Proposta di legge per la caccia senza regole (e una petizione)
Autore : Redazione
Segnala un articolo del Fatto Quotidiano (1) che una Proposta di Legge a prima firma del leghistaFrancesco Bruzzone intende modificare la Legge 157/92 (Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio) (2) “Stravolgendo alcuni capisaldi della 157 e violando – almeno sulla carta – le direttive dell’Unione europea in materia di protezione della fauna selvatica. I punti più critici: i cacciatori potranno sparare in ogni forma consentita su tutto il territorio nazionale (anche col buio, con visori notturni); la stagione venatoria si allunga, vengono eliminati i limiti temporali di caccia fissati per ciascuna specie e, contestualmente, viene eliminato il silenzio venatorio (si potrà andare a caccia sette giorni su sette); le Regioni avranno più potere: i calendari non saranno più impugnabili di fronte alla giustizia amministrativa da parte delle associazioni ambientaliste; i richiami vivi passano da animali selvatici ad animali domestici, introducendo di fatto un’enorme sanatoria per chi non rispetta le leggi (bracconieri in primis) “(1).
l centrodestra va all’assalto della legge sulla caccia con l’intenzione di stravolgerla per favorire i cacciatori. Ovviamente a discapito degli animali – che saranno uccisi in numero ancora più elevato – della biodiversità e della sicurezza pubblica. Prima ci ha provato Fratelli d’Italia, addirittura proponendo di dare il fucile in mano ai sedicenni (iniziativa per fortuna ritirata). Ma ora i partiti di maggioranza hanno fatto quadrato intorno alla proposta della Lega. Che cosa prevede? Caccia libera su tutto il territorio nazionale, sette giorni su sette (dunque cancellando i due giorni di silenzio venatorio) per più di cinque mesi, durante i quali non sarà mai garantita la sicurezza per escursionisti e amanti della natura. Caccia in tutte le forme consentite, persino coi visori termici, riduzione delle già ridicole sanzioni contro chi spara in periodi vietati e nei terreni privati vietati alla caccia. E ancora: il gravissimo attacco alle associazioni ambientaliste, il cui prezioso lavoro di salvaguardia della legalità verrà cancellato con un colpo di mano, non potendo più impugnare i calendari venatori delle Regioni di fronte ai giudici amministrativi; l’enorme sanatoria per i bracconieri che trafficano illegalmente (e utilizzano) i richiami vivi per la caccia d’appostamento.
A fronte di tutto questo c’è il rischio che la proposta di legge, nel corso dell’iter legislativo, venga addirittura peggiorata con l’approvazione di altri emendamenti. Ecco perché è fondamentale che venga ritirata e fermata. Ma non solo: il documento, oltre a configurarsi come incostituzionale (l’articolo 9 della nostra Costituzione si pone a tutela degli ecosistemi e degli animali), viola le direttive dell’Unione europea. Significa che in caso di approvazione, sull’Italia penderebbe la spada di Damocle di una procedura d’infrazione, cioè una sanzione da pagare coi soldi pubblici: soldi di tutte le cittadine e di tutti i cittadini.
Alla petizione lanciata da il Fatto Quotidiano aderiscono le associazioni Enpa, Lac, Lav, Legambiente, Leidaa, Lipu, Lndc Animal Protection, Oipa, Federazione Nazionale Pro Natura e Wwf Italia.
Salviamo gli animali, gli ecosistemi e la natura: no alla caccia senza regole, il Parlamento blocchi la proposta di legge del centrodestra.
vedi anche Greenreport 8 febbraio 2024Caccia: dopo la bocciatura Ue, la petizione delle associazioni contro la legge spara-tutto della Lega Le associazioni ambientaliste e animaliste: il Parlamento li fermi. LNDC Animal Protection: «Rispetto zero per gli animali»
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
9 febbraio 2024
NOTE
(1) Il Fatto Quotidiano 19 Gennaio 2024 Caccia, liberi tutti. Ecco la proposta della Lega per stravolgere la legge: meno vincoli e stop al silenzio venatorio. E i richiami vivi diventano animali domestici di Alberto Marzocchi