Salviamo la valle del Fosso della Cecchignola

Autore : Redazione

Pubblichiamo la petizione lanciata da Maurizio Guerra per la tutela del Fosso della Cecchignola, nel IX Municipio, un corridoio biologico che collega il parco dell’Appia Antica con la riserva naturale dell’Acqua Acetosa-Ostiense, dove un vecchio progetto mai decaduto vorrebbe realizzare un asse stradale di collegamento tra i quartieri, (il cosiddetto prolungamento di via Kobler) che taglierebbe interamente la Valle del Fosso per convogliare parte del traffico verso il capolinea dalla metro B Laurentina e la via Laurentina. Una infrastruttura che per i comitati del territorio non risolverebbe le problematiche di viabilità, che comportebbe inevitabilmente la distruzione dell’ecosistema esistente. (AMBM)

SALVIAMO LA VALLE DEL FOSSO DELLA CECCHIGNOLA DAL PROLUNGAMENTO DI VIA KOBLER

L’area verde della Valle del Fosso della Cecchignola a Roma (168 ettari compresi tra via Ardeatina ad est, Città Militare Cecchignola a sud, via Laurentina ad ovest e via di Vigna Murata  a nord, di cui gran parte dichiarati Monumento Naturale), rappresenta un corridoio biologico che collega il parco dell’Appia Antica con la riserva naturale dell’Acqua Acetosa-Ostiense ed è dominata dall’imponente torre del Castello della Cecchignola, residenza di caccia dei Papi fino a 2 secoli fa.

La presenza di questo pregiato polmone verde in ambito cittadino, luogo di passeggiate (anche notturne per ammirare d’estate le lucciole e la piccola fauna della notte) e di attività ricreative e didattiche, ha anche contribuito negli anni alla protezione dei quartieri che su di essa si affacciano dalle conseguenze delle piogge consistenti e dai fenomeni delle cosiddette “bombe d’acqua” tramite il drenaggio delle acque meteoriche, mentre in estate contribuisce a contrastare il fenomeno delle “isole di calore”, dimostrandosi fondamentale per la salute ed il benessere dei residenti.

MA SU DI ESSO DA MOLTO TEMPO INCOMBE UNA MINACCIA.  

Lo sviluppo edilizio che ha interessato e sta interessando da circa 50 anni questo quadrante  non è stato accompagnato da un coerente ed adeguato progetto di viabilità e mobilità pubblica.

Tale carenza sta dimostrando da tempo tutti i suoi limiti  con congestione del traffico  e con ripercussioni su tutti i quartieri del quadrante, rendendo estremamente complicate la mobilità pubblica e privata.

Questa situazione sta aggravando pesantemente l’inquinamento atmosferico nel quadrante, con potenziali ripercussioni sulla salute dei cittadini, in particolare per la problematica delle polveri sottili connesse al traffico dei veicoli.

Un progetto ormai obsoleto del PRG del 1962 – confermato seppur depotenziato, dal PRG del 2003 – prevede un asse stradale di collegamento tra i quartieri, (il cosiddetto prolungamento di via Kobler)  il cui tracciato attraversa interamente la Valle del Fosso della Cecchignola per convogliare parte del traffico verso il capolinea dalla metro B Laurentina e la via Laurentina.

Nel frattempo il 9 marzo 2022 è entrata in vigore la Legge Costituzionale dell’11 febbraio 2022 che ha integrato l’art. 9 della Costituzione come segue:  “La Repubblica…tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.”; la nuova forma di tutela è entrata in vigore dopo l’approvazione del PRG e quindi necessita che il PRG si adegui al nuovo dettato costituzionale; la norma costituzionale, infatti,  come già sancito dalla Corte Costituzionale per altre fattispecie, ha comunque prevalenza su qualsiasi altra normativa o disciplina urbanistica.

UNA STRADA CHE DIVIDE E NON UNISCE

Da una parte quindi risulta urgente intervenire sulla viabilità e mobilità del nostro quadrante per rispondere ai problemi e alle legittime istanze di molti cittadini che vi risiedono e vi risiederanno e, contemporaneamente, risulta altrettanto necessario salvaguardare un patrimonio naturale preziosissimo per il benessere psico-fisico di tutti.

Oggi, in assenza di risposte dall’Amministrazione Comunale, molti cominciano a pensare che la realizzazione del prolungamento di via Kobler  possa essere la soluzione più immediata e utile per risolvere il problema della mobilità del quadrante.

Ma la realizzazione di tale asse stradale, oltre a comportare inevitabilmente la distruzione dell’ecosistema esistente, non risolverebbe assolutamente le attuali problematiche di viabilità, in quanto la circolazione veicolare (prevista in forte aumento per i nuovi complessi residenziali in costruzione) rimarrebbe comunque congestionata a monte e a valle del suddetto prolungamento.  

Le Associazioni territoriali da anni si sono attivate, insieme ad urbanisti e specialisti di mobilità, per dare il loro contributo al fine di fornire delle alternative al progetto del suddetto asse stradale, con un orizzonte che punti soprattutto all’incremento del trasporto pubblico locale e al tanto atteso prolungamento della metro B oltre il GRA, proponendo all’amministrazione Comunale tavoli di confronto e presentando mozioni, con la consapevolezza che traguardare uno scenario di mobilità sostenibile, possa anche comportare temporaneamente disagi e limitazioni, ma in funzione di un bene maggiore e nell’interesse di tutti.   

Sostienici anche tu nel chiedere con forza all’Amministrazione Comunale ed in primis al sindaco Roberto Gualtieri di eliminare dal PRG di Roma il prolungamento di Via Kobler e di affrontare con urgenza una volta per tutte il tema della mobilità del  quadrante, proteggendo l’ambiente in coerenza alle leggi vigenti, preservando la qualità della vita dei cittadini dei quartieri prospicienti il Fosso della Cecchignola e garantendo che qualsiasi sviluppo urbano e trasportistico futuro sia in linea con gli interessi della Comunità e con i principi, ormai ineludibili, di una mobilità sostenibile. 

Per firmare questa petizione

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

22 luglio 2024