Porto crocieristico a Fiumicino: con il Giubileo si bypassano le regole e l’interesse pubblico?
Autore : Redazione
Nella Chiesa cattolica il Giubileo comunemente detto “Anno Santo” è l’anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza sacramentale. Inizia con il Natale precedente (25 dicembre) e termina con l’Epifania successiva (6 gennaio) un anno di solenni riti sacri e di pellegrinaggi che attirano milioni di fedeli nella Capitale (da wikipedia Giubileo universale della Chiesa cattolica)
I poteri speciali del Sindaco Commissario Gualtieri per il Giubileo 2025
Con la Legge di bilancio del 30 dicembre 2020 (1) “è stato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri un tavolo istituzionale con il compito di definire, anche sulla base delle proposte pervenute dalle amministrazioni interessate, un piano degli interventi e delle opere necessari“. Con quella del dicembre 2021 (2) è stata prevista la nomina di un “Commissario straordinario che …predispone…la proposta di programma dettagliato degli interventi connessi alle celebrazioni del Giubileo … da approvare con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri” e la costituzione di “una società interamente controllata dal Ministero dell’economia e delle finanze denominata « Giubileo 2025 », che agisce anche in qualità di soggetto attuatore e di stazione appaltante“
Il 4 febbraio 2022 con decreto del Presidente della Repubblica (3)è stato nominato Commissario straordinario il Sindaco Roberto Gualtieri, acquisendo i poteri tra i quali quello, “limitatamente agli interventi urgenti di particolare criticità”, di “operare a mezzo di ordinanza, in deroga a ogni disposizione di legge diversa da quella penale, fatto salvo il rispetto delle disposizioni del codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, delle disposizioni del codice dei beni culturali e del paesaggio, nonché dei vincoli inderogabili derivanti dall’appartenenza all’Unione europea”. E “in caso di dissenso, diniego, opposizione o altro atto equivalente proveniente da un organo di un ente territoriale interessato che, secondo la legislazione vigente, sia idoneo a precludere, in tutto o in parte, la realizzazione di un intervento rientrante nel programma dettagliato” degli interventi per il Giubileo il Sindaco Commissario può proporre “al Presidente del Consiglio dei ministri le opportune iniziative ai fini dell’esercizio dei poteri sostitutivi”. Cioè per portare avanti gli interventi nonostante il parere contrario di uno o più enti interessati.
Il gennaio 2023 è pubblicato un primo gruppodi 87 progetti nel dossier Giubileo 2025 – Giubileo della Speranza Programma degli interventi essenziali ed indifferibili nella città di Roma in preparazione del Giubileo 2025 a cura della Presidenza Del Consiglio Dei Ministri e del Commissario Straordinario Per Il Giubileo 2025 (il Sindaco Gualtieri) (4); successivamente il tavolo di lavoro della Cabina di coordinamento (5) ha individuato un secondo gruppo di interventi, approvato dal Governo con DPCM dell’8 giugno 2023 che contiene la rivisitazione degli interventi “essenziali ed indifferibili”, già approvati, con l’inserimento degli ulteriori interventi – solo – essenziali (6).
Interventi essenziali e indifferibili: gli interventi inclusi nel programma dettagliato, da consegnare in tempi coerenti ai fini del corretto svolgimento delle celebrazioni del Giubileo 2025, nei modi e nei tempi definiti dal medesimo programma;
Interventi essenziali: interventi inclusi nel programma dettagliato che hanno effetto durevole per il territorio e/o che migliorano la qualità della vita al cittadino e ai pellegrini, completati in tempo utile per lo svolgimento delle celebrazioni del Giubileo o, in subordine, tenuto conto dello stato di consistenza dei procedimenti e delle relative coperture finanziarie, dei quali, entro il medesimo termine, è assicurata la fruizione anche per stralci funzionali.(7)
Dai cronoprogrammi inseriti nelle schede si evince che molti interventi, tra i quali molti parcheggi privati su suolo pubblico – cioè opere pubbliche su suolo pubblico che però vengono concesse a privati per 90 anni – saranno collaudati nell’ultimo trimestre del 2025, ma anche nel 2026, quindi a Giubileo quasi finito o decisamente finito, come del resto lo stesso “termovalorizzatore”, un’altra opera soggetta ai poteri speciali per il Giubileo, che l’Assessore Alfonsi ha dichiarato che dovrebbe entrare in funzione “entro l’estate del 2026” (8)
Il Porto per grandi navi a Fiumicino
Ma c’è un altro caso eclatante che riguarda la realizzazione di un porto turistico crocieristico per grandi navi di fronte all’Isola sacra di Fiumicino.
Un progetto che viene da lontano, prima sotto forma di porto turistico, ma che recentemente, dopo essere stato rilevato da una grande compagnia di navigazione turistica, è stato inserito negli interventi del Giubileo come porto crocieristico, così che potrà fare passi da gigante grazie ai poteri speciali.
«Durante il Giubileo 2025, il Porto e le sue strutture di standard di livello internazionale (es. gli spazi pubblici, l’hotel, il terminal), potranno quindi essere messi a disposizione della Struttura Commissariale e del Tavolo di lavoro per eventi o altre iniziative. Non solo: le navi da crociera sono state spesso usate quali ‘città galleggianti’, utili quando è necessario integrare l’offerta ricettiva» (9)
Il progetto verrà realizzato secondo due stralci funzionali:
·la Fase 1 comprende tutte le opere funzionali alle esigenze del giubileo 2025, ovvero le opere marittime (diga foranea, banchine, colmate) e le opere relative alla funzione crocieristica (accosto, terminal, logistica, cold ironing) e all’infrastrutturazione (verde pubblico, viabilità, allacci), per un importo pari al 70% circa del totale dell’investimento (322 milioni di euro) e sarà completato entro dicembre 2024;
·la Fase 2 riguarda il completamento della marina per il diporto e per i mega-yacht (pontili, servizi), la messa in esercizio del cantiere nautico e la realizzazione dell’edificio servizi e dell’hotel/aparthotel, per un importo di 117 milioni di euro e sarà completato tra giugno e dicembre 2026;(9)
Le regole a tutela dell’interesse pubblico devono essere rispettate
Facciamo un po’ di fatica a capire come sia possibile usare deroghe alle normative in nome dell’imminenza di un evento, anche per interventi che si concluderanno, e quindi saranno funzionali, alla fine del Giubileo, o ben oltre il suo termine.
Spesso nel senso comune si considerano le regole un’inutile burocrazia, che allunga le procedure senza motivo. Eppure nella maggior parte dei casi le procedure sono complesse perché complessi sono gli interventi, impattanti le loro ricadute e rilevanti i loro potenziali rischi. Ci sono dei tempi necessari per la valutazione dei progetti, le verifiche delle conseguenze, la raccolta pareri dei soggetti che si occupano di aspetti tecnici importanti a tutela delle persone e dell’interesse comune.
E i casi sono due: o le norme – le regole – sono state poste come garanzia del pubblico interesse – della sicurezza, della salute, dell’ambiente, del Paesaggio ecc – e quindi non dovrebbero essere aggirate se non in casi eccezionali e imprevedibili. O invece sono inutili orpelli che costituiscono un impedimento nel portare a termine interventi necessari, e dovrebbero essere modificate comunque, a prescindere dagli eventi specifici.
Chiederemo conto al Sindaco Commissario Gualtieri di queste scelte inserite come interventi del Giubileo che ci sembra abbiano poco a che fare, non solo con il Giubileo, ma anche con l’interesse pubblico e con l’interesse dei cittadini romani.
La nostra battaglia contro il porto per grandi navi a Fiumicino comincia ora,con il portare a conoscenza dell’opinione pubblica – ma anche del Pontefice e di tutte le istituzioni coinvolte – quanto si sta apparecchiando sotto l’egida di un evento che dovrebbe essere all’ìnsegna dell’esatto contrario: della speranza, della pace, del rispetto delle comunità, dei beni collettivi e della natura.
Anna Maria Bianchi Missaglia
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
In nome del Giubileo tutto è possibile: un nuovo terminal crocieristico a Fiumicino di Pietro Spirito LEGGI TUTTO
Porto turistico-crocieristico di Fiumicino Isola Sacra – la scheda dell’intervento e il comunicato dei tavoli del porto LEGGI TUTTO
vedi anche:
Il fatto quotidiano 3 luglio 2023 Giubileo a Roma: Croce? No, crociere. Il nuovo slogan dell’Anno Santo 2025 Mercanti nel tempio – L’evento porterà un nuovo terminal per le navi dei ricchi nel porto di Fiumicino. A prevederlo è il secondo “decreto Giubileo” del pio governo Meloni Di Tomaso Montanari
(4) scarica DPCM Giubileo – Programma degli interventi essenziali ed indifferibili nella città di Roma in preparazione del Giubileo 2025 vedi Pubblicati gli interventi su Roma per il Giubileo 2025Il Dossier propone un primo gruppo di 87 progetti che interessano vari tipi di intervento, dei quali 32 progetti di riqualificazione e valorizzazione, altri 23 relativi ad accessibilità e mobilità, 8 dedicati al capitolo accoglienza e partecipazione e 24 per ambiente e territorio – per un 1 miliardo di fondi giubilari e 1,8 miliardi di risorse complessive, a cui si aggiungono ulteriori 500 milioni di euro che riguardano invece i 335 interventi già definiti con fondi Pnrr per la realizzazione del Piano “Caput Mundi”.
(5) La cabina di coordinamento è prevista dall’art.1, comma 433 – 434 della legge 30 dicembre 2021 ed e’ un organo collegiale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri o da un Ministro o da un Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri all’uopo delegato, ed e’ composto dal Commissario straordinario, dal Sindaco del comune di Roma capitale, dal Presidente della regione Lazio, da uno dei soggetti di vertice della societa’ «Giubileo |2025», dal prefetto di Roma, dal Capo del Dipartimento della protezione civile, dal presidente del Consiglio dei lavori pubblici e da un rappresentante della Santa Sede