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Romasitrasforma, il portale del Comune per raccontare le trasformazioni urbane

Da molti anni Carteinregola chiede alle Amministrazioni che si sono succedute la realizzazione di una piattaforma interattiva attraverso la quale i cittadini possano accedere a informazioni sulle trasformazioni urbane in atto – ma anche su quelle in via di pianificazione – con l’indicazione delle stato delle procedure e i cronoprogrammi, e finalmente qualcosa che le si avvicina è finalmente on line, a cura di Roma Capitale.

Si tratta del portale Romasitrasforma.it, che, come spiega la presentazione sul sito comunale (in calce), intende raccontare “la trasformazione della Capitale nel corso della consiliatura 2021-2026“, cioè quello che sta accadendo e accadrà in città durante la consiliatura Gualtieri.

Su una mappa geolocalizzata sono inserite “le principali opere in fase di progettazione, quelle in cantiere e quelle già concluse o consegnate alla città, dove sono presenti gli interventi finanziati con circa 13 miliardi di euro dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dai fondi del Giubileo 2025, dal Bilancio capitolino, dallo Stato e da soggetti privati (in calce il comunicato che spiega in dettaglio l’organizzazione dei contenuti).

Un’ iniziativa senz’altro positiva e ancora migliorabile dato che, come avverte il comunicato, è “in continuo aggiornamento” e aperta alle segnalazioni dei cittadini* . Facciamo quindi solo qualche considerazione preliminare, nella prospettiva di mandare inseguito segnalazioni più sistematiche e accurate.

Innanzitutto non sono chiari i criteri che regolano gli inserimenti, nè per la classificazione, nè per la tipologia degli interventi.

La classificazione ci sembra l’aspetto che funziona meno: per i temi – un’altra categoria è la metropolitana – si sono scelti i termini “Cultura“, “Innovazione“, “Sostenibilità” e “Inclusione“**, che soprattutto per le ultime due categorie possono voler dire tutto e niente, e sembrano rispondere più a una logica di “marketing” che all’obiettivo di fornire agli utenti degli strumenti di selezione, infatti si creano sovrapposizioni e confusioni. Per fare un esempio: la Riqualificazione del verde nelle Ville Storiche – Mole Adriana (verde e architettura intorno a Castel Sant’Angelo) è inserita nella categoria “sostenibilità”, mentre gli Interventi di recupero e riqualificazione del parco di Villa Glori sono alla voce “cultura”. Visto che il portale si rivolge a semplici cittadini, sarebbe assai più utile usare categorie tradizionali, anche se meno accattivanti, come “urbanistica”, “Mobilità”, “Verde urbano”, “Patrimonio storico-archeologico”, “sociale”, “sport” e così via.

Inoltre, al di là del fatto che appunto si tratta di un lavoro in fieri, sarebbe necessario premttere i criteri di inserimento, perchè al momento non è chiaro il criterio di esclusione di alcuni interventi, alcuni già nella fase di cantiere o che stanno per essere avviati o inseriti nel DPCM del Giubileo 2025: mancano infatti i parcheggi di Lungotevere Arnaldo da Brescia (opera pubblica in corso di costruzione, realizzata da privati per privati, ma nel portale sono presenti molti altri interventi privati) e di Lungotevere dei Mellini (idem, imminente), e mancano anche gli interventi “essenziali” dei parcheggi con fondi privati previsti nel DPCM giubilare.

Infine, anche se sicuramente si tratta di un lavoro impegnativo, come Carteinregola chiediamo che le trasformazioni siano portate alla conoscenza dei cittadini anche prima del “punto di non ritorno” dell’approvazione e della progettazione, per dare la possibilità a chi vive nei territori o si occupa delle tematiche di inviare osservazioni e proposte.

Anna Maria Bianchi Missaglia


(*) Le informazioni sul portale sono in continuo aggiornamento.
Aiutaci a migliorarlo. Scrivi a: segnalazioni@romasitrasforma.it

(**) E’ immaginabile che la quadripartizione si ispiri alle categorie del PNRR: M1 Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo -M2 Rivoluzione verde e transizione ecologica- M4 Istruzione e ricerca – M5 Inclusione e coesione

Dal sito di Roma Capitale 12 marzo 2024 Nasce il portale della trasformazione di Roma

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Nasce il Portale degli interventi di Roma Capitale. Si chiama “Romasitrasforma.it” ed è un’infrastruttura di comunicazione digitale creata per raccontare, in italiano e in inglese, la trasformazione della Capitale nel corso della consiliatura 2021-2026. Lo stesso sito è un cantiere, arricchito da una pagina “News” realizzata e aggiornato costantemente.

Attraverso questo nuovo strumento aperto a tutti sarà possibile geolocalizzare sulla mappa di Roma le principali opere in fase di progettazione, quelle in cantiere e quelle già concluse o consegnate alla città. È la rappresentazione più completa di quel grande piano di interventi finanziati con circa 13 miliardi di euro dal Piano Nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), dai fondi del Giubileo 2025, dal Bilancio capitolino, dallo Stato e da soggetti privati.

Ogni progetto, catalogato per quattro grandi macroaree tematiche (Cultura, Innovazione, Sostenibilità e Inclusione) potrà essere cercato dagli utenti per nome, cap, municipio o tema di interesse, con una descrizione, affiancato dalla natura dei fondi, dalle immagini/rendering e dallo stato dei lavori. Al momento, sono stati pubblicati oltre 400 interventi riguardanti la rigenerazione urbana, la cultura, l’ambiente, la mobilità e i trasporti, l’inclusione sociale e molto altro.

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Roma si trasforma’ – ha spiegato il sindaco Gualtieri – è uno strumento per raccontare la trasformazione in atto della città e avere un elemento di trasparenza. È un sito in perenne aggiornamento che consente di trovare per indirizzo, cap, tematica o direttamente sulla cartina i principali progetti in corso a Roma, vedere come saranno, a che punto sono, il cronoprogramma. Per ognuno c’è una scheda: ora ne abbiamo pubblicate circa 400 che sono le prime opere, ma sono molte di più, soprattutto da fondi Pnrr, Giubileo, fondi di Roma Capitale, diffusi su tutto il territorio e in vario stato di attuazione“.

Siamo già nel vivo degli interventi, gran parte dei cantieri sta per partire e puntiamo ad allargarci perché le opere sono molte di più – ha detto ancora il sindaco – Roma si trasforma è uno strumento utile per tutti, in italiano e in inglese, a cui si accompagna una campagna di comunicazione. Di ogni sito si mette la scheda all’inizio dei lavori, e poi questa viene perfezionata man mano che proseguono. Il portale sarà costantemente aggiornato. Vogliamo raccogliere anche gli investimenti di soggetti privati coerenti col disegno della città, dallo Stadio della Roma a piazza dei Navigatori, dal Museo della Scienza a Bravetta. Stiamo cercando di rendere visibile la trasformazione, perché stiamo passando dalla teoria alla pratica“.

Il portale “Romasitrasforma.it” è inoltre un sito aperto anche alle segnalazioni, ai suggerimenti e le indicazioni che i cittadini vorranno e potranno inviare all’indirizzo e-mail: segnalazioni@romasitrasforma.it.

VISITA IL SITO ROMASITRASFORMA.IT

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