuarsi nel 2020 con un budget di 550 mila euro.
Auspichiamo che il progetto “Coltiviamo la città, un orto per quartiere” rimanga coerente con alcuni punti qualificanti la proposta:
• Prevedere sia la realizzazione di orti urbani nei quartieri coinvolgendo le comunità locali, sia la realizzazione di orti scolastici da destinare alle scuole romane coinvolgendo le comunità scolastiche.
• Garantire la trasparenza nell’assegnazione di risorse a cittadini, associazioni, scuole e comitati di quartiere procedendo attraverso procedure di evidenza pubblica (bandi) con un’adeguata diffusione e regole uguali per tutti.
• Valorizzare il ruolo dei Municipi per l’individuazione delle aree e delle Comunità interessate attraverso incontri a livello locale e prevedendo processi partecipativi sia in fase di costruzione dei bandi per assegnare le risorse, sia nelle successive fasi di realizzazione degli orti.
• Sperimentare processi di collaborazione tra cittadini, associazioni e comitati con le istituzioni arrivando alla stipula di veri e propri patti collaborativi.
• Dare alle proposte che presentino, oltre alla dimensione di autoproduzione alimentare, anche una concezione degli orti intesi come: centralità di quartiere che mitighino l’ingiustizia spaziale e sociale; spazi pubblici aperti con valenza ecologica ed estetica; luoghi di relazione sociale e di produzione culturale, di innovazione sociale e di educazione ambientale.
• Inserire gli orti urbani all’interno di una visione strategica, condivisa con cittadini e associazioni, per la città di Roma all’altezza delle grandi sfide della nostra epoca (food policy, salvaguardia della biodiversità, resilienza urbana, contrasto e adattamento al cambiamento climatico), facendo degli orti urbani uno degli strumenti delle politiche pubbliche finalizzate a realizzare questa visione.
In definitiva speriamo che quest’occasione non vada persa per la città di Roma e possa essere un tassello positivo per la città.
A seguire i firmatari dell’appello al 29/04/2020 in ordine di adesione:
1. A seguire i firmatari dell’appello al 8/5/2020 in ordine di adesione: 1. Zappata Romana
2. Associazione Ortolino
3. Terra Onlus!
4. Torre del Fiscale Associazione Onlus
5. Associazione Roma Ricerca Roma
6. Società Geografica Italiana
7. Volontari del Decoro Municipio XIII
8. Zero Waste Roma,
9. A.EDUC.A.,
10. SAP
11. Associazione Orti e Mestieri
12. Municipio Roma VIII
13. Ripartiamo col verde. dona un albero al tuo quartiere
14. Amici di piazza Verbano
15. Api Romane
16. Reorient
17. Associazione Inforidea Idee In Movimento
18. C.d.Q. Grotta Perfetta
19. Labsus
20. Comitato Mura Latine
21. Urban Experience
22. Primavera Romana
23. Stalker
24. SlowFood Roma
25. Parco Regionale dell’Appia Antica
26. associazione K_Alma
27. Scienza Divertente
28. Comitato Orti area Via Guglielmotti
29. Volontari Tredicesimo
30. Azienda agricola MammaLù
31. associazione Centrocelle
32. Laboratorio di studi urbani “Territori dell’abitare”
33. MDF
34. Coordinamento delle Banche del Tempo di Roma e del Lazio
35. Reter
36. Arnie Urbane
37. PURO
38. associazione Eutorto
39. Orti Tre Fontane
40. Legambiente Garbatella
41. Salvaciclisti
42. associazione Segnavento
43. Humus Feroniae
44. Rete del Festival Cerealia
45. Book-Cycle. Il riciclo del libro ODV
46. Circolo Vegetariano VV.TT.
47. Associazione Humus
48. Retake Roma
49. Ass. Il Rastrello Operoso – Massimina
50. Comitato Piazza Vittorio Partecipata
51. associazione ZIP_Zone di Intersezione Positiva
52. ANITA – Ass. Nuove Idee per un Territorio Aperto alla scuola Garibaldi
53. AttivaMente Cecchignola
54. Comitato di Quartiere Cecchignola
55. Legambiente Parco della Cellulosa
56. Associazione Orti Urbani Sociali Tor Carbone Onlus
57. Raccoglitori Urbani (Associazione I Casali della Memoria)
58. Reti di Pace – Laboratorio Monteverde
59. Associazione Io Sono
60. Mo.V.I. Lazio
61. AdQ Collina della Pace odv
62. SEMIDICARTA
63. Associazione culturale GoTellGo
64. Forum Disuguaglianze e Diversità
65. Comitato Parchi Colombo
66. organizzazione Jane’s Walk Rome
67. Ecomuseo Casilino
68. Associazione di Promozione Sociale Tevereterno Onlus
69. Associazione “Rapporti Urbani”
70. Eutropian
71. GRAB
72. TCI Roma (Touring Club Italiano)
73. Lipu onlus – delegazione di Roma
(> vai al sito di Zappata romana con tutte le firme aggiornate)
Per aderire si può mandare un email, come singola persona o come associazione, a zappataromana@gmail.com
Vedi anche: