Il servizio dei volontari “spesa facile” per consegne a domicilio: ecco come funziona
Autore : Redazione
La Regione Lazio ha approvato* un Avviso pubblico, per misure straordinarie di sostegno alle attività degli Enti del Terzo settore, operanti sul territorio della Regione Lazio ed iscritti nei registri regionali o nazionali, attualmente previsti dalla normativa di settore, impegnati nel supporto alla gestione delle azioni poste in campo per l’assistenza alla cittadinanza, durante il periodo emergenziale a seguito della epidemia di Covid-19″
COSA È SPESA FACILE
Un servizio gratuito di consegna a domicilio e riservato alle fasce più deboli o maggiormente esposte, frutto di un accordo tra la regione Lazio, i Comuni, il Terzo settore, le associazioni di categoria di Commercio e Distribuzione e le catene dei supermercati. Il servizio è gestito da volontari.
CHI SONO I VOLONTARI
Le organizzazioni del Terzo settore, i Comuni o i soggetti da questi incaricati, ovvero associazioni, comitati di quartiere, parrocchie. Tutti i volontari si presenteranno all’appuntamento con il tesserino, con il logo dell’iniziativa e saranno dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale.
I volontari hanno un percorso preferenziale per accedere ai punti vendita ed evitare i tempi di attesa.
La spesa è consegnata all’indirizzo del destinatario direttamente dopo l’acquisto e gratuitamente.
A CHI È RIVOLTO IL SERVIZIO
Il servizio è riservato a persone che nel periodo di emergenza epidemiologica da COVID-19 hanno necessità della consegna a domicilio della spesa perché non possono o non devono uscire, ovvero:
– persone che hanno l’obbligo di restare in casa (in quarantena; positive al coronavirus e in isolamento domiciliare)
– persone non autosufficienti
– persone immunodepresse e/o con patologie croniche
– persone anziane
– donne in gravidanza
– persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa
COME ACCEDERE AL SERVIZIO
I beneficiari scelgono e chiamano direttamente gli incaricati delle associazioni che servono la propria città o municipio nel caso di Roma Capitale, seguendo la semplice procedura in “Trova l’associazione più vicina a te”
> VAI ALLA SEZIONE SUL SITO REGIONALE CON IL FORM
scarica il PDF con i telefoni dei volontari (in aggiornamento, controllare il sito regionale) Elenco-Terzo-Settore-per-sito_PDF_10-aprile
13 aprile 2020
*vedi
(1 aprile 2020)Finalmente un’istituzione – la Regione Lazio – si fa carico delle tante persone che pur non avendo problemi di salute si trovano in una situazione di fragilità e non sono in grado di procurarsi da soli i beni di prima necessità. E’ stato siglato infatti un accordo con i Comuni, il Terzo Settore e le categorie del commercio per la spesa a domicilio gestita da volontari di varie organizzazioni (in calce l’elenco)
Restano però ancora affidata all’iniziativa auto organizzata come quella di Carteinregola e di tante realtà civiche che si stanno attivando – e anche di quotidiani e testate locali – la stesura degli elenchi dei tanti servizi e dei tanti esercizi che recapitano a domicilio nei diversi territori di Roma. Mentre in altre città, da Napoli a Torino*, le istituzioni comunali e/o categorie del commercio hanno istituito da tempo mappe e database dei negozi prossimità, oltre a numeri verdi a disposizione dei cittadini per avere informazioni e accedere ai vari servizi. AGGIORNAMENTI: dal 27 marzo al 6 aprile il Comune di Roma ha inserito nel sito istituzionale uno spazio dedicato ai servizi per l’emergenza. (AMBM)
(dal sito della Regione Lazio 31 marzo 2020)
“spesa facile” per consegne a domicilio: ecco come funziona
Un servizio gratuito e riservato alle fasce più deboli o maggiormente esposte, frutto di un accordo tra la Regione, i Comuni, il Terzo settore, le associazioni di categoria di Commercio e Distribuzione e le catene dei supermercati. Verrà consegnata a domicilio la spesa a persone non autosufficienti, anziani, coloro cui è sconsigliato per patologie pregresse e a chi è impegnato nei servizi di emergenza. La spesa verrà portata a casa da volontari, che avranno un percorso a loro riservato nei negozi per velocizzare le consegne. Coinvolti a oggi 67 organizzazioni del Terzo Settore e 854 punti vendita di tutto il Lazio.
Nel Lazio prende forma una rete solidale che riunisce la Regione, i Comuni, 67 associazioni di volontariato e ben 854 esercizi commerciali grandi e piccoli – quelli che hanno aderito finora ma se ne aggiungeranno molti altri – per venire incontro a chi, non dovendo o non potendo uscire per andare a fare la spesa, ha bisogno di aiuto.
È per garantire la consegna a casa delle categorie più fragili e in difficoltà che è nato, infatti “Spesa Facile”, un protocollo d’intesa il cui testo è stato approvato oggi dalla Giunta Regionale del Lazio – con una delibera proposta dall’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-up e Innovazione, Paolo Orneli, di concerto con il vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, e l’assessora alle Politiche Sociali, Welfare ed Enti Locali, Alessandra Troncarelli – e che verrà siglato a breve con Federdistribuzione, ANCC-COOP (Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori-COOP), ANCD CONAD (Associazione Nazionale Cooperative fra Dettaglianti CONAD), Federlazio, Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato, Forum del Terzo Settore Lazio e ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni d’Italia) Lazio.
L’intesa, che sarà operativa in tempi brevissimi, permetterà di garantire l’arrivo della spesa direttamente a domicilio a: persone che hanno l’obbligo di restare in casa (come ad esempio quelle in quarantena o positive al coronavirus e in isolamento domiciliare), persone non autosufficienti, individui immunodepressi e/o con patologie croniche, anziani, donne in gravidanza, persone impegnate nei servizi sanitari e nella gestione dell’emergenza che hanno difficoltà a fare la spesa e individui che comunque sono impossibilitati a raggiungere i beni di prima necessità. I beneficiari verranno individuati dai Comuni in collaborazione con le organizzazioni del Terzo Settore.
L’accordo prevede che saranno le organizzazioni del Terzo settore, i Comuni o i soggetti da questi incaricati a raccogliere gli ordini dai beneficiari in varie modalità che verranno stabilite (mail, messaggi, telefono, ecc.). I volontari (a quelli delle associazioni che hanno già aderito si aggiungeranno poi quelli di decine di comitati di quartiere e di centinaia di parrocchie che hanno manifestato la volontà di svolgere questo servizio) saranno identificabili grazie a un tesserino, una pettorina o un badge con il logo dell’iniziativa e dovranno essere dotati di tutte le necessarie misure di protezione e precauzione individuale fornite dalla loro organizzazione; disporranno inoltre di un percorso di accesso ai punti vendita a loro dedicato, per evitare i tempi di attesa e, una volta fatta la spesa, la consegneranno direttamente all’indirizzo del destinatario. Il servizio sarà completamente gratuito.
scarica l’elenco delle associazioni di volontariato (docuemnto scaricato dal sito della Regione Lazio il 1 aprile 2020)Elenco-ass.-volontariato-aderenti-a-Pronto-Spesa-1 da sito regione lazio
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
1 aprile 2020
NOTE