Il 7 gennaio si svolgerà Piazza Grande Lazio, una manifestazione pubblica a sostegno del candidato alla segreteria del Partito Democratico Nicola Zingaretti, in vista delle primarie del 3 marzo.
Candidato già Presidente della Regione Lazio, di cui abbiamo apprezzato recentemente l’impegno, condiviso con l’Amministrazione Comunale 5 Stelle, contro abusi e illegalità collegati ai clan Casamonica*.
Riteniamo che tale impegno, per coerenza, debba tradursi anche nella scelta del luogo dove esporre gli intenti politici futuri.
E Piazza Grande Lazio, conseguentemente, crediamo non possa svolgersi al “PalaCavicchi”, luogo da tempo al centro di un dibattito sul suo utilizzo e sulle sue destinazioni, in quanto sorto in buona parte abusivamente, con edificazioni che ci risultano non sanate e non sanabili.
Il luogo in verità non è nuovo a manifestazioni elettorali, di diverse appartenenze, più volte stigmatizzate pubblicamente dalla Comunità Territoriale del VII Municipio.
Chiediamo quindi al Presidente Zingaretti di avviare un approfondimento sulla situazione legale del Palacavicchi e, se fosse confermato che si tratta di una struttura abusiva, di scegliere un altro spazio.
Per cambiare davvero, gli slogan non bastano. Bisogna dimostrarlo, con coerenza, in ogni scelta davanti ai cittadini.
Carteinregola e Comunità Territoriale del VII Municipio
*Sul blog dello stesso Zingaretti sono molti gli articoli che riportano il suo impegno contro l’illegalità e l’abusivismo. Come il post del 26 novembre 2018: Lo avevamo detto e lo abbiamo fatto: demolita la villa sequestrata al clan dei Casamonica
IL PALACAVICCHI
(ultima modifica 7 gennaio 2018)
Vai alla scheda Print Ciampino – Cavicchi (VII Municipio) con la cronologia e i materiali della vicenda
Nel VII Municipio (ex X) è presente un’area molto estesa – localizzata nel comparto urbano compreso tra la Via Appia Nuova, l’Ippodromo delle Capannelle, Via di Ciampino, l’Aeroporto di Campino fino al confine comunale con il Comune di Ciampino – riconducibile a proprietà del gruppo Cavicchi*; in tale area la proprietà ha realizzato una serie di interventi, parte abusivi e parte legittimi, sui quali, tuttavia, nel tempo, sono intervenute ulteriori trasformazioni anch’esse illegittime. Da questo quadro di abusi sono conseguite numerose istanze di condono edilizio, la gran parte delle quali – esattamente 62 secondo i documenti in possesso dell’Ufficio tecnico municipale – sono state respinte e dichiarate non sanabili dall’Ufficio Condono Edilizio del Comune di Roma, con altrettante determinazioni di diniego al rilascio delle concessioni in sanatoria*; all’interno di detti immobili sono presenti diverse attività commerciali, insediate a seguito del rilascio di licenze d’esercizio dell’Ufficio Commercio del Municipio Roma X ottenute nelle more della definizione dell’iter dei condoni, nella supposizione, rivelatasi oggi infondata, che gli stessi potessero essere accolti*. Nel 2009 i proprietari hanno presentato al Comune un progetto da realizzare tramite un accordo di programma, fortemente osteggiato dal Municipio; successivamente è stato presentato al Comune un PRINT (Programma Integrato di Intervento Urbanistico) (1), da un gruppo di proprietari che in seguito si amplierà costituendosi in “Consorzio Xa2 Ciampino” . A pochi giorni dalla fine della Consiliatura, la Giunta Alemanno con una Delibera approva il “Programma Preliminare e del Bando di sollecitazione dei contributi partecipativi e delle proposte private d’intervento relativi all’ Ambito “Xa2 Ciampino” (2) . Tra gli obiettivi indicati, è inserito peraltro ” il riordino urbanistico ed edilizio dell’edificato esistente attraverso il completamento e lo sviluppo dell’edificazione secondo i meccanismi incentivanti del PRINT finalizzati a realizzare un progetto unitario di riqualificazione edilizia ed urbanistica, con la demolizione dei manufatti illegittimi, sulla base di un programma temporale al fine di salvaguardare i livelli occupazionali presenti“.
La nuova Giunta Marino riprende in mano il PRINT avviando un confronto con il Municipio e con la cittadinanza; la Comunità Territoriale del VII Municipio chiede a più riprese la revoca del bando, sottolineando l’anomalia di un progetto che riguarda un’area sulla quale insistono numerosi abusi non sanati e non sanabili, chiedendo contemporaneamente di “attivare dei percorsi affinché il territorio possa ricevere beneficio dalle opere pubbliche che ogni PRINT deve produrre“, “esprimendo perplessità sulle opere pubbliche elencate e descritte nello schema di assetto preliminare del PRINT” e “individuando 3-4 opere infrastrutturali che potrebbero dare “sollievo” al quadrante“.
Tuttavia, a oggi (7 gennaio 2019) non risultano passi avanti per la rigenerazione dell’area: nè per il PRINT, nè per la rimozione degli edifici abusivi nè per la loro sanatoria. Nel marzo 2016, nel corso di un incontro organizzato dal VII Municipio con i cittadini e i comitati, l’ex assessore all’urbanistica Giovanni Caudo, che non aveva mai nascosto le proprie perplessità su quell’operazione, aveva commentato così il PRINT mai decollato: Su Ciampino mi sono molto divertito– ha ironizzato Caudo, durante l’incontro con la cittadinanza – lì ad un certo punto è stato evidente che il costruttore cercava di spaccare il capello in quattro per non realizzarlo” (…) “ottenuto il cronoprogramma abbiamo visto che chiedevano 10365 giorni dall’inizio dei lavori per procedere agli abbattimenti”. Vale a dire 28 anni. Tanta roba. Troppa”.
(NOTA: le informazioni della scheda sono tratte dalla mozione n.6 del Consiglio municipale del X Municipio del 29 marzo 2012*, dalla risoluzione municipale del 7 novembre 2013**, dalla Deliberazione della Giunta capitolina del maggio 2013***, dai materiali pubblicati dal Dipartimento urbanistica e, laddove specificato, da comunicati e materiali della Comunità territoriale del VII Municipio, e da articoli su testate locali)
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
* SCARICA Allegato-alla-Risoluzione-Moz_n_06_del_2012
La mozione è stata approvata dal Consiglio del Municipio Roma X con 24 voti favorevoli. Hanno espresso voto favorevole il Presidente del Municipio Sandro MEDICI ed i Consiglieri: Antipasqua, Barbati, Battaglia, Bianchi, Bianchini, Cedrone, Cocciolo, Colasanti, Cortesi, De Pamphilis, Di Giacomo Carla, Di Giacomo David, Folgori, Giuliano, Gugliotta, La Bella, Marciano, Matronola, Poli, Sguera, Stelitano, Tilia, Villa.
** SCARICARisoluzione-Print-XA2-Ciampino-testo-approvato-dal-Consiglio-il-7.11.2013
*** SCARICA DELIBERAZIONE 272 DEL 22/05/2013 DIPARTIMENTO PROGRAMMAZIONE E ATTUAZIONE URBANISTICA Art. 53 delle Norme Tecniche di Attuazione del PRG, approvazione del Programma Preliminare e del Bando di sollecitazione dei contributi partecipativi e delle proposte private d’intervento relativi all’Ambito “Xa2 Ciampino” – della componente Città da ristrutturare tessuto prevalentemente per Attività – Municipio Roma X(Protocollo N. 8480 del 16/05/2013) . DGC Delib. N 272 del 22.05.2013 PRINT CIAMPINO CAVICCHI allegati:
0010_PP 08_CMP_PROGR.PRELIMPRINT CIAMPINO CAVICCHI
0009_PP 07_CMP_PROGR.PRELIM PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0008_PP 06_CMP_PROGR.PRELIM PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0007_PP 05_CMP_PROGR.PRELIM+TAB PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0006_PP 04_CMP_PROGR.PRELIM PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0005_PP 03_CMP_PROGR.PRELIM PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0004_PP 02_CMP_PROGR.PRELIM ciampino cavicchi
0003_PP 01_CMP_PROGR.PRELIM PRINT CIAMPINO CAVICCHI
0002_PP 00_CMP_PROGR.PRELIM_RELAZIONE PRINT CIAMPINO CAVICCHI
(1) Il PRINT, come previsto dall’art. 2 della L.R. n. 22/1997, consiste in un progetto operativo complesso, di interesse pubblico, caratterizzato dalla presenza di pluralità di funzioni, dall’integrazione di diverse tipologie, ivi comprese le opere di urbanizzazione e le infrastrutture necessarie per assicurare la completezza e la piena funzionalità dell’intervento stesso e di dimensioni tali da incidere sulla riorganizzazione del tessuto urbano; ***
(2) dalla Deliberazione N 272 del 22.05.2013 PRINT CIAMPINO CAVICCHI
(3) Iniziative della Comunità Territoriale del VII Municipio sul PRINT Xa2 Ciampino. Cronistoria e Considerazioni. (23 giugno 2014 dal sito della comunità territoriale VII Municipio) con la CRONISTORIA fino al giugno 2014