Programmi in Movimento (per Roma Capitale)
Autore : Redazione
Un confronto tra le linee programmatiche e il programma elettorale della Sindaca Virginia Raggi di Maurizio Geusa
Fra i primi atti della nuova Amministrazione di Roma il più significativo è rappresentato dalla deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 9 del 3 agosto scorso di approvazione delle “Linee programmatiche della Sindaca Virginia Raggi per il mandato amministrativo 2016-2021”.
L’obbligo e i contenuti di questa deliberazione sono fissati dall’articolo 46 del Testo Unico degli Enti Locali. In particolare deve rappresentare ai consiglieri le linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato.
Sotto il profilo organizzativo, le Linee Programmatiche costituiscono il primo atto di un percorso politico e amministrativo che ha la sua origine nel programma elettorale del candidato Sindaco, si trasferisce nelle Linee programmatiche presentate all’organo consiliare, si arricchisce nel Piano generale di sviluppo, si sviluppa nella Relazione previsionale e programmatica, infine, si traduce in obiettivi operativi affidati ai singoli dirigenti, con il Piano esecutivo di gestione.
Quindi, solo una stringente coerenza fra i diversi atti amministrativi consente la realizzazione di quegli obiettivi su cui è stata raccolta la fiducia degli elettori. Ciascuno atto amministrativo rappresenta una approssimazione successiva a quel progetto di città su cui si è chiesto il voto ai cittadini.
In questo caso abbiamo confrontato Le Linee programmatiche della Sindaca Virginia con quello che era stato il suo Programma elettorale. I due testi sono presentati a fronte per facilitare la lettura e seguono la struttura del Programma elettorale in quanto articolato in un minor numero di argomenti. A fianco di ciascun argomento del Programma elettorale è riportato lo stesso argomento come si è tradotto nelle Linee programmatiche.
In calce pubblichiamo l’analisi di dettaglio dei due documenti, ma si possono evidenziare alcuni elementi di rilievo sui temi della mobilità, dell’urbanistica.
Per quanto riguarda la mobilità si segnala che sono scomparsi i riferimenti espliciti alle corsie preferenziali accompagnate dal sistema di semafori intelligenti. Solo questi ultimi sono ancora richiamati nella linea programmatica di rivoluzione tecnologica dei trasporti.
In modo analogo sono scomparsi dalle Linee programmatiche i riferimenti espliciti al prolungamento della rete su ferro di superficie esistente ed i collegamenti tangenziali su ferro. Quest’ultima scomparsa particolarmente significativa viste le attese per questo tipo di collegamento lungo l’arco orientale da Bufalotta a Cinecittà.
Lo stesso tema della rete su ferro è invece presente nelle linee programmatiche relative all’urbanistica dove: “Tra gli strumenti di riqualificazione, invece, grande importanza verrà data alla realizzazione (o ammodernamento come nel caso della linea Roma Ostia) di nuove linee tramviarie compreso l’urgente ragionamento da aprire con la città intera sulla conclusione della Metro “C”.
Sempre per quanto riguarda l’urbanistica scompare dalle linee programmatiche il riferimento esplicito al blocco dell’espansione urbana. Da come era espresso nel programma elettorale: “La nuova urbanistica di Roma: blocco dell’ espansione urbana”, viene mediato attraverso: “una rigorosa verifica del Piano urbanistico vigente al fine di realizzare l’obiettivo di una concreta fine dell’espansione urbana”
In conclusione Linee Programmatiche che confermano gran parte del programma elettorale sia pure in modo meno esplicito e diretto. Esemplare il caso dei Punti Verdi Qualità dove in sede elettorale si prevedeva di “Ripristinare la legalità in tutte le concessioni e affidamenti di aree verdi già affidate ai privati (Punti Verde Qualità, Infanzia, Ristoro)” si è tradotto in “iniziative per il coinvolgimento della cittadinanza attiva e riorganizzazione e controllo delle concessioni a terzi” delle Linee Programmatiche.
Dunque un documento interlocutorio che mantiene aperte grandi aspettative cosa potrà essere, infatti, la “rigorosa verifica del Piano urbanistico vigente” ? Come pure, cosa saranno le iniziative con i cittadini sulle concessioni delle aree verdi ?
Ancora una linea di credito per la nuova Amministrazione da verificare nei prossimi passaggi deliberativi del Piano generale di sviluppo e della Relazione Previsionale e Programmatica.
Maurizio Geusa
scarica il Confronto fra il Programma elettorale e le Linee Programmatiche del Sindaco Virginia Raggi- 2016 VIII 17 Tabella Confronto fra il Programma elettorale e le Linee Programmatiche del Sindaco Virginia Raggi