Tutti per Roma lancia #ROMAdiceBASTAbuio

Via Guido Reni (Flaminio)

Da tempo in molti quartieri di Roma intere strade restano al buio, o con molti  lampioni – per lo più  del nuovo tipo LED – spenti. Marciapiedi ben illuminati garantiscono  più sicurezza per le persone che si spostano a piedi di sera e di  notte e anche per i pedoni che attraversano le strade. Rilanciamo l’iniziativa di Tutti per Roma. Roma per tutti, che propone ai cittadini di collaborare, riempiendo un form on line, per  costruire  una mappa dei disservizi da segnalare al Comune e all’ACEA (AMBM)

ROMADICEBASTABUIO

monitoraggio civico sulla situazione dell’illuminazione pubblica in città a cura di Tutti per Roma. Roma per tutti

L’ente responsabile del servizio di illuminazione pubblica della città di Roma è ACEA, SPA partecipata al 51% dal Comune di Roma. Oltre al Codice della strada e al Codice civile, anche lo Stato ha dettato le sue regole sulla gestione dell’illuminazione pubblica. Lo ha fatto con la legge UNI 11248, focalizzata proprio sull’illuminazione stradale. Il provvedimento impone che ogni categoria di strada abbia una quantità di luce atta a garantire la sicurezza, a seconda della zona e della viabilità media registrata. Lo stesso vale per le piazze o per i parchi pubblici, anche se riservati ai pedoni. Il corretto funzionamento dell’illuminazione pubblica, e quindi il fare il possibile per evitare che ci siano lampioni spenti, è a carico degli enti proprietari o dei gestori delle strade. Sono loro che devono garantire che nelle vie urbane o extraurbane, a seconda della propria competenza, ci siano le condizioni di sicurezza per pedoni e automobilisti. Il Piano Led ha avuto inizio nel 2016. Si tratta di un progetto che prevede la graduale sostituzione delle lampade a gas con quelle a tecnologia led sia per l’illuminazione pubblica sia per quella artistica. Il piano ha visto l’installazione di oltre 170.000 led in 15 municipi, con l’obiettivo di installare 182.556 nuovi led fino alla conclusione del progetto.

ACEA ci informa che:

«L’impegno di Acea è gestire il servizio
elettrico di Roma, portando in ogni quartiere della città
la stessa qualità e la stessa efficienza. Con uno sguardo sempre attento ai processi di innovazione tecnologica Acea identifica soluzioni sostenibili che abbiano impatti positivi sull’efficienza del servizio
di illuminazione, sul rispetto dell’ambiente e sull’ottimizzazione dei consumi energetici, con un risparmio di oltre il 50%
rispetto ai consumi attuali…»

eppure…

Roma è al buio da tempo, a singhiozzi e a intermittenza.
Tra luci a sorpresa e oscurità improvvisa, in un balletto instabile, strade o interi quartieri si alternano con schizofrenia inspiegabile, senza che i cittadini possano capirne le ragioni. alcuni quartieri, in tutto o in parte, sono completamente bui o mal illuminati. Altrove, invece, i lampioni sono accesi di giorno!

Tutti per Roma. Roma per tutti, dopo aver ricevuto centinaia di segnalazioni, lancia un monitoraggio civico per arrivare a una dettagliata descrizione dello stato della città.

Online è possibile compilare un questionario per le segnalazioni (clicca qui)  .

email: tuttiperroma@gmail.com
FB: tutti per roma roma per tutti.

La pagina twitter: @RomaTutti