Quello che chiediamo, prima di tutto
Autore : Redazione
Mentre arrivano sempre nuove adesioni alla Carta del candidato trasparente*, aggiungiamo ulteriori richieste, molto circostanziate, rivolte ai candidati sindaco e ai partiti e ai movimenti che li sostengono, che riguardano la squadra, le liste e il programma.
Carteinregola e il Laboratorio per una Politica trasparente e democratica invitano i candidati a sottoscrivere la Carta della candidata e del candidato trasparente*, e invitano i cittadini a votare, all’interno delle liste che meglio rappresentano la loro posizione, quei candidati che abbiano sottoscritto la Carta o che ne abbiano messo in pratica le proposte, applicando, a partire dalla campagna elettorale, la massima trasparenza sulla propria biografia, sugli eventuali rapporti economici con soggetti pubblici e privati, sui finanziamenti ricevuti e sulle spese sostenute.
Inoltre chiediamo ai candidati Sindaco e ai partiti e ai movimenti che li sostengono, ulteriori impegni:
Il sindaco
In caso di mancata elezione a Sindaco due alternative: Consigliere a tempo pieno e dimissioni da altri incarichi pubblici, oppure dimissioni da Consigliere e spazio a chi vuole impegnarsi per la città.
Mai più posti vuoti in Aula Giulio Cesare
La Giunta
La squadra si comunica prima delle elezioni e non si cambia. Gente competente ed esperta.
Mai più nomine e incarichi che rispondono a equilibri di partito e logiche di coalizione che nulla hanno a che fare con l’interesse generale della città.
Una squadra nuova, di donne e uomini nuovi, che non provengano dall’esperienza delle giunte precedenti, già bocciate dai cittadini romani nel 2008 e nel 2013. Perché lo sfascio in cui versa Roma oggi – mala politica e mala amministrazione, bilanci in rosso, trasporti inefficienti, sviluppo urbanistico con periferie allo stremo, manutenzione inesistente, e molto altro – non è nato ieri.
Mai più retorica da ”Modello Roma” o “Millenium Roma”.
Roma non torna indietro. Voltiamo pagina
Le liste
I nomi dei candidati si pubblicano prima della presentazione delle liste. I partiti, i movimenti e le liste a sostegno del candidato Sindaco si impegnano a pubblicare sul proprio sito le biografie dettagliate e veritiere di tutti i candidati, insieme agli eventuali codici etici o regole vincolanti sottoscritti dai candidati.
Mai più candidati che nascondono agli elettori le precedenti esperienze politiche o i potenziali conflitti di interessi
“Candidati onesti” è il minimo sindacale. Noi vogliamo consiglieri seri e competenti, con una storia trasparente da raccontare agli elettori per spiegare il perché della loro candidatura.
Mai più professionisti della politica in quota per gruppi e correnti. Mai più candidati scelti solo per i voti che portano e non per le capacità che possono mettere al servizio della città
I Presidenti di commissione devono essere consiglieri con titoli e esperienza; i membri delle commissioni devono partecipare con continuità ai lavori e documentarsi sui temi all’ordine del giorno.
Mai più Commissioni-chiave presiedute da consiglieri inesperti. Mai più gettoni di presenza elargiti a consiglieri che permangono in Commissione anche solo 20’*
Il programma
Il programma del candidato deve corrispondere al Programma di Mandato che viene approvato dall’Assemblea Capitolina dopo l’insediamento.
Un programma elettorale serio deve rispondere prima di tutto ad alcune questioni basilari:
- ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA: quali tempi e quali risorse sono previsti per il raggiungimento degli obiettivi; come saranno monitorati e resi pubblici i risultati raggiunti
- IL DEBITO DI ROMA, a quanto ammonta quello storico (fino al 2008) e quello successivo. Con quale percorso, strumenti e risorse e si farà fronte alla disastrosa situazione finanziaria di Roma.
- IL DEFICIT DELLE AZIENDE PARTECIPATE: quante e quali (e con quali provvedimenti) si intendono risanare, privatizzare o liquidare
- TRASPARENZA SU DECISIONI, PROCEDURE, ATTI: come si intende promuovere la trasparenza sulle scelte politiche degli organi di Roma Capitale e su tutti gli atti amministrativi che riguardano opere, lavori, servizi e beni pubblici
- PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI Quali strumenti si intendono adottare per assicurare l’informazione, la consultazione e la partecipazione dei cittadini alla trasformazione e alla gestione della città
- ROMA CITTA’ METROPOLITANA Con quali passaggi politici, normativi e organizzativi si intende trasferire competenze ai Municipi in materia urbanistica-edilizia e in materia di opere pubbliche, con adeguata dotazione di risorse economiche e di personale, considerando che il decentramento sarebbe già attuabile anche con la attuale legislazione
Mai più programmi buoni per tutte le stagioni, soprattutto che non spiegano come e quando saranno realizzati. La massima trasparenza e la partecipazione dei cittadini sono le uniche garanzie del buon governo.
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