Spiagge: un dibattito e un’iniziativa contro la proroga delle concessioni balneari

Autore : Redazione

Proponiamo due video che riguardano iniziative sulle concessioni balneari: la prima è un dibattito promosso il 20 giugno 2019 dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito, la seconda la Conferenza stampa di presentazione della diffida contro la proroga delle concessioni demaniali degli arenili per 15 anni introdotta dalla legge di Bilancio 2019 (AMBM)

Registrazione video del dibattito organizzato da Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito  dal titolo “Spiagge: Direttiva Bolkestein e infrazioni al diritto dell’Unione europea in materia ambientale”, registrato a Roma martedì 11 giugno 2019 alle 17:23.

Sono intervenuti: Maria Luisa Di Simone (giornalista, Rai – Radiotelevisione Italiana), Maria Laura Turco (avvocato del Foro di Roma), Roberto Biagini (avvocato), Giuseppe Libutti (avvocato), Maria Luisa Di Simone (giornalista Rai, reporter della trasmissione “Petrolio”), Athos De Luca (consigliere del X Municipio del Comune di Roma, Partito Democratico), Franco Giacomelli (vice segretario dell’Associazione Mare Libero), Alessandro Coppola, Agostino Biondo (segretario dei Giovani Democratici di Ostia), Marco Possanzini, Maurizio Turco (coordinatore della Presidenza del Partito Radicale Nonviolento, Transnazionale e Transpartito, Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito)

20 giugno 2019 Conferenza stampa di presentazione delle iniziative di diffida contro la proroga delle concessioni balneari

(DA radio radicale http://www.radioradicale.it/scheda/577533/conferenza-stampa-di-presentazione-delle-iniziative-di-diffida-contro-la-proroga-delle

Fermare la proroga delle concessioni demaniali degli arenili per 15 anni introdotta dalla legge di Bilancio 2019: questo l’obiettivo dell’iniziativa coordinata a livello nazionale da associazioni e comitati locali di cittadini.

L’azione è partita a colpi di diffide ai Sindaci che hanno già colpito i Comuni di Rimini e di Roma (Lido di Ostia), ma seguiranno a breve anche le amministrazioni della Versilia, della Sicilia e di Pozzuoli che riceveranno analoghi avvisi formali.

Cosa lamentano i cittadini associati? Fatti e atti ben precisi: continuare a concedere concessioni senza controlli e a canoni bassissimi a fronte di guadagni rilevanti da parte dei concessionari, con il rischio per i cittadini di vedersi ristretti gli spazi di balneazione, che essendo demaniali appartengono a tutti.

Già oggi, in alcuni Comuni si arriva all’80% di spiagge in concessione, mentre restano libere solo quelle non balneabili.

E’ alle porte la privatizzazione dei litorali? Si chiedono i cittadini.

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