a cura del Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano *
“Casale Alba 1” è un immobile di proprietà pubblica (Comune di Roma) antecedente al 1930 situato all’interno del Parco regionale Urbano di Aguzzano (L.R. 55/89) che costituisce, insieme agli altri 4 casali presenti all’interno al perimetro del Parco, un sistema unitario di casali, memoria storica dell’Agro Romano. Il parco è un importante polo di biodiversità e il Piano d’Assetto prevede la tutela del suo patrimonio storico-culturaleambientale, stabilendo anche la destinazione d’uso dei casali: attività socio-culturali rivolte ai popolosi quartieri affacciati su questo lembo di verde. Nel caso di Alba 1 è prevista una “Casa del Teatro”. (1)
Nei mesi scorsi il coordinamento di tutela del Parco, composto da realtà sociali, associazioni e comitati dei quartieri Casal de’ Pazzi-Nomentano, Rebibbia e Ponte Mammolo, è venuto a conoscenza di un interesse per il Casale da parte della Giunta guidata dalla pentastellata Roberta Della Casa, che ne ha fatto richiesta al Dipartimento Patrimonio e Politiche abitative di Roma Capitale, ottenendone l’affidamento il 3 agosto 2018 (2), con l’intenzione di mettere a bando la concessione per l’utilizzo del Casale, senza tenere conto né dei vincoli presenti sul parco, né delle procedure necessarie per questo tipo di concessioni, né tantomeno delle realtà presenti sul territorio. Il Forum per la Tutela del Casale Alba 1 si è quindi attivato dall’estate scorsa, indicendo varie iniziative.
Le tappe
Il 18 ottobre 2018 viene convocata, su pressione dei comitati, una Commissione Trasparenza al Municipio IV (2) per fare chiarezza sulla vicenda, che si è conclude con un nulla di fatto, dato che la Giunta Municipale diserta l’incontro, e i pochi consiglieri di maggioranza presenti non sono a conoscenza della situazione. La Commissione si scioglie con la promessa di una nuova convocazione in tempi brevi, che poi non avviene.
Il 16 novembre 2018 le realtà del territorio organizzano un’iniziativa pubblica in cui si ribadisce la volontà di costruire un processo partecipato sulla destinazione del Casale Alba 1, per difendere la sua funzione pubblica e la possibilità di renderlo al più presto fruibile alla cittadinanza. Il Parco è, ancora oggi, tutelato “dal basso” dagli abitanti e da coloro che lo frequentano ogni giorno. Esistono già, ad Aguzzano, delle realtà che svolgono la funzione cui i casali erano destinati, come la Biblioteca Giovenale, l’Orto Giardino di Aguzzano, il Casale Alba 2. Da queste esperienze i cittadini vorrebbero partire anche per il futuro di Alba 1.
il 12 dicembre 2018 , con la delibera n.21 (3), emanata senza consultare né l’ente gestore Roma Natura né la Regione Lazio, la Giunta Della Casa, invece bypassato ogni partecipazione dei cittadini e ignora le funzioni deputate ai casali del Parco di Aguzzano.
la Deibera prevede di dare in concessione il Casale Alba 1 mediante bando a norma di legge per le concessioni di valorizzazione in favore di enti, società o associazioni disponibili all’adeguamento e alla ristrutturazione dell’immobile con finalità didattiche e sociali inerenti al tema “food”, prevedendo corsi di formazione e laboratori legati “alla pizza e all’educazione alimentare” con un “progetto di collaborazione tra attività imprenditoriale e istituzionale attraverso percorsi volti allo sviluppo professionale giovanile, femminile, delle disabilità e fragilità sociale”. Tuttavia tali finalità sono difformi alle indicazioni contenute nel Piano Attuativo e alla destinazione d’uso a “Casa del Teatro” , ma anche ai vincoli ambientali previsti da varie Leggi regionali (4), ed alle necessità di tutela del patrimonio ambientale, storico e culturale del Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Inoltre poichè la delibera non prevede alcun onere economico per l’Amministrazione pubblica, presumibilmente le attività che si sovlgeranno nel casale saranno a scopo di lucro per compensare cle spese di ristrutturazione e di adeguamento dei locali alle attività, quindi anche in difformità con il carattere pubblico del Parco Regionale Urbano di Aguzzano e con gli obiettivi di fruizione del suddetto casale da parte della cittadinanza.
Il 21 dicembre 2018 i comitati riuniti nel Forum protocollano presso il IV Municipio un’interpellanza firmata da 70 persone per chiedere spiegazioni in merito alla delibera.
Le domande che si fanno i cittadini: perché una mancanza di trasparenza e partecipazione così marcate? E’ possibile aggirare i vincoli posti sul Parco da Leggi e Piano d’Assetto? Perchè installare un tipo di attività a scopo di lucro in un Parco pubblico, con finalità che nulla hanno a che vedere con il Parco stesso? Come si intende armonizzare il contenuto della delibera con i vincoli posti sul Parco e su Alba 1, destinato a “Casa del Teatro”?
Il 16 gennaio 2018 si svolge il Consiglio Municipale straordinario sul Casale Alba 1 alla presenza di decine di abitanti del quartiere e realtà sociali che ribadiscono la loro volontà di fermare la delibera, esito di un iter all’insegna della scarsa trasparenza e della partecipazione negata, e che chiedono di istituire un forum permanente che coinvolga il territorio sul futuro di Alba 1., con un progetto ampio, che non solo rispetti la destinazione d’uso di casa teatrale, ma includa anche un museo dell’agro romano, una casa del parco, un luogo a disposizione delle realtà sociali e degli abitanti, un punto di tutela della biodiversità. Un ordine del giorno presentato in Consiglio, che chiede il blocco dell’iter della delibera e l’istituzione di un forum tra amministrazioni e territorio, viene bocciato dalla maggioranza a 5 Stelle. La presidente Della Casa e la maggioranza consiliare pentastellata si limitano a prendere impegni assai generici , a fronte di una richiesta di partecipazione e trasparenza che va avanti da 4 mesi.
Nelle settimane successive la delibera prosegue il suo iter, passando all’esame delle commissioni consiliari.
Il 9 febbraio 2019 si tiene un’Assemblea pubblica al Casale Alba 2 a cui partecipano più di 150 persone, realtà sociali, comitati, associazioni dal quartiere, dalla Tiburtina, da Roma e dalla provincia insieme per discutere il futuro del parco di Aguzzano e del Casale Alba 1. Nasce il “Forum per la tutela del parco di Aguzzano”, la prima proposta è la realizzazione di un polo museale-didattico multifunzionale al Casale Alba 1 in collaborazione con il Museo di Casal de’ Pazzi , su cui sarà organizzata una raccolta firme e una serie di incontri pubblici (> vedi il post Casale Alba 2 del Parco di Aguzzano, i comitati e i cittadini si mobilitano per difenderne l’uso pubblico 10 febbraio 2019)
UN PROBLEMA CHE RIGUARDA LE SPONSORIZZAZIONI PRIVATE NEI PARCHI
La linea di consentire – favorire – interventi nei parchi protetti è purtroppo anche una tendenza generale, come dimostra il disegno di riforma della Legge sui Parchi e le Aree Protette approvato dal parlamento della scorsa legislatura, provvidenzialmente fermato dai rilievi della Ragioneria generale dello Stato che avevano imposto, di fatto, la riscrittura del disegno di legge (5). Anche l’emendamento all’art. 6 della legge regionale 29/1997 , approvato con la Legge della Regione Lazio “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”, va in questa direzione, anche se questa volta il Governo ha impugnato vari articoli, comopreso quello citato, davamti alla Corte Costituzionale(6).
Dunque non si tratta semplicemente del Casale Alba 1 o del Parco di Aguzzano, ma di una questione di più ampio respiro che deve essere affrontata per la possibilità che sia il preludio a un progressivo smantellamento o snaturamento delle aree protette.
* Forum per la Tutela del Parco di Aguzzano è un coordinamento di realtà territoriali, associazioni, comitati nato per difendere il casale dell’Agro romano sito nel Parco Regionale Urbano di Aguzzano
> Vai alla Storia del CasaleAlba 2, autogestito da una assemblea di quartiere che lo ha aperto alla collettività dal Dicembre 2012 sottraendolo a progetti non coerenti all’uso pubblico cui era destinato. http://www.casalealba2.org/chi-siamo/
L’immobile Casale Alba 1, censito nella Carta storica archeologica monumentale e paesistica del Suburbio e dell’Agro Romano, è vincolato dal D.lgs. 42/2004 “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio” ed è inserito, al pari dell’intero sistema dei 5 Casali del Parco Regionale Urbano di Aguzzano, nel Piano Territoriale Paesistico Regionale (Legge Regionale 24/98 modificata con DGR 1025/2007).
Quattro sono i casali rurali presenti all’interno del Parco, costruiti dopo gli interventi di bonifica di fine ottocento e collegati tra di loro da filari di alberi di alto fusto. Casale A.L.B.A. 1: è situato nei pressi dell’ingresso da via Palenco nel quartiere Rebibbia; è conosciuto con il nome Padre Nostro perchè utilizzato come chiesa di quartiere; Casale A.L.B.A. 2: è raggiungibile percorrendo il viale alberato a sinistra del casale Nuovo di Aguzzano; questo edificio era la vecchia scuderia della tenuta Talenti; Casale A.L.B.A. 3: con le vaccherie si trova vicino l’ingresso di Largo Stucchi è divenuto la ‘Casa del Parco’; Casale Nuovo di Aguzzano: chiamato anche ‘del Vascone’ si trova vicino l’ingresso al Parco da via G. Mazza nel quartiere Rebibbia; fu costruito negli anni Venti durante i lavori di bonifica della tenuta; si chiama ‘Casale Nuovo’, per distinguerlo dal ‘vecchio Casale’ della tenuta costruito intorno al 1870 e ancora oggi visibile su un’altura verso la via Nomentana nel Parco Petroselli.
Accordo di programma per la definizione del piano generale di assetto, del piano attuativo, del regolamento di attuazione e dei primi interventi per l’attuazione del Parco Regionale Urbano Aguzzano. (Protocollo N. 2428 del 17/06/1994) DCDelib. N 157 del 02.08.1994
69
03/04/1995
Comune di Roma
Programma degli interventi per Roma Capitale. Ratifica ai sensi dell’art. 3, 4° comma legge 396/90 della adesione comunale all’Accordo di Programma per la definizione del piano generale di assetto, del piano attuativo del regolamento di attuazione e dei primi interventi per l’attuazione del Parco Regionale Urbano di Aguzzano.(Protocollo N. 1212 del 27/03/1995)DCDelib. N 69 del 03.04.1995
46
27/01/2001
COMUNE DI ROMA
Indirizzi al Sindaco ex art. 24 dello Statuto Comunale per la sottoscrizione dell’Accordo di Programma ex art. 34 del D.Lgs. n. 267/2000 per l’attuazione della “compensazione” concernente la realizzazione del Parco di Aguzzano. Approvazione dei programmi (Protocollo N. 2347 del 22/12/2000)DCDelib. N 46 del 27.01.2001
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09/02/2006
DIP. VI – II U.O. – PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE GENERALE
Indirizzi al Sindaco ex art. 24 dello Statuto Comunale ai fini della sottoscrizione dell’Accordo di Programma, ex art. 34 T.U.E.L.L., concernente la compensazione edificatoria del comprensorio di “Aguzzano” attraverso la rilocalizzazione delle volumetrie (Protocollo N. 20035 del 18/08/2005)DCDelib. N 40 del 09.02.2006
Piano Territoriale Paesistico Regionale art. 21-22-23 L.R. 24/98 adottato con DGR 556 del 25.7.2007 modificato e integrato con DGR 1025 del 21.12.2007 SCARICA PTPR_art37