Progetto Flaminio: facciamo il punto con l’assessore Berdini e il Municipio
Autore : Redazione
Il “Progetto Flaminio” è un progetto di rigenerazione urbana nel quartiere Flaminio-Villaggio Olimpico che prevede di realizzare negli ex stabilimenti militari di Via Guido Reni, di fronte al MAXXI e a pochi passi dall’Auditorium, il quartiere della “Città della Scienza”. Un nuovo pezzo di città che dovrebbe sorgere su un’area passata dal demanio alla proprietà di Cassa Depositi e Prestiti (CDP Sgr), con quasi metà della superficie destinata all’uso pubblico, attraverso la realizzazione, a fianco di residenze, negozi e un albergo privati, di una piazza pubblica, servizi per il quartiere, una quota di alloggi per housing sociale e, secondo il progetto della Giunta Marino, la Città della Scienza. Quest’ultima dovrebbe ospitare, oltre a un museo dedicato, spazi per la ricerca. Dopo la fine della consiliatura Marino il progetto è rimasto fermo per mesi, e solo nel settembre scorso ci risulta che gli uffici comunali abbiano avviato l’istruttoria sul Piano di recupero (gli elaborati tecnici necessari per l’approvazione) consegnato quasi un anno fa dallo Studio Viganò, vincitore del concorso. La dead line è l’agosto 2017, quando, se non saranno stati completati tutti i complicati passaggi a cui deve essere sottoposto il Piano di Recupero, compresa la sua definitiva approvzione da parte dell’ Assemblea Capitolina, la delibera decadrà e il Progetto potrà essere archiviato per sempre, aprendo la strada a nuovi (o vecchi) scenari edificatori (Anna Maria Bianchi Missaglia)
Mercoledì 30 novembre alle 17.30 al MAXXI (sala Graziella Leonardi Buontempo) faremo il punto sul Progetto Flaminio: cittadini e associazioni incontreranno Paolo Berdini Assessore all’Urbanistica di Roma Capitale, Francesca Del Bello Presidente II Municipio Gian Paolo Giovannelli Assessore all’Urbanistica del II Municipio.
L’incontro è organizzato da*: Amici dell’Auditorium – Amuse – Carteinregola – Cittadinanzattiva Flaminio – Cittadini Flaminio – Italia Nostra Roma – Progetto Roma insieme – Seniores Italia-Lazio – Villaggio dei Bambini – Villaggio Olimpico1960, in collaborazione con MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo
Per comprendere gli sviluppi del progetto e valutarne l’interesse pubblico è necessario tenere presente alcuni passaggi-chiave:
- l’area e gli edifici non sono (nè sono mai stati) di proprietà del Comune di Roma, ma sono stati ceduti dal Demanio direttamente a Cassa Depositi e Prestiti (insieme a molte altre proprietà pubbliche) alla fine del 2013, poichè lo Stato intendeva “fare cassa” per mantenere gli impegni del Patto di Stabilità.
- CDP Sgr, pur esessendo un ente pubblico, è una società per azioni che si occupa di gestione del risparmio, che persegue la sua attività di investimento secondo modalità privatistiche(*), e che in genere effettua operazioni di mera “valorizzazione” delle proprietà acquisite, trasformando i beni pubblici in strutture quasi totalmente private.
- Il progetto del Quartiere della Città della Scienza – e il concorso con cui è stato selezionato – non riguarda gli aspetti architettonici degli edifici del nuovo quartiere (la rappresentazione proposta dal rendering è puramente indicativa), ma il Masterplan, che rappresenta un’ipotesi di distribuzione dei volumi, degli spazi e delle funzioni nell’area, secondo la suddivisione stabilita dalla Delibera comunale, che prevede che, su una superficie di circa 51.000 mq, 24000 mq siano destinati a spazi e funzioni pubbliche (di cui 14.000 mq alla Città della Scienza e 10.000 mq a strutture per il quartiere) e 27.000 mq a strutture private (su un totale di 72.000 mq di Superficie Utile Lorda edificata, la parte pubblica è di 28.000 mq, la parte privata di 45.000 mq, in cui sono compresi 6000 mq di alloggi per housing sociale, 29.000 mq di residenziale, 5000 mq di ricettivo – un albergo – , 5000 mq di piccole e medie struture di vendita).
- I costi di realizzazione delle parti pubbliche – compresa la struttura della Città della Scienza – dovrebbero essere coperti dal contributo starordinario versato da CDP, che non potrà in ogni caso essere inferiore ai 43.000.000 di euro
- A partire dal gennaio 2014 si è costituito un tavolo partecipato di cittadini e rappresentanti di associazioni e comitati di quartiere che ha messo a punto delle “Linee Guida per il Masterplan”, consegnate nel luglio 2014, che sono state inserite nei materiali del concorso. L’interlocuzione delle associazioni e dei comitati del tavolo è proseguita anche durante i lavori della commissione esaminatrice e successivamente con lo Studio Viganò, vincitore del concorso.
- Dopo la fine della consiliatura Marino, nel dicembre 2015 lo Studio Viganò ha consegnato al Dipartimento Urbanistica il Piano di Recupero (gli elaborati tecnici necessari per l’approvazione), che avrebbe dovuto essere votato dall’Assemblea Capitolina dopo essere stato oggetto di istruttoria da parte degli uffici comunali. Tuttavia ci risulta che nel periodo di commissariamento l’iter si sia fermato, fino al settembre 2016, quando l’istruttoria è stata avviata dalla nuova amministrazione.
- Sul sito del Dipartimento Urbanistica sono presenti gli elaborati (e i documenti relativi anche agli incontri e ai materiali del tavolo partecipato) fino all’ottobre 2015. Nonostante le ripetute richieste dei comitati sia al Commissario Tronca, sia all’attuale Assessore Berdini, al 24 novembre 2016 non sono stati resi pubblici gli elaborati consegnati a fine 2015, nè i documenti successivi.
> Vai alla scheda con cronologia e i materiali del Progetto
*NOTA 1: L’incontro è dedicato all’analisi dello sviluppo del progetto urbanistico della Città della Scienza e del Piano urbano Flaminio. In seguito organizzeremo altri incontri dedicati più speficicatamente alla destinazione museale e culturale degli spazi pubblici, che al momento è subordinata ai percorsi che la nuova amministrazione intende seguire rispetto al Masteroplan e al Piano Urbano (pertanto daremo priorità alle domande strettamente legate a questo tema)
NOTA 2 : per valorizzare al massimo il tempo a disposizione per il confronto con i nostri interlocutori istituzionali, l’incontro prevede che vengano rivolte delle domande sul progetto predisposte dai comitati e dalle associazioni del tavolo partecipato. Il pubblico può inviare le domande – sintetiche – via email a tavolopartecipatoflaminio@gmail.com prima dell’evento oppure tramite SMS, anche nel corso del dibattito, al numero 3661347079 (solo SMS) indicando Nome Cognome e recapito telefonico
scarica la locandina locandina-30-nov-2016-incontro-progetto-flaminio
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