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Fascia verde: il Comune deve fare la sua parte

Carteinregola sostiene le misure e le politiche che devono essere adottate per ridurre l’inquinamento e garantire la salute dei cittadini e la salubrità e sostenibilità dell’ambiente in cui viviamo e vivranno le future generazioni: il diritto alla salute e il diritto alla mobilità non devono essere in conflitto, ma garantiti e contemperati. E Roma Capitale deve mettere in atto tutte le misure necessarie.

I FATTI

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha accolto il ricorso della Commissione UE sul mancato rispetto da parte dell’Italia delle direttive europee sulla qualità dell’aria (1)  e ha dichiarato l’inadempimento del nostro paese sia per il mancato rispetto, “sistematico e continuativo”, del valore limite annuale fissato per il biossido d’azoto e per il particolato (PM10) in varie zone, sia per la mancata adozione, dall’11 giugno 2011, di misure atte a garantire il rispetto nelle stesse zone dei valori limite di NO2. Sono aperte contro il nostro Paese tre procedure di infrazione (2) per il superamento dei parametri previsti dalle normative europee. L’inadempimento dell’Italia viene quindi giudicato “sistematico e continuativo”, violando gli obblighi nelle città di Torino, Brescia, Milano, Bergamo, Genova, Roma e Firenze. L’inquinamento atmosferico è un problema grave, che in Italia, soltanto nel 2019 ha causato la morte prematura di circa 60mila persone l’anno, 165 in media ogni giorno, secondo i dati dell’Agenzia europea dell’Ambiente (3).

Le restrizioni alla circolazione dei mezzi più inquinanti rappresentano una misura essenziale (anche se non sufficiente) per il miglioramento della qualità dell’aria e, conseguentemente, per la tutela della salute (4).

L’installazione e attivazione dei varchi con telecamere per il rilievo degli accessi alla Fascia Verde per il controllo dei veicoli – che da tempo non vi avrebbero potuto accedere – e sopratutto la previsione di ulteriori limitazioni  contenuti nella delibera della Giunta Gualtieri n. 371/2022 (5) hanno  suscitato numerose proteste e manifestazioni della cittadinanza, spingendo  l’Assessore Patanè e il Sindaco Gualtieri ad annunciare  che la delibera sarebbe stata modificata.

Da fonti giornalistiche (6) apprendiamo che il Comune sta lavorando per una revisione della proposta, ipotizzando lo slittamento a novembre 2024 dello stop alle auto diesel Euro 4 (oltre 146mila veicoli nella Capitale) e alla fine del 2025 per le automobili a benzina di classe Euro 3. Inoltre la limitazione dovrebbe essere  solo parziale, in quanto si prevede un sistema di accessi consentiti tramite bonus oppure con il sistema «Move-in» . Tale sistema, che dovrebbe essere pronto a gennaio 2024, prevede l’installazione di una sorta di «scatola nera» sul veicolo per consentirne il tracciamento e consentirà la circolazione in Fascia verde anche ai veicoli esclusi,  ma solo per un chilometraggio annuale predefinito, che, a seconda del tipo di veicolo e di carburante utilizzato, potranno percorrere dai 600 ai quattromila chilometri all’interno della Fascia. Una misura esclude l’altra: l’utente dovrà scegliere tra il «carnet» d’ingressi (da 60 a cinque, a scalare negli anni e in base al tipo di veicolo) e il sistema «Move-in».

Sempre da fonti giornalistiche, apprendiamo che la Giunta Gualtieri avrebbe individuato  un secondo perimetro della Ztl decisamente ridotto rispetto al primo: da novembre 2024, infatti, i divieti entreranno in vigore all’interno dell’attuale Ztl Vam (acronimo per Veicolia Motore”), che corrisponde più o meno all’area all’interno delle Mura Aureliane, al momento  preclusa solo agli autocarri più lunghi di 7,5 metri. Dal 16% del territorio capitolino della Fascia verde, quindi, si passerebbe ad appena il 2% della «Vam».

In ogni caso dal novembre 2023 resteranno fuori dalla Fascia verde le automobili diesel fino a Euro 3 e quelle alimentate a benzina fino a Euro 2, nonché i motoveicoli e i ciclomotori a gasolio fino a Euro 2 e a benzina fino a Euro 1. Categorie, queste, che erano già escluse in base a precedenti provvedimenti del Comune. Ora però il divieto sarà fatto rispettare con l’accensione dei varchi elettronici e per i trasgressori scatteranno le multe, se non richiederanno i 60 bonus d’accesso annuali oppure non installeranno l’impianto «Move-in».

Roma Capitale, nel corso degli ultimi 10 anni, nonostante l’approvazione del PUMS e del PGTU  e di una serie di provvedimenti/delibere/ordinanze (7) che prevedevano, ai fini del risanamento della qualità dell’aria, limitazioni alla circolazione nella ZTL centro storico, nella fascia verde o all’interno dell’anello ferroviario per le categorie di veicoli più vecchie:

– non risulta aver reso  tali provvedimenti operativi attraverso le misure previste, a partire dalla segnaletica e dai controlli e dalle sanzioni da parte della Polizia di Roma Capitale;

– non ha avviato l’indispensabile preventiva campagna informativa (nonostante la Regione Lazio lo avesse espressamente previsto) (8) sia per l’attuazione delle misure già vigenti, sia soprattutto rispetto per le scadenze previste dalla Delibera di Giunta 371/2022 (Cfr. Nota 3) che prevedeva di applicare nel tempo limitazioni per  nuove categorie di veicoli;

– sta portando avanti con estrema lentezza e inaccettabili ritardi tutte le misure  necessarie a  contrastare  l’inquinamento atmosferico generato dall’uso eccessivo del mezzo privato e contemporaneamente a garantire il diritto alla mobilità dei cittadini, a partire da una maggiore efficienza del trasporto pubblico,  parcheggi di scambio nei nodi più periferici, politiche di regolazione della mobilità commerciale e turistica, rinnovo del parco TPL e dei mezzi di servizio comunali con veicoli ecologici.

Il provvedimento, inoltre, soprattutto in un momento di grave crisi economica,  risulta fortemente penalizzante per la fascia di popolazione più debole e a basso reddito, e per tutti coloro che abitano in periferia e che non possono contare su un sistema di trasporto pubblico adeguato che permetta di raggiungere i luoghi di lavoro in tempi accettabili.

Il provvedimento pone limitazioni in tutti i giorni lavorativi feriali (lunedì- sabato), a differenza di quanto è indicato nel Piano di Risanamento della qualità dell’aria Regionale (9) mentre la domenica permette l’accesso indiscriminato a tutti i veicoli anche nelle vie del centro storico, con la disattivazione dei varchi che, al contrario, dovrebbero restare attivi almeno intorno all’ area dei rioni caratterizzata in genere da vie più strette e da conseguenti incolonnamenti di traffico lento con innalzamenti dell’inquinamento dell’aria.

Rielaborazione di Alessandro Specchia. le centraline ARPA e la Fascia Verde

LE NOSTRE RICHIESTE

Carteinregola ritiene necessario, ad integrazione di quanto già previsto dal Piano di Risanamento della Qualità dell’aria (PRQA) della Regione Lazio (Cfr. Nota 7), in considerazione delle raccomandazioni emanate dall’OMS nel 2021 per i principali inquinanti e in previsione della emanazione di una nuova Direttiva Europea sulla qualità dell’aria che andrà a sostituire quelle attualmente in vigore (10), che Roma Capitale:

–  adotti un nuovo Regolamento per gli accessi, la circolazione e la sosta dei bus turistici  (anche in previsione del Giubileo 2025) rispetto al  il Piano di accesso e di sosta attualmente vigenti e pubblicati sul sito di Roma Mobilità (11);

– adotti un nuovo Regolamento (quello vigente risale al 2011) per le attività di carico-scarico merci e la logistica  con relative limitazioni di accesso per i mezzi commerciali,  come previsto dal PGTU e dal PRQA di ottobre 2022;

– introduca un sistema tariffario della sosta  su strada con costi progressivi  in base all’avvicinamento al centro storico, anche in considerazione della maggiore offerta del trasporto pubblico nelle aree più centrali.

  provveda tempestivamente all’ammodernamento dei mezzi del trasporto pubblico su gomma e in generale dei mezzi in dotazione al Comune e alle società partecipate, sostituendo i veicoli inquinanti con veicoli ecologici. La stessa amministrazione che chiede ai cittadini di rottamare auto di categorie inquinanti per poter accedere alla ZTL-Fascia Verde, non può prevedere  deroghe per i mezzi degli enti pubblici

–   realizzi un sistema di parcheggi di scambio in corrispondenza dei nodi trasportistici nella fascia a cavallo del GRA e dell’anello ferroviario  (invece di promuovere la realizzazione di  parcheggi interrati pertinenziali nel centro storico). Da decenni i cittadini che risiedono in quartieri periferici e municipi decentrati e mal collegati con il centro città attendono opere promesse nei programmi elettorali e rimaste lettera morta. Solo per fare due esempi: la trasformazione della Ferrovia elettrica Roma – Lido in metropolitana, la realizzazione della stazione di Dragona, mai ultimata e non collegata al popoloso quartiere omonimo (12).

-Assicuri il potenziamento e  l’estensione dei servizi di car sharing (pubblico e privato) come stabile valida alternativa alla detenzione del mezzo privato.

– Garantisca  una informazione chiara e trasparente e in tempo reale  alla cittadinanza sui  flussi di traffico nell’area metropolitana, per tipologia (privato, commerciale ecc), con  luoghi di partenza e di destinazione, fasce orarie, zone di sosta ecc, nonché sulla distribuzione dei mezzi di categorie più inquinanti. Tutto ciò è ormai possibile mediante l’utilizzo di sistemi di information technology.

– Garantisca la  totale trasparenza e monitoraggio sulla gestione dei fondi (regionali, statali, europei) destinati alla mobilità sostenibile e ai provvedimenti finalizzati al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione dell’inquinamento;

– Pubblichi  in apposita pagina del sito web informazioni e aggiornamenti sullo stato di avanzamento e di realizzazione delle misure previste dal PGTU e delle opere previste dal PUMS per la mobilità sostenibile, con cronoprogramma  e motivazioni degli eventuali ritardi;

– Garantisca l’adozione immediata, trasparente ed efficace di una politica di controlli e sanzioni da parte della Polizia Locale sul rispetto dei divieti previsti per la circolazione e per la sosta;

– Garantisca l’abbonamento gratuito al TPL non solo a eventuali proprietari di auto vecchie che decidono di rottamarle, ma  a  tutti i cittadini che vivono in quartieri mal collegati dal servizio pubblico.

– Garantisca un’informazione chiara e trasparente sulla modalità di gestione dei dati raccolti tramite le telecamere installate ai varchi.

Carteinregola si riserva comunque di esprimersi sulle rimodulazioni e sulle nuove misure previste quando saranno rese pubbliche da Roma Capitale, sottolineando fin d’ora  che ogni misura non potrà comunque che essere transitoria, nell’attesa di una rapida messa in atto di tutte le altre misure volte a ridurre la circolazione dei veicoli privati nelle zone e negli orari in cui producono più inquinamento senza comprimere il diritto alla mobilità dei cittadini.

Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com

16 giugno 2023

vedi anche Provvedimenti per l’inquinamento atmosferico di Roma CRONOLOGIA MATERIALI (maggio 2023 – in progress)

NOTE

(1)2008/50/CE e 2004/107/CE.

(2) Fonte: https://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2021/012-21/le-procedure-di-infrazione-europea-a-carico-dellitalia-in-materia-di-ambiente

Aria ed emissioni. La direttiva 2008/50 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa è oggetto di tre infrazioni, per i tre inquinanti PM10, PM2,5 e biossido di azoto.

La prima infrazione, 2014/2147, si concretizza nel 2020 nella sentenza di condanna da parte della Corte europea di giustizia (causa 644/18); secondo la Commissione, dal 2008 l’Italia ha superato, in maniera sistematica e continuata, nelle zone interessate, i valori limite giornaliero e annuale applicabili alle concentrazioni di particelle PM10 e non ha adottato misure appropriate per garantire il rispetto dei valori limite fissati per le particelle PM10 nell’insieme delle zone interessate. Le Regioni coinvolte in questa sentenza sono: Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto.

Per la seconda infrazione (2015/2043) la Commissione apre un contenzioso facendo ricorso alla Corte europea di giustizia (causa 573/19) per il superamento sistematico e continuato dei valori limite del biossido di azoto e per non aver adottato misure appropriate per garantirne il rispetto dei valori limite. Le regioni coinvolte sono Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sicilia, Toscana.

Nel 2020 la Commissione dà avvio all’ultima procedura di infrazione (2020/2299) relativamente al PM2,5. Fin dal 2015, infatti, il valore limite per il PM2,5 non è stato rispettato in diverse città della valle del Po, tra cui Venezia, Padova e alcune zone nei pressi di Milano. Inoltre, le misure previste dall’Italia non sono sufficienti a mantenere il periodo di superamento il più breve possibile.

 (3)Informazioni sullo stato della qualità dell’aria nel Lazio (compresa l’area dell’agglomerato di Roma) nel periodo 2009-2020 possono essere reperite su Deliberazione del Consiglio Regionale 5 ottobre 2022, n. 8 AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA (PRQA). BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 88 Supplemento n. 2, Pagine 68 e seguenti.

(4) la Regione Lazio, nelle norme tecniche di attuazione del PRQA di ottobre 2022, indica tra i provvedimenti da adottare per il risanamento della qualità dell’aria: la riduzione delle emissioni degli impianti residenziali e industriali, obblighi per le società che gestiscono servizi pubblici (art. 15) di rinnovare le flotte con veicoli a basse emissioni (entro il 31 dicembre 2025), obbligo per gli enti e le società che gestiscono il TPL (1rt. 16) di rinnovare le flotte con veicoli a basse emissioni, di potenziare il servizio pubblico, di prevedere agevolazioni tariffarie per utilizzatori abituali del servizio, ecc. oltre ad ulteriori provvedimento specifici per l’agglomerato di Roma (articoli 21 e ss..)

(5) La DELIBERA 371/2022 approva la ridefinizione della “ZTL Fascia verde” e le seguenti misure di limitazione permanenti, programmate ed emergenziali per la prevenzione e il contenimento dell’inquinamento atmosferico:

Limitazione e divieti permanenti :

divieto permanente di accesso e di circolazione all’interno della ZTL Fascia verde dal lunedì al sabato 24 ore su 24 con esclusione dei giorni festivi dal 15 novembre 2022 per autoveicoli alimentati a benzina e a gasolio “pre Euro 1”, “Euro 1”, ed “Euro 2”autoveicoli alimentati a gasolio “Euro 3” ciclomotori e motoveicoli alimentati a benzina “pre Euro 1”, e “Euro 1”, ed gasolio pre Euro 1″, “Euro 1”, ed “Euro 2”.Dal 1 novembre 2024 oltre alle citate categorie anche gli autoveicoli alimentati a benzina “Euro 3”

Limitazioni e divieti programmati :

divieto di accesso e circolazione all’interno della ZTL Fascia verde dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno dal lunedì al sabato con esclusione dei giorni festivi a partire dal 1 novembre 2023 per autovetture alimentate a gasolio “Euro 4” nella fascia oraria 7:30 – 20:30 e veicoli commerciali N1 N2 N3 alimentati a gasolio “Euro 4” nella fascia oraria 7:30 -10:30 e 16:30 – 20:30 ; ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio “Euro 3”

a partire dal 1 novembre 2024 il provvedimento programmato di cui al punto precedente sarà esteso autovetture alimentate a gasolio “Euro 5” nella fascia oraria 7:30 – 20:30 e ai veicoli commerciali N1 N2 N3 alimentati a gasolio “Euro 5”nella fascia oraria 7:30- 10:30 e 16:30 – 20

Sono demandate agli uffici e ai dipartimenti comunali varie attività, tra le quali, per il Dipartimento ambiente il periodico lavaggio delle strade e al Corpo di Polizia Locale la vigilanza sull’osservanza delle misure. L’allegato 1 riporta la mappa dell’area “ZTL Fascia verde individuata.

6) Roma Today del 7 giugno 2023: https://www.romatoday.it/politica/ztl-fascia-verde-roma-decise-le-modifiche.html

7) Il PGTU Piano Generale del Traffico urbano) della Giunta Marino approvato nel 2015 prevedeva nella ZTL Fascia Verde il blocco dal novembre 2015 degli autoveicoli Euro 0 (Benzina e Diesel) e da novembre 2015 a marzo 2016 degli autoveicoli Euro 1 (Benzina e Diesel) ed Euro 2 Diesel, blocco poi permanente dal novembre 2016.

Il Commissario Tronca il 27 novembre 2015 con i poteri della Giunta capitolina approva una Delibera, n. 4 /2015 (scarica),  che  vieta l’accesso agli autoveicoli  benzina e diesel Pre-euro 1 a partire dal 30 novembre 2015  e agli autoveicoli a benzina Euro 1 e diesel Euro 1 e Euro 2 tra il 30 novembre 2015 e il 31 marzo 2016,  divieto che diventa permanente a partire dal novembre 2016.

La Sindaca Raggi con l’Ordinanza del 31 ottobre 2018 (OC 120/2018 (scarica) dispone il blocco per un anno, dal  1 novembre 2018 al 31 ottobre 2019, mantenendo le misure precedenti sia per l’Anello ferroviario sia per la Fascia verde: divieto agli autoveicoli a benzina Pre-Euro 1 ed Euro 1 e per agli autoveicoli a gasolio Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2, aggiungendo però gli  autoveicoli benzina Euro 2, ma solo per l’anello ferroviario, e, il 10 maggio 2019 con Deliberazione di Giunta Capitolina n. 82/2019, anche il Diesel Euro 3, sempre all’interno dell’anello, a partire dal 1 novembre 2019.

La Giunta Gualtieri con la delibera di Giunta n. 371 del 10 novembre 2022 con le seguenti misure per  la ZTL Fascia verde:

il divieto permanente di accesso e di circolazione di autoveicoli a benzina e a gasolio pre Euro 1, Euro 1, ed Euro 2 e  autoveicoli  a gasolio Euro 3 dal 15 novembre 2022

divieto per autoveicoli a benzina Euro 3 dal 1 novembre 2024

divieto,  dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno, a partire dal 1 novembre 2023, nei giorni feriali e fasce orarie stabilite, per autovetture  e veicoli commerciali N1 N2 N3  a gasolio Euro 4.

divieto,  a partire dal 1 novembre 2024, nei giorni feriali e fasce orarie stabilite, per autovetture  e veicoli commerciali N1 N2 N3  a gasolio Euro 5.

8) Cfr. Articolo 32 Norme Tecniche di Attuazione. Deliberazione del Consiglio Regionale 5 ottobre 2022, n. 8. AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA (PRQA). BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 88 Supplemento n. 2

9) Deliberazione del Consiglio Regionale 5 ottobre 2022, n. 8AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI RISANAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA (PRQA). BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO – N. 88 Supplemento n. 2 pagg. 394 e ss. In particolare: Sezione V – Articoli 21 (Ulteriori provvedimenti da adottarsi nei Comuni dell’Agglomerato di Roma), 22 (Ulteriori provvedimenti da adottare per Roma Capitale), 23 e seguenti.Si prevede la limitazione della circolazione per i veicoli più inquinanti dal lunedi al venerdi dalle 8:30 alle 18:30 dal 1 novembre al 31 marzo di ogni anno nelle seguenti zone: ZTL Centro storico, Anello Ferroviario, Fascia verde.

(10) Lo scorso 26 ottobre è stata pubblicata dalla Commissione Europea una proposta di nuova direttiva sulla qualità dell’aria dal titolo: “Proposal for a directive of the European Parliament and of the Council on ambient air quality and cleaner air for Europe”. La nuova direttiva contribuirà a ridurre significativamente i livelli di inquinanti atmosferici per il raggiungimento dell’obiettivo “inquinamento zero”, che l’Unione europea ha fissato per il 2050. https://www.snpambiente.it/2022/11/30/nuove-prospettive-nella-valutazione-e-gestione-della-qualita-dellaria-la-proposta-di-direttiva-europea/

La proposta contiene nuovi standard di qualità dell’aria, maggiormente allineati alle Raccomandazioni fornite dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per i principali inquinanti nelle sue Linee guida pubblicate a settembre 2021. L’aggiornamento da parte dell’OMS delle proprie raccomandazioni, rispetto alle precedenti del 2006, si era reso necessario alla luce dei sempre più numerosi studi che dimostrano gli impatti negativi sulla salute provenienti da livelli di inquinamento atmosferico anche bassi. Fonte:

https://www.arpat.toscana.it/notizie/2023/confronto-limiti-qualita-dellaria/qualita-dellaria-la-proposta-di-nuova-direttiva-europea

https://www.arpat.toscana.it/notizie/arpatnews/2021/207-21/nuovi-valori-guida-oms-per-la-qualita-dellaria

(11) L’Appello al Sindaco: per il Giubileo serve un nuovo regolamento per la circolazione e la sosta dei bus turistici del  5 maggio 2023. Cfr.https://www.carteinregola.it/index.php/lappello-al-sindaco-per-il-giubileo-serve-un-nuovo-regolamento-per-la-circolazione-e-la-sosta-dei-bus-turistici/

(12) E’ notizia recentissima che l’interventoè stato inserito nell’elenco degli interventi del Giubileo

Per approfondire leggi anche:

Provvedimenti per l’inquinamento atmosferico di Roma CRONOLOGIA MATERIALI

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