Referendum autonomia differenziata: boom di sottoscrizioni, arriviamo a 1 milione di firme?
Autore : Redazione
Il 20 luglio è partita la campagna per la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge Calderoli, il 26 luglio è stata attivata la piattaforma per firmare on line: in 8 giorni solo con le sottoscrizioni on line si è raggiunto l’ 82% delle firme necessarie, 410.805 su 500.000, mentre in tutta Italia si moltiplicano banchetti e iniziative non solo per raccogliere le firme, ma soprattutto per far conoscere agli italiani i rischi di una legge che sfascia l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti dei cittadini. Pubblichiamo il comunicato dei Comitati per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata, con cui Carteinregola collabora dal 2021. (AMBM)
[Boom anche di visualizzazioni delle pagine di Carteinregola dedicate al referendum: al 3 agosto, 6204 per “dove firmare a Roma” 3401, “come firmare on line”, 2878, vademecum per la raccolta firme]
Raccolta firme per l’abrogazione totale della legge sulla Autonomia differenziata Fino a settembre ricordiamo che una firma li fermerà
Nel pomeriggio di ieri sono uscite su varie testate giornalistiche indiscrezioni sul raggiungimento delle 500.000 firme, tra cartacee e on line. Siamo felici dell’importanza che finalmente le maggiori testate stanno attribuendo alla lotta contro l’autonomia regionale differenziata, ma dobbiamo rilevare che si tratta di una informazione presuntiva, poiché è impossibile per chiunque al momento sapere il numero delle firme raccolte ai banchetti. Non c’è dubbio che la risposta popolare è pronta, molto consistente ed entusiasta: i banchetti sono letteralmente assediati da persone che intendono firmare. Si tratta di momenti di confronto con cittadine e cittadini che ci danno la possibilità di interloquire, andare più a fondo, rispondere a domande e – qualora il quesito referendario, come speriamo, sarà ritenuto ammissibile – di preparare una campagna per il voto che sarà difficilissima, prevedendo necessariamente il raggiungimento del quorum. I numeri sulla piattaforma sono d’altra parte molto consistenti, al di là delle più ottimistiche previsioni, e fanno ben sperare – a poco più di una settimana dall’attivazione – in un esito molto positivo. Ma i banchetti rimangono e devono rimanere il momento di maggiore investimento: nonostante la grande risposta popolare, dobbiamo continuare a informare e far firmare, verso un obiettivo cui – a questo punto – non poniamo un limite, ma non può che prevedere una cifra a 6 zeri. Un viatico importantissimo per accompagnare alla Consulta il quesito referendario abrogativo della legge 86. Fino all’ultimo giorno non allenteremo la presa e raddoppieremo le energie nello sforzo straordinario che, insieme a tanti e tante, stiamo producendo per l’unità della Repubblica e l’uguaglianza dei diritti in questa caldissima estate. E fino all’ultimo giorno chiederemo incessantemente a cittadine e cittadini che lo vogliano di firmare e far firmare, corroborando entusiasmo e partecipazione. Ognuno deve fare la propria parte e la consistenza del numero delle firme avrà un peso molto significativo rispetto all’esito di questa campagna. Fino a settembre ricordiamo che una firma li fermerà.
Marina Boscaino, portavoce nazionale dei Comitati per il ritiro di qualunque Autonomia differenziata, l’uguaglianza dei diritti e l’unità della Repubblica
Comunicato stampa primo agosto 2024
2 agosto 2024 (ultima modifica 3 agosto 2024)
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