Resiliente, è ora di scoprire cosa vuol dire
Autore : Redazione
Il progetto è nato nell’ottobre 2014, è andato avanti in questi mesi ed entra nel vivo in questi giorni, che sembrerebbero i meno indicati per baloccarsi con l’ennesima invenzione linguistica, quella che sta nello stesso scaffale della “rigenerazione urbana” e della “mobilità sostenibile”. Resilienza. Però vediamo cosa vuol dire: in ecologia e biologia la resilienza è la capacità di un materiale di autoripararsi dopo un danno. In psicologia, la resilienza è la capacità di far fronte in maniera positiva agli eventi traumatici, di riorganizzare positivamente la propria vita dinanzi alle difficoltà. E di fronte all’assenza di qualunque accenno a quanto sta succedendo “fuori” sugli altri siti istituzionali (sul sito del Comune sono stati aggiornati i quadri dell’Assemblea Capitolina, senza commenti), l’iniziativa dell’assessorato all’urbanistica vogliamo prenderla come un tentativo di speranza, che questa città comunque si merita.
Si tratta di una consultazione on line, un questionario attraverso il quale i cittadini possono dire la loro sui punti di forza e i punti di debolezza della Capitale per individuare le priorità per la strategia di resilienza della città. Per l’Assessore alla Trasformazione Urbana Giovanni Caudo l’obiettivo è che i cittadini di Roma (ma anche chi viene nella Capitale per lavoro, per studio o per visitarla) si prendano cura del futuro della città: “Solo mettendo in moto le energie migliori della città riusciremo a superare la crisi di prospettiva e di sviluppo su cui si è innestata la malapianta di mafia capitale”. Nel questionario le domande riguardano i servizi urbani ma non soltanto questo, poiché ciò che si vuole indagare è come migliorare la capacità di Roma di rispondere alle esigenze dei cittadini negli ambiti più diversi, dalla salute, all’ambiente, allo sviluppo economico. Il questionario si trova qui: https://docs.google.com/forms/d/1Sr5MTC4zmbRfRrIXslMQP_kBAbJSKx8S6Y-rz0QB7iI/viewform.
(dal sito del Dipartimento urbanistica) I risultati della consultazione saranno utili alla definizione delle cinque aree prioritarie che Roma Resiliente approfondirà e articolerà in azioni precise – di breve e di lungo termine – a partire dal prossimo mese di Settembre.
Con il lancio di questa consultazione – unica nel suo genere nel pur vasto panorama delle iniziative delle città che fanno parte del network di 100 Resilient Cities – Roma Resiliente allarga il confronto sulla costruzione della strategia di resilienza all’insieme della cittadinanza.
Il questionario è anche disponibile fino a venerdi sulle pagine dei free-press Metro e Leggo con la possibilità di depositare i questionari compilati nelle urne di Roma Resiliente collocate nelle stazioni di Lepanto, Anagnina e Piramide della rete metropolitana. La consultazione è stata sviluppata grazie a una collaborazione fra Campidoglio, Roma Resiliente, Roma Servizi per la Mobilità e Atac.
> Vai alla pagina del Dipartimento Urbanistica con tutti i materiali
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