Piano Regolatore Generale di Rona – Elaborato G1 Carta per la qualità
la Carta per la Qualità secondo le Norme Tecniche di Attuazione del PRG del 2008:
Art.16. Carta per la qualità
1. Nell’elaborato G1.“Carta per la qualità”, e nel connesso Sistema informativo messo a disposizione dal Comune, sono individuati gli elementi che presentano particolare valore urbanistico, architettonico, archeologico e monumentale, culturale, da conservare e valorizzare. Tali elementi sono così articolati:
a) morfologie degli impianti urbani;
b) elementi degli spazi aperti; c) edifici con tipologia edilizia speciale; d) edifici e complessi edilizi moderni; e) preesistenze archeologico monumentali; f ) deposito archeologico e naturale nel sottosuolo; g) locali e attività di interesse storico, artistico, culturale.
2. Sono inseriti di diritto nella Carta per la qualità i beni certi individuati nella “Carta dell’Agro” e riportati nel “Piano delle certezze”, fatte salve le modifiche di posizionamento e le esclusioni di beni non sussistenti, accertati in sede di formazione della Carta per la qualità; sono altresì inseriti di diritto i beni culturali immobili e i beni paesaggistici tutelati ai sensi degli articoli 10, 136, lett. a), b), c), e 142, comma 1, lett. m), del D.LGT n. 42 del 22 gennaio 2004. (2)
La Carta per la Qualità fa parte dell’RG – Elaborati gestionali, che hanno lo scopo di “Rendere concretamente ed efficacemente realizzabili le previsioni del Piano. Per questo è stato elaborato un corposo insieme di tavole, guide, relazioni che offrono informazioni e riferimenti storici, ambientali, infrastrutturali, paesaggistici e geologici su tutta la città. Uno strumento in più sia per i progettisti delle trasformazioni urbanistiche ed edilizie sia per gli amministratori che ne devono verificare conformità e compatibilità”.
L’unicità del patrimonio storico di Roma -e la sua diffusione su tutto il territorio comunale- è una immensa risorsa anche per garantire qualità alle future trasformazioni. Nelle 34 tavole a scala 1:10.000 è descritto l’intero panorama di questa ricchezza: dagli impianti urbani con i relativi spazi pubblici ai beni archeologici, dalla struttura di ogni tessuto della Città storica fino alle architetture contemporanee.
Delibera di Consiglio Comunale 18/2008 – approvazione
Rispetto alle aree speciali indicate dal Piano adottato, ne sono state individuate altre, riportate nell’Elaborato tecnico di modifiche e integrazioni. Diamo qui l’allegato tecnico che dà conto delle modifiche avvenute. Le tavole definitive, che riportano il Piano approvato, sono in corso di redazione.
(dal sito del Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica) Gli aggiornamenti sull’elaborato gestionale Carta per la Qualità dal 2008 al 2022 riguardano: a) aggiunta di nuovi elementi/beni non censiti; b) modifica geometrica e/o di classe di elementi già esistenti; c) modifica geometrica e/o di classe, con ricodifica, di elementi già esistenti; d) eliminazione di elementi esistenti nell’elaborato che a seguito di verifica sono risultati distrutti o riconosciuti come errori materiali o declassati dalla Sovrintendenza Capitolina; e) eliminazione e/o modifica degli edifici compresi nella Famiglia c) Edifici con tipologia edilizia speciale – Classe: ad impianto seriale, Tipologia AL Albergo – OS Ospedale – US Edifici per servizi e uffici a seguito di verifica; f) poligonazione e inserimento nella Famiglia “Edifici e complessi edilizi moderni” dei villini e palazzine “d’autore” costruiti tra la fine del XIX sec. e la metà del XX sec., presenti nel I e II municipio.
L’ammodernamenro periodico degli elaborati gestionali di PRG sono di competenza del Consiglio Comunale, ai sensi del comma 5 dell’art. 2 delle NTA. Il successivo comma 6 dispone che “ai sensi e per gli effetti della L. 241/1990, gli atti di modifica di cui al co. 5, esclusi quelli di mero recepimento, sono resi noti, prima della loro approvazione, mediante avviso pubblico ed esposti nelle sedi del Comune e dei Municipi interessati per un periodo di 30 giorni, durante i quali i soggetti destinatari o interessati possono presentare memorie o osservazioni scritte; il provvedimento di approvazione dà atto delle osservazioni pervenute e dei principali temi emersi”.
La Carta per la Qualità è uno strumento importante per la tutela dei beni culturali e paesaggistici, poichè l’approvazione di progetti riguardanti tali beni, se tutelati per legge, è subordinata al parere favorevole delle Soprintendenze statali competenti o della Regione, se non tutelati per legge, è comunque subordinata al parere favorevole della Sovrintendenza comunale. Tuttavia si noti che si parla di “parere favorevole” e non di “autorizzazione”, come ad esempio l’autorizzazione paesaggistica, vigente per tutti i centri storici del Lazio ma non per il centro storico – e men che meno la città storica- di Roma (3).
Segnala sempre la pagina dedicata dal sito del dipartimento urbanistica che i singoli elementi della Carta per la Qualità oggetto della Determinazione Dirigenziale Rep. QI 1085/2023, saranno inoltre interrogabili, secondo le modalità descritte nella Relazione Tecnica (punto 6.) allegata alla D.D. Rep. 1085/2023, anche su apposito Sistema informativo geografico, pubblicato on-line al seguente indirizzo:
Ulteriori informazioni possono essere richieste a Direzione Pianificazione Generale Servizio Coordinamento Tecnico PRG – Valorizzazione delle Aree Pubbliche e di Interesse Pubblico – Compensazioni Urbanistiche a seguente indirizzo Email: cartaperlaqualita@comune.roma.it