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Piano Urbano Parcheggi, non si può continuare a far finta di niente

A cinque anni dalla nascita del Coordinamento cittadino,  i  Comitati No Pup tornano a far sentire la propria voce con una lettera al Sindaco e un dossier, presentati  nella conferenza stampa: PIANO URBANO PARCHEGGI, NON SI PUO’ CONTINUARE A FAR FINTA DI NIENTE > Vai al video della Conferenza Stampa

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La conferenza stampa in streaming il 24 marzo alla Casa dei Diritti Sociali

 

copertina dossier pup 24 marzo 2015 2>Scarica il DOSSIER “I BUCHI NERI DEL PUP” a cura di Carteinregola, Coordinamento Comitati NO PUP, Cittadinanzattiva Lazio e Mobilitiamoci I BUCHI NERI DEL PUP 24 marzo 2015
 > vai al dossier on line su SOSTASOSTENIBILE

> scarica il DOSSIER SUL PARCHEGGIO DI VIA GIULIA a cura del Coordinamento dei Residenti Città Storica IL CASO DEL PARCHEGGIO DI VIA GIULIA 24 marzo 2015

 

Quali sono i 45 parcheggi privati su suolo pubblico della “Lista Policastro” e quali sono le controindicazioni? Il Comune ha seguito quanto indicato nel 2012 dall’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici (oggi Autorità Anticorruzione) riguardo gli interventi del Piano Urbano Parcheggi? Chi progetterà la piazza pubblica che dovrebbe sorgere sul parcheggio in Via Giulia?  E – ancora in Via Giulia – si può realizzare un parcheggio interrato che su un lato emerge di più di tre metri dal piano stradale? A queste e altre domande i comitati risponderanno nel corso di una conferenza stampa, in cui verrà illustrato un  dossier  che fa il punto della situazione del Piano e del parcheggio previsto in Via Giulia.

Proprio 5 anni fa, nel marzo del 2010, nasceva il Coordinamento dei Comitati NO PUP. Da allora tante battaglie sono state fatte: sono state inviate segnalazioni, compilati dossier, richieste audizioni, organizzati convegni, assemblee, manifestazioni. Molti i risultati raggiunti su casi specifici (uno per tutti: quello di via Albalonga), ma molto rimane da fare sul fronte generale, quello per cui il Coordinamento è nato: riportare il Piano Urbano Parcheggi nel perimetro dell’interesse pubblico e del rispetto delle regole. E nonostante il programma elettorale del Sindaco Marino promettesse un cambiamento radicale anche per i controversi parcheggi privati su suolo pubblico, finora  nulla di concreto è stato fatto: non è stato messo a punto un nuovo Piano, non sono state adottate le linee guida dell’Ordine dei Geologi del Lazio e del Comune presentate tre anni fa, non è stato modificato lo schema di convenzione aumentando le tutele per i residenti, non sono stati consultati né i comitati né la cittadinanza sui parcheggi ancora previsti. In compenso la Commissione Speciale sulla Metro C e per il monitoraggio delle relative infrastrutture della mobilità, presieduta dall’on. Maurizio Policastro (PD), ha stilato un elenco di parcheggi “realizzabili”, inviato per il parere ai Municipi nell’ottobre scorso, di cui è assai difficile individuare criteri di selezione mossi dall’interesse pubblico. E scorrendo la “lista Policastro” si scopre che sono stati riesumati interventi impattanti che immaginavamo per sempre archiviati, ripescate nuove collocazioni infilate dalla giunta Alemanno a pochi giorni dal voto, moltiplicati posti auto attribuiti alle ditte. E soprattutto la lista è stata elaborata senza tenere in nessun conto gli aspetti giuridico-amministrativi su cui da anni chiediamo di fare chiarezza, a partire dalla Deliberazione n. 57 del 30 maggio 2012 del Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ex Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici), che ha sancito una volta per tutte che i parcheggi del PUP “sono da ritenersi rientranti nella nozione di opera pubblica” affermando che a Roma tali interventi si basano su “semplici proposte presentate dai privati oltre venti anni fa” le cui procedure ormai non sono “più coerenti con l’attuale quadro normativo”. Un parere che avrebbe dovuto bloccare per sempre tutti gli interventi che non avessero ancora ottenuto i necessari atti autorizzativi e di cui dovrebbe  essere confermata la pubblica utilità attuale.

Nella conferenza stampa parleremo di tutto questo: del dossier che abbiamo consegnato al Sindaco, all’Assessore Sabella e all’Assessore Improta (*), in cui presentiamo una circostanziata disamina di tutte le questioni legali che dovrebbero essere affrontate una volta per tutte a monte di qualunque nuovo Piano, e una puntuale analisi dei 45 parcheggi della Lista Policastro, con le controindicazioni raccolte nel corso degli accessi agli atti effettuati negli anni dai comitati. E parleremo ancora del parcheggio di Via Giulia – il caso più emblematico – e della piazza soprastante, la cui sistemazione, trattandosi senza dubbio di opera pubblica, in uno spazio pubblico, pagata con soldi pubblici – gli oneri concessori del parcheggio – a nostro avviso dovrebbe essere messa a gara e – come prescritto dal Dipartimento Urbanistica – oggetto di un concorso di progettazione.

Parleremo della  lettera inviata al Sindaco Marino e all’Assessore Improta, rispondendo alle domande che ci arriveranno via email o via twitter

via giulia map marzo 2015

 

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