Decine di nuove norme modificano la normativa regionale nei campi più disparati. L’impegno più consistente per i comuni del Lazio.05/08/2017 – Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Daniele Leodori, ha approvato, con 27 voti a favore, 16 contrari, la proposta di legge regionale n. 381 del 24 aprile 2017, “Disposizioni concernenti misure integrative, correttive e di coordinamento in materia di finanza pubblica regionale”. Il voto è arrivato alle ore 13,47, dopo le dichiarazioni di voto, al termine di una sessione di lavoro iniziata ieri in tarda mattinata, durata quasi ventisette ore. Oltre 400 gli emendamenti e subemendamenti esaminati dall’Aula.
L’impegno per i comuni del Lazio
Lo stanziamento più significativo ammonta a 3,4 milioni di euro per il triennio 2017-2019. E’ per il fondo per prevenire il dissesto finanziario dei comuni che è stato peraltro aumentato rispetto alla previsione iniziale della Giunta (1,2 milioni di euro), con l’attività emendativa al rialzo della consigliera Valentina Corrado (M5s) che ha trovato tutti d’accordo, maggioranza e opposizione, compreso l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore. L’articolo 1 della legge si propone l’obiettivo di fornire un sostegno finanziario da parte della Regione agli enti locali che versano nella procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, il cosiddetto predissesto che, secondo quanto è emerso nel corso dei lavori in commissione, sarebbero una sessantina. La novella modifica la normativa vigente anche nella parte relativa alla composizione della commissione incaricata di valutare le domande di concessione che da adesso sarà composta soltanto da personale regionale. Un emendamento all’articolo 1 che vede come primo firmatario Giuseppe Simeone (Pdl-FI) interviene sul sistema delle premialità riconosciute ai comuni nell’accesso a tale fondo.
Tra le altre norme che interessano i comuni, un emendamento di Enrico Panunzi (Pd) e altri, prevede una compartecipazione della Regione agli investimenti in conto capitale dei comuni sotto i 5 mila abitanti, pari al 5 per cento per i finanziamenti tra i 200 e i 300 mila euro. Un’altra norma del collegato stabilisce che i comuni potranno individuare, in quelli che il Piano territoriale paesistico regionale (Ptpr) definisce insediamenti urbani storici, degli ambiti territoriali nei quali permettere interventi di ristrutturazione edilizia per il recupero edilizio, la riqualificazione architettonica e ambientale, l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico degli edifici esistenti. Il collegato istituisce anche un fondo rotativo regionale di 600 mila euro nel biennio 2017-2018, per la progettualità (studi di fattibilità, progettazione, ecc.) degli enti locali. Un altro fondo di 6 milioni è destinato al completamento delle opere pubbliche di interesse locale.
Contributi sono previsti per i comuni che stipulino convenzioni con comitati di quartiere o altre associazioni senza fini di lucro, per la manutenzione delle aree riservate a verde pubblico urbano. Si modifica anche la normativa vigente in materia di comunità montane e la legge 14/1999 sul decentramento amministrativo.
L’articolo 2 introduce disposizioni per la valorizzazione del patrimonio disponibile della Regione, intervenendo nelle procedure di alienazione e di locazione di quella parte del patrimonio immobiliare regionale caratterizzata innanzitutto da scarsa o assente redditività delle locazioni. La norma specifica i requisiti la tipologia dei provvedimenti che legittimano il possesso degli immobili da parte degli abitanti, stabilendo la sussistenza, alla data di entrata in vigore della disposizione, del requisito della residenza, o dello stabilimento della sede delle attività per un decennio, per poter esercitare l’opzione d’acquisto. Un emendamento dei pentastellati, in parte riformulato dall’assessore Sartore, esclude la possibilità che tali immobili possano essere acquistati da coloro che li hanno occupati abusivamente. Si prevede una ricognizione da effettuarsi entro la fine del 2017 dei beni immobili degli Ater e degli eventuali contratti di locazione in essere. Altre norme riguardano disposizioni relative ai terreni già edificati appartenenti al patrimonio regionale e quelle in materia di piani di cessione per alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Le “Disposizioni varie”, contenute nell’articolo 3, sono in gran parte frutto dell’attività emendativa in commissione e nell’Aula. Molti emendamenti contengono nuovi stanziamenti: si incrementa di 100 mila euro per il 2018 il fondo speciale per il sostegno al reddito delle persone che abbiano fruito di specifici progetti individuali, volti al raggiungimento di una condizione di vita indipendente; 450 mila euro per il 2017 in conto capitale sono destinati all’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa Lazio); 300 mila euro in più alla legge 7/2007, “Interventi a sostegno dei diritti della popolazione detenuta della Regione Lazio”. Una norma, introdotta nel corso dei lavori dall’assessore al Bilancio, prevede la concessione di anticipazioni di liquidità fino a un massimo di 100 milioni di euro agli enti dipendenti della Regione e alle società controllate.
Con il collegato si istituisce il museo del Neorealismo a Fondi, con uno stanziamento di 400 mila euro per il triennio 2017-2019 e si corregge un errore materiale nella legge di stabilità regionale, portando da 300 a 800 mila euro lo stanziamento per la “Film commission di Roma e del Lazio”, la fondazione che ha il compito di incentivare le imprese cinematografiche a investire e produrre sul territorio regionale. 50 mila euro per l’anno 2017 saranno destinate all’osservatorio astronomico di Campocatino, grazie a un emendamento di Marino Fardelli (LB-OL).
Personale, commissioni consiliari e società regionali
A proposito di spoil system una riformulazione dell’assessore Sartore di due emendamenti di diversa provenienza consente alla commissione consiliare competente di audire i candidati agli incarichi fiduciari presso gli enti regionali e quelli vigilati dalla Regione, per analizzare le candidature ed esprimere un parere.
Un emendamento di Pietro Sbardella (Gruppo Misto), in parte mitigato da una riformulazione della Giunta, introduce una sanzione di 500 euro agli assessori che senza giustificato motivo non si presentano ad una seduta delle commissioni o del Consiglio regionale. Senza oneri aggiuntivi a carico del bilancio regionale, la Commissione speciale per il terremoto si dovrà avvalere della struttura di diretta collaborazione prevista per i presidenti delle commissioni permanenti e speciali, composte esclusivamente da personale regionale nella misura di tre unità. Sempre nell’ambito degli organismi del Consiglio regionale, un emendamento che vede come prima firmataria Marta Bonafoni (Insieme per il Lazio) stabilisce l’incompatibilità tra la carica di difensore civico, garante dell’infanzia e dell’adolescenza, garante dei detenuti “con lo svolgimento di un’attività che possa presentare un conflitto d’interessi con le attribuzioni proprie con la medesima carica ed in ogni caso con un’attività di lavoro subordinato a tempo pieno”.
“Al personale iscritto all’albo dei giornalisti che, a seguito di specifico concorso, presta servizio presso gli uffici stampa della Giunta e del Consiglio regionale, si applica il contratto nazionale di lavoro giornalistico”: è quanto si legge nella riformulazione dell’assessore Sartore degli emendamenti in tal senso di Valentina Corrado (M5s) e Francesco Storace (Mns), sottoscritta anche dai consiglieri Marta Bonafoni (Insieme per il Lazio), Piero Petrassi (Cd), Baldassarre Favara (Pd). Una norma dispone la riqualificazione professionale del personale di Lazio Crea Spa, già inquadrato in Lazio Service SpA e in Lait SpA. E previsto anche uno stanziamento di 1,2 milioni di euro, per la perequazione dei contratti del personale delle due società che si sono fuse in Lazio Crea. Il benessere organizzativo dei dipendenti regionali è al centro dell’attenzione del legislatore.
Si consentono compensazioni di debiti e crediti con i comuni, considerando le società del gruppo Regione Lazio come un unico soggetto e si stabilisce la creazione nel sito istituzionale della Regione di un collegamento ipertestuale con l’elenco delle associazioni professionali degli amministratori di condominio pubblicato sul sito del ministero dello Sviluppo economico. Si posticipa al 31 luglio 2018 il termine previsto dall’articolo 3, comma 12, della legge n. 17/2016 per la cessazione delle attività dell’Agenzia regionale per la mobilità (Aremol). Si prevede l’obbligo per le società operanti nel settore del trasporto pubblico regionale di adeguare il parco mezzi con l’installazione di apposite tecnologie per favorire l’accesso al servizio delle persone con disabilità o mobilità ridotta. A Cotral il compito di stilare un piano di adeguamento per gli operatori privati, così come stabilito da una norma voluta da Luca Malcotti (Cuoritaliani).
Commercio, fiere, mercati storici
Una norma adegua la disciplina relativa al settore del commercio, ampliando l’arco temporale previsto per le autorizzazioni e per l’esercizio e la vendita su aree pubbliche dei prodotti tipici stagionali estivi. Inoltre, s’introduce, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza regionale, la disciplina dei mercati di valenza storica, per i quali si prevede inoltre la possibilità di promozione di iniziative volte alla riqualificazione, valorizzazione e mantenimento e si dispone l’istituzione del Fondo per la promozione delle manifestazioni fieristiche, nel quale confluiscono 100 mila euro per l’anno 2017. L’articolo 3 contiene anche una corposa modifica della legge n. 32/98 relativa alla disciplina di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei spontanei e di altri prodotti del sottobosco.
Agricoltura, demanio e patrimonio
Alcuni commi concernono la disciplina relativa alla vendita e alle modalità di rinnovo dei contratti di affitto scaduti dei fondi rustici facenti parte del patrimonio pro indiviso delle aziende sanitarie locali, sopprimendo l’aumento previsto dei canoni previsto dalla legge 29/2003 a decorrere dall’11 novembre prossimo. Si trasferisce in capo ai comuni l’esercizio delle funzioni amministrative concernenti le concessioni di spiagge lacuali, superfici e pertinenze dei laghi, nonché di porti lacuali. Un comma apporta modifiche alla legge regionale n. 8/2015 in materia di demanio marittimo dirette a garantire che una quota pari almeno al 50 per cento dell’arenile di propria competenza sia riservata alla pubblica fruizione. Si specificano alcune attribuzioni dei commissari dei Consorzi di bonifica concernenti il corretto addebitamento ai consorziati dei costi per i lavori di bonifica. Alcuni commi disciplinano i criteri per il calcolo del reddito derivante dall’attività lavorativa agricola, con particolare riferimento ai parametri per la definizione del reddito globale dal lavoro degli imprenditori e dei giovani agricoltori. Un emendamento della consigliera Daniela Bianchi (Insieme per il Lazio) introduce nella normativa regionale i distretti biologici. Le modalità di attuazione delle attività multifunzionali in agricoltura (agriturismo e turismo rurale) è disciplinata da una disposizione promossa da Eugenio Patanè (Pd) e Daniele Fichera (Psi)
Caccia, pesca, animali selvatici e ambiente
Nel collegato sono state introdotte anche numerose norme in materia di caccia, pesca e fauna selvatica. A proposito di quest’ultima, la Regione autorizzerà piani di abbattimento di bovini o di altri animali “inselvatichiti” a tutela delle coltivazioni, della circolazione e dell’incolumità dei pedoni. Il fenomeno, segnalato da Daniele Fichera (Psi) autore dell’emendamento, si registra a Carpineto, Saracinesco, Nerola e Monteflavio. Su sollecitazione delle consigliere Silvana Denicolò (M5s) e Cristiana Avenali (Pd) l’assessore all’Agricoltura Carlo Hausmann si è impegnato a far precedere gli abbattimenti da tentativi di cattura. Un emendamento di Fratelli d’Italia, poi, ha riscritto le disposizioni sui danni da fauna selvatica in materia di prevenzione, verifica, valutazione e indennizzo oltre che sulla vendita delle carni degli animali commestibili abbattuti. Una disposizione proposta da Francesco Storace (Mns) e Daniele Mitolo (Pd) ha privilegiato le attività di pesca sportiva, con fissazione di limiti quantitativi di pescato consentito ai pescatori professionisti nei laghi di Salto e Turano. Una norma proposta da Daniele Sabatini (Cuoritaliani) ridefinisce in maniera puntuale i termini temporali previsti per l’addestramento e l’allenamento dei cani da caccia.
Diversi emendamenti in materia ambientale sono stati presentati da Silvia Blasi (M5s), Gaia Pernarella (M5s), Cristiana Avenali (Pd). L’Aula ha scelto di rinviarne una buona parte a un “collegato verde” a settembre, ipotizzato dall’assessore Mauro Buschini. Passa comunque l’ampliamento del parco naturale dei monti Ausoni e del lago di Fondi – prima firmataria Pernarella – che comprende il complesso di strutture ed aree dell’ex convento di San Francesco e il parco della Rimembranza nel comune di Terracina. Si dispone un’autorizzazione di spesa pari a 100 mila euro a decorrere dall’anno 2017, per gli interventi previsti dalla legge n. 12/2016, relativa all’istituzione della riserva naturale della Sughereta di Pomezia. Una norma proposta da Fabio De Lillo (Cuoritaliani) prevede corsi di formazione per conseguire il titolo di “guida dell’area naturale protetta”. Al fine di garantire la conservazione della biodiversità e del patrimonio naturale regionale, si introduce una disciplina ad hoc per la tutela delle cosiddette “foreste vetuste” e le “faggete depresse”. Il collegato interviene anche nella disciplina regionale in materia di geotermia.
Tra i temi toccati da altre norme il contrasto alla pedofilia, l’autismo. Con il collegato sono stati presentati numerosi ordini del giorno che verranno esaminati in occasione della ripresa dei lavori, al termine della pausa estiva. A cura dell’Ufficio stampa del Consiglio Regionale del Lazio